L’Italia è nel Mondo la nazione dove più si è investito per l’efficienza energetica e non per obblighi verso Bruxelles bensì perché le nostre aziende andavano fuori mercato per la concorrenza estera che aveva costi energetici mediamente del 30% inferiori.
Come si dice?
Necessità aguzza l’ingegno.
Oggi per le imprese energivore l’energia è il primo elemento di costo.