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"Michele Misseri dormiva mentre uccidevano Sarah": nuovi scenari e vecchi tabù

Di Sergio Bagnoli (---.---.---.250) 21 ottobre 2010 09:37

Cari signori lettori, buongiorno, Io penso comunque che sia sul fatto di Avetrana che sull’uccisione dell’infermiera a Roma nella metropolitana grazie ai mass- media si sia alzato un orribile polverone che riveli quanto l’italiano medio sia proprio in uno stato intellettivo comatoso. Una volta i giornali, le televisioni ed i mass- media in genere davano le notizie VERE E FONDATE alla conclusione delle indagini o quando gli investigatori decidevano di parlare. Oggi invece è una gara a chi la spara più grossa ed i risultati sono questi: nel giallo di Avetrana adesso si scopre che il sospetatto numero uno potrebbe essere innocente e che il medesimo ha confessato solamente perchè costretto dalle donne della sua famiglia di cui era succube. Congetture tipiche da uomo della strada e da giornalista da quattro soldi perchè gli investigatori sinora non hanno parlato ed hanno solamente arrestato un uomo e fermato la sua figlia, nonchè cugina della vittima. Nel caso della stazione Anagnina di Roma è andata ancora peggio: testimonianze inventate hanno trasformato la vittima in una poco di buono provocatrice ed i cronisti del Messaggero in criminali dediti solo a calunniare il responsabile del gesto che ha spedito la vittima al Creatore e che oggi si trova a Regina Coeli. Poi commentatori più o meno improvvisati si sono scatenati contro la vittima solamente perchè era ROMENA e l’hanno trasformata nel vero copevole facendo passare il messaggio che il Burtone abbia agito così solamente per legittima difesa. Io sono un CRISTIANO PRATICANTE: I MIEI GENITORI ED I MIEI EDUCATORI DELL’AZIONE CATTOLICA MI HANNO INSEGNATO AD AVERE PIETà PER I DEFUNTI, ANCHE DI QUELLI CHE NELLA VITA HANNO FATTI I DELINQUENTI. PROVO DUNQUE UNO SCHIFO PROFONDO PER QUANTO TANTI ITALIANI OGGI SCRIVONO CALUNNIANDO UNA DONNA CHE IN OGNI CASO è MORTA. SONO SOLAMENTE DEGLI SCIACALLI, ABOMINEVOLI BESTIE RAZZISTE. Sergio Bagnoli


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