Il valore dell’azione di governo è nella capacità di generare benessere per la collettività. Il reddito dichiarato da Berlusconi è passato dagli 8,6 mln di euro del 2000 agli oltre 23 mln di euro del 2009 con un incremento del 268%. Per lo stesso periodo l’Istat attesta che il reddito "reale" pro-capite ha subito una riduzione del 2,3% con una perdita di oltre 300 euro per abitante (ai prezzi del 2000).
Tanto vale il Consenso Surrogato di chi ha fede e si affida all’imprinting mediatico …