Intanto grazie del tono contenuto,
questo mi permette di risponderti senza sarcasmo o provocazioni.Come vedi ci metto il nome e la faccia,
non uso nick, simboli, bandiere.Dici che non mi hai mai vista, eppure
vivo qui, a due passi dalla piazza centrale, dal presidio. I cittadini dei comitati civici sono
miei amici, alcuni, conoscenti altri. Con loro ci vado la domenica al
mare o il sabato in pizzeria. Li ho aiutati nella protesta che è
anche la mia protesta, vivendoci con i miei figli e perchè trovo sia
proprio una grande ingiustizia, la discarica. Tu mi dici che sono
bigotta, altri mi hanno detto fascista e altri ancora bassoliniana,
mah. Letteralmente non potrei mai essere bigotta, sono atea nel senso
più vero e duro del termine, non sono fascista, né antifascista,
entrambe le frange si rifanno all’uso della violenza, bassoliniana?
Con lui ho rischiato più volte una querela. I miei amici del
comitato, ogni giorno aumentano, mi hanno detto di voler abbandonare
la protesta, non la riconoscono più e hanno ragione.
I centri sociali li conosco, da vicino,
son cresciuta in un quartiere di Roma, l’Eur, ho frequentato la
Magliana, la Garbatella, con alcuni ero amica, con altri ho rotto
duramente. Per me la vera diffamazione è rifarsi a simboli e slogan
retaggio di fatti violenti e sanguinari. Per me è apologia, come è
quella al fascismo, che va combattuta, sempre. Per me è
incostituzionale identificarsi sotto il pugno proletario tinto di
nero, ugualmente nel caso fosse tinto di rosso.
Non sono mai voluta appartenere ad un
branco, il termine collettivo ha una precisa collocazione che non
voglio prolifichi. Gli estremismi, i gruppi organizzati, danno
bastonate a suo di democrazia. Qui, all’urlo, democrazia, hanno
devastato le strade e le denunce, morali ed ufficiali, non sono
mancate. La democrazia non usa paletti, simboli, barriere, non si
riconosce in nessun pugno chiuso, in nessuna aquila od occhio aperto,
la democrazia non è un collettivo, ma è l’insieme di individui
liberi accomunati dalla stessa idea di rispetto e legalità.
Grazie agli incendi, all’inasprimento
della protesta l’attenzione da dentro la discarica è passata a fuori
la discarica. Questo è un fallimento.
Ciao.