Caro Alessandro
E’ opportuno precisare , non vorrei essere frainteso . Intendevo dire che la magistratura inquirente è istituzione autonoma dal governo (qualunque esso sia) . Se un magistrato dispone l’arresto , le forze dell’ordine devono eseguirlo . E’ pur vero che il ministro degli interni potrebbe ostacolarne l’azione,però
non credo , onestamente , che questo sia il caso di Maroni .
Tuttavia arrestare i numeri uno ,due ,tre ... della classifica porta a poco , vengono subito rimpiazzati .
L’importante è dotare magistratura e forze di polizia degli strumenti normativi e delle risorse per condurre una lotta efficace alla criminalita’ in termini ambientali ed economici.
Non mi sembra che cio’ stia accadendo . A parte i tagli di Tremonti , Silvio ha fatto di tutto e di più per impedire un’azione efficace . Non faccio l’elenco e’ inutile e risaputo , ha disseminato più ostacoli che sullo sbarco in Normandia . Nella finanziaria 2010 c’è pure la perla della vendita dei beni confiscati alla crimanilita’ organizzata , annullando la legge 109 del 1996 che ne prevedeva la destinazione alla collettività per scopi socialmente utili.
Secondo te , chi è che riacquista i beni di un mafioso ;cerca di immaginare l’asta pubblica di assegnazione e dimmi dove vanno a finire i beni confiscati . Vengono ripuliti, ecco come finiscono.
Silvio , che è uno spiritoso compulsivo , a tal proposito ebbe a dichiarare " e noi li riconfischiamo ".
E’ lui che li riconfisca . Ma va’ ...........
Comunque stai bene .
ciao - paolo