Ringrazio la redazione.
Con la presente dichiarazione manlevo AGORAVOX da qualsiasi responsabilità per le mie dichiarazioni.
Riguardo ai magistrati iscritti al registro indagati il loro numero è destinato a salire, almeno nelle mie denunce.
Intanto la Procura di Perugia ha già aperto un fascicolo a nome del dott. Roberto Cucchiari, il P.M. che a Roma ha tenuto “Ferma” la mia denuncia per 3 anni senza fare alcuna evidente indagine, cercando per 2 volte l’archiviazione dichiarandola “Contro ignoti” mentre non era così.
Dal provvedimento del dott. Ariolli ho anche appreso che la mia denuncia, nel passaggio agli uffici giudiziari di Napoli prima di essere inviata a Roma, era stata iscritta a Mod. 45, cioè nel registro degli atti non costituenti notizia di reato, mentre invece come ci ha spiegato molto bene il dott. Ariolli meritava un percorso diverso, con l’iscrizione immediata al registro indagati dei denunciati ai sensi dell’art. 335 c.p.p., che invece ha avuto solo adesso.
Se non vogliamo credere che sia stata una distrazione, magari uguale a quella che hanno avuto i giudici di primo e secondo grado e quello sempre in Corte di Appello per la prima richiesta di revocazione delle sentenze incivili 2360/05 e 309/04 i giudici interessati sarebbero almeno 6…, che è un bel numero…
Il primo ha preso fischi per fiaschi, un altro non ha visto une evidente frode giudiziaria, un altro non ha visto una denuncia confermante gli illeciti del comune dove si trovano gli immobili abusivi…, (manco a dirlo Casalnuovo di Napoli…) un altro si è accodato all’andazzo rifiutando la revocazione di una sentenza inveritiera ed erronea in fatto ed in dottrina, un altro ha sbagliato la rubricazione della mia denuncia dell’11.07.2007 e un altro ha tenuta ferma per 3 anni la mia denuncia (Spero che non si dirà che i ritardi e tutti questi fastidi alla giustizia sono colpa mia a causa della mia strenua opposizione a subire degli abusi.
Strano che in questo “Belpaese” anche dopo lo scandalo della P3, per la quale si è denunciata l’esistenza di una comunità di persone che agiva in spregio alla legge Anselmi (La legge contro le società segrete) nessuno delle nostre pregiatissime autorità abbia avuto da ridire sull’articolo che la “Voce delle Voci – Voce della Campania” diretto da Andrea Cinquegrani, vice Rita Pennarola, hanno pubblicato nel numero di luglio 2010 sulla Augustissima Arciconfraternita, della quale avrebbero pubblicato (Sic…) gli elenchi segreti nel 2002…
Strano che nessuno indaghi questi confratelli e che nessuno sia interessato a vederne pubblicati i nomi… come invece si è fatto per quelli della P3 e per soli 5 su 100 (percentuale molto bassa) degli ospiti nel complesso turistico di Carboni & C.
Strano che nessuno sequestri il patrimonio illecito da questi realizzati con soldi truffati agli acquirenti (tra cui il sottoscritto… al quale, per aver denunciato, hanno riservato un trattamento speciale… per niente gradevole…
In un altro paese una storia come questa avrebbe avuto gli onori dei media nazionale, ma in questo paese dove si vede solo quello che si vuole vedere può succedere anche questo, con buona pace della legalità e della giustizia.
I processi e i procedimenti penali sono ancora in corso…, qualcuno appena iniziato…, anche lo sviamento della attività giudiziaria da parte di magistrati è in corso… ma ora un po’ più difficile… chi vivrà vedrà.
Luigi Iovino. www.luigiiovino.it
– (P.S. per farvi una idea di chi è questa Augustissima Arciconfraternita basta digitare il suo nome insieme a quello dei giornalisti citati su google o insieme al mio… usciranno molti articoli interessanti…, vi raccomando di non leggerli se siete avvocati o magistrati…, potreste restarne schifati!)
