Ipocrisie mediatiche > A "Chi l’ha visto" nessuno (redazione, regia, conduttrice) ha scelto di interrompere il collegamento ed evitare così di "puntare" le telecamere sul volto di una madre mentre le viene comunicata la morte della figlia (ritrovamento cadavere). Il tempo necessario per ragionare "in privato" sui paventati tragici sviluppi e poi ristabilire il collegamento video con o senza la madre presente. Sono soluzioni già usate e viste in noti programmi di approfondimento. Altrimenti si passa dalla "informazione" a quel "voyerismo" da buco della serratura che fa tanto Auditel e "replicanti" ...