Come si dice?BUTTARSI A PESCE SULLE STUPIDAGGINI DI FALSI COMUNICATORI SENZA PROFESSIONALITà E DEONTOLOGIA PROFESSIONALE.
La replica
Enel: «Conti falsati»
Vengono tolte dall’effettivo costo dell’energia elettrica prodotta con il solare gli ingenti incentivi forniti
La replica
Enel: «Conti falsati»
Vengono tolte dall’effettivo costo dell’energia elettrica prodotta con il solare gli ingenti incentivi forniti
L’Enel ha diffuso una nota con la quale contesta la tesi
che negli Stati Uniti la produzione di energia solare costi meno di
quella nucleare, come afferma un articolo pubblicato il 26 luglio sul
New York Times, che riprende uno studio di John Blackburn, docente di
economia della Duke University. L’Enel allega uno studio firmato dall’Ain,
l’associazione che raggruppa tutti i centri scientifici e di ricerca
italiani sul nucleare, dai emerge un quadro opposto. L’Ente precisa
anche che Blackburn è un ex insegnante (former) della Duke stessa.
«Lo studio originale - si legge nella nota - che è pubblicato nel sito
antinuclearista NC Warn, e non è frutto del lavoro dell’Università, non
è attendibile perché vengono tolte dall’effettivo costo dell’energia
elettrica prodotta con il solare gli ingenti incentivi forniti a questa
tecnologia, nel caso specifico dallo stato del North Carolina. Scrive
infatti l’Ain al termine di un’analisi accurata del ragionamento
seguito dall’ex professore della Duke: «Ripetendo il calcolo con la
medesima formula ma senza considerare le incentivazioni e con un
fattore di carico pari al 10% (valore medio a consuntivo per gli
impianti fotovoltaici in esercizio) si ricava in realtà un costo di
produzione pari a 63,0 c$/kWh, ovvero circa quadruplo rispetto a quello
calcolato nel documento. I costi dell’energia elettronucleare valutati
dalle utility elettriche per i reattori attualmente in progetto o in
costruzione si collocano tra i 10 e i 15 c$/kWh».
28 luglio 2010
Mandi,
Renzo Riva
[email protected]
+39.349.3464656