Il passaggio più bello di questo articolo ricade proprio nel passo in cui Fabio fa riferimento alla ns Democrazia ancora non abbastanza matura da permettere che una trasmissione in TV pubblica o un evento culturale pubblico possa gestirsi autonomamente nella scelta della programmazione senza alimentare risse e scontri negli ambienti che vorrebbero ’determinare’ il percorso della RAI.
Comunque un bell’articolo che delinea una realtà in cui la cultura e l’opinione pubblica sono relegati ancora fuori dal recinto.