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E se va in crisi l’economia, chi ringrazieremo?

Di alessandro tantussi (---.---.---.74) 16 novembre 2010 11:40
alessandro tantussi

quello che penso io non conta niente, o molto poco. Secondo me quello che conta è il voto democratico che, lo si condivida o meno, dovrebbe essere rispettato da tutti. Non sono l’ultimo giapponese, se è vero che come me ce ne sono molti, forse la maggioranza degli italiani.
Io sarei il primo a cambiare il leader del centrodestra perché amo l’alternanza ma la condanna a tenerci B. proviene dall’atteggiamento della sinistra che cercando di fare di B. un mostro ha compattato la maggior parte dei giapponesi a difesa del loro imperatore, oggi schierarsi contro B. significa far vincere la sinistra attuale, e questo non mi sta bene perché è molto distante dalle mie idee e credo che possa solo far male all’Italia. 
Comunque sia: staremo a vedere cosa diranno gli elettori quando tireranno le somme. Io sono convinto che per la sinistra sarà l’ennesima delusione, a quel punto, forse, sarà il caso di smettiate di dire che gli altri sono cattivi (il che è perfino possibile) e cominciate a fare poltitica ed a pensare come fare per vincere.
Altrimenti B. resterà in sella finché campa.
Ovviamente questa è solo la mia opinione, s tratta solo di verificare se è condivisa dalla maggioranza degli italiani.
Ma questo non è il momento più opportuno per fare questa verifica e l’Italia, soprattutto le classi più deboli, ne patiranno le conseguenze grazie alle scelte della sinistra che per far dispetto alla odiata moglie (leggi Berlusconi) si taglia le palle.


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