• AgoraVox su Twitter
  • RSS
  • Agoravox Mobile

Chi ha paura del rom cattivo?

Di (---.---.---.17) 18 settembre 2010 08:23

Ho letto , con piacere , l’interessante articolo di Montemini , sicuramente condivisibile da chiunque si ponga rispetto ai fenomeni sociali con un atteggiamento analitico e con la consapevolezza che la realtà è il luogo della complessità e che , pertanto , non è possibile leggerla se non sbarazzandosi di quei baconiani idola tribus ( semplificazioni irriflessive e pregiudizi ) che condizionano le nostre menti . Intervengo non solo per affermare quanto prima espresso ( cosa peraltro scontata ) ma anche perché sollecitato dalla lettura dei due commenti all’articolo . Quello che mi ha colpito immediatamente ( oserei dire "a pelle" ) leggendo quanto scritto dai due signori turbati dalle tesi di Montemini , non è stato tanto o solo il contenuto delle loro "argomentazioni " ma soprattutto la forma con cui hanno espresso il loro pensiero . Mi chiedo : c’è un rapporto fra la primitiva visione del mondo espressa dai due signori e la povertà , non solo sintattica , della loro lingua ? Domanda che , immagino , apparirà retorica al linguista a cui rivolgo la mia stima .

Renato de Lucia

Lasciare un commento

Per commentare registrati al sito in alto a destra di questa pagina

Se non sei registrato puoi farlo qui


Sostieni la Fondazione AgoraVox