La lettera è veramente disarmante, soprattutto per me che sono una ragazza di 23 anni.
Qui di cambiare non se ne parla proprio, mentre oltre oceano si sta facendo la storia.
Ed è vero, come scrive Irene, che la protesta contro la riforma della scuola poteva essere una buona occasione per nuove proposte e non solo per slogan offensivi.
Mentre i ragazzi manifestavano per strada, nelle università si tenevano concorsi truccati.
Un bel paradosso.