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I politici albanesi abusano delle origini di Madre Teresa

Di Sergio Bagnoli (---.---.---.250) 8 settembre 2010 09:15

Caro Illiric89, sono Sergio Bagnoli e le vorrei dimostrare tutta la mia solidarietà per le accuse che i soliti albanesi Le stanno rivolgendo e le palate di volgarità ed ipocrisia che Le stanno vomitando addosso. Ne so bene qualcosa. Per loro o si dice che l’Albania è il miglior paese del mondo o sei degno delle peggiori offese. Questo è purtroppo il comportamento che suggerisce la tipica mentalità mafiosa albanese, propria di chi detiene il potere in quello che è il più derelitto paese d’Europa. Chi, albanese, non si piega a questa mentalità e magari non vota per la cricca al potere, che per inciso è amica della maggioranza attualmente al governo in Italia ( e diffatti Berisha al pari di Gheddafi, Lukashenko o Putin, è fra i pochi amici che internazionalmente l’Italia può vantare),dalle parti di Tirana è fuori dai giochi. Gli albanesi lamentano di essere stati maltrattati dall’Europa e, nell’antica Illiria, ad ogni piè sospinto affermano che l’Unione europea ha preferito quelli che loro definiscono gli zingari romeni a loro. Pensano dunque di essere state delle vittime volute e predestinate e ritengono che l’Italia non abbia fatto nulla per aiutare l’ingresso nell’Unione europea del loro paese al posto di Romania e Bulgaria. Ovviamente la colpa è di Romano Prodi. Questi sono gli albanesi nazionalisti filo- Berisha. Un paese che prima di potersi definire completamente civile e democratico dovrà compiere ancora un lungo cammino, sopratutto per colpa di quell’insana cricca, Berisha &C., che dalla caduta del Muro di Berlino è costantemente al potere a Tirana. 
Lo so, con queste parole mi farò odiare dalla maggioranza degli italiani e degli albanesi. Non mi importa nulla, sono due " genti" per cui non provo alcuna stima.
Prosegua così caro Iliric.
Con osservanza
Sergio Bagnoli


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