"E’ una difesa dei baroni, dei privilegi e dello status quo", sentenzia la Gelmini.
Varare la riforma dell’Università quando già spira vento di ritorno alle urne.
Finanziare la riforma con risorse “recuperate” ed a scadenza annuale.
Fermare la fuga dei cervelli offrendo, dopo 6 anni, la “valutazione” della possibilità di assunzione.
Da aggiungere la distrazione di 2 Ministri che in Aula votano insieme all’opposizione
Sembrano spunti tratti da pagine di un DOSSIER ARROGANZA …