• AgoraVox su Twitter
  • RSS
  • Agoravox Mobile

Berlusconi: la perfezione mediatica e la foca

Di alessandro tantussi (---.---.---.211) 30 settembre 2010 15:58
alessandro tantussi

Il popolo vota, e sceglie. Inevitabilmente qualcuno rimane insoddisfatto, come l’autore dell’articolo. Altri sono lieti che non abbia vinto, ad esempio, uno come Di Pietro (che invece io NON ammiro e NON sostengo) che fonda la sua politica sull’offesa dell’avversario. Meno male che Di Pietro è in parlamento, altrimenti avrebbe continuato a fare il giudice ed avrebbe continuato a giudicare meritevoli di condanna tutti quelli che non la pensano come lui. Del resto anche l’autore dell’articolo sostiene che chi non la pensa come lui è un allocco che si è fatto abbindolare dal richiamo di BERLUSCONI. Il ragionamento, teso a colpire gli eletti, in realtà manca di rispetto nei confronti degli elettori e potrebbe essere rovesciato paro paro se dovesse vincere Tonino o altri pari a lui. Comunque sia: non è parlando male dell’avversario che si ottengono i risultati migliori. Che il popolo abbia fatto una brutta fine resta un opinione non condivisa dalla maggioranza del popolo stesso, e il popolo è sovrano, ed ha scelto liberamente.


Lasciare un commento

Per commentare registrati al sito in alto a destra di questa pagina

Se non sei registrato puoi farlo qui


Sostieni la Fondazione AgoraVox