spero di non scandalizzare nessuno qui, ma a me nova non e’ mai piaciuto ne’ onestamente mi pare abbia senso nell’attuale panorama nostrano - se non per ripetere nel cartaceo, in modo rapido e irriflessivo, quanto andiamo discutendo variamente nella blogosfera - vedi proprio l’esempio sulla "morte della blogofera" gia’ abbondantemente ripreso in giro (anche qui su agoravox.it)
che senso ha continuare con l’autoreferenzialita’ a tutti i costi? e coprire le solite technicalities che leggiamo un po’ ovunque online, in inglese, italiano o altre lingue? e dove sono gli spunti di riflessione, le critiche socio-politiche-culturali all’andazzo di internet? cui prodest chiudersi in una tecnologia fine a se stessa, raccontare degli ultimi gadget e via di seguito? non bastano gia’ i molti, soliti "bloggher", appunto, che lo fanno per mestiere (alcuni) e fanatismo (tanti)?
d’altronde in passato ho provato a proporre a luca de biase temi piu’ approfonditi o di piu’ ampia portata - invano...