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Dal Bordello all’Eurolandia con l’iPad

Di Mr. Hubbert (---.---.---.2) 29 marzo 2011 01:23

questo è l’epilogo finali di 60 anni di non politica italica.
Si è privilegiato l’assistenzialismo perche’ dava migliore risultato elettorale nel breve(siamo italiani e sappiamo benissimo che per noi programmare e visione del futuro, sono prerogative irraggiungibili), invece di mettere le basi per universita’ efficenti necessarie a dare l’impulso a tutte le attivita’ economiche, semplificare la vita delle imprese( se non c’e burocrazie non c’e’ controllo politico), discriminare le attivita’ potenzialmente lucrative invece ai quelle palesemente inutili.
Risultato?...una economia di sola trasformazione che non puo’ fare altro che arrancare nella lotta con altri paesi dove i costi sono nettamente inferiori, la distruzione della scuola,diventata solo un serbatoio per potenziali disoccupati, ricerca inesistente e quindi mancanza di prospettive di crescita future e quindi avvitamento verso una involuzione economica senza possibilita’ di rimedio.
Ma siamo sicuri che ll popolo non abbia nessuna colpa?....se un pusher ha droga da vendere vuol dire che qualcuno la richiede, quando gli statali andavano in pensione dopo 15 anni, nessuno ha mai sollevato obiezioni, quando ci offrivano posti statali per qualche favore elettorale, dubito che qualcuno si sia mai lamentato, quando i bot viaggiavano al 16%, nessuno si lamentava che cio’ avrebbe riversato il debito sulla generazione futura......insomma ci troviamo ancora di fronte al biblico episodio di Sansone ed i filistei, chi scrisse la Bibbia comincio seriamente a pensare, visti i tempi, che abbia potuto contare su un Valentissimo Suggeritore.


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