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A scuola suonano i tagli: la Gelmini e i licei musicali

Di (---.---.---.5) 7 febbraio 2010 01:17

Berlusconi sa tagliare soltanto: è il suo programma per arricchire sempre più la sua Famiglia a scapito nostro. Uno che è andato per 20 anni alla scuola di Bottino Craxi non si accontenta mai: come Bankenstein, di cui è servo, vuole il mondo intero più il 10%. Ora farà costruire con i nostri soldi 10 centrali nucleari, ben lontane dalle sue proprietà, che ci costeranno nel giro di 20 anni tra tangenti alla Impregilo Fiat (costruttrice delle strutture pubbliche a L’Aquila) e a i suoi paria 200 miliardi di euro. Quando saranno ultimate se mai lo saranno in questo paese di veline - come afferma il premio nobel Carlo Rubbia - l’uranio sarà finito e noi italiani saremo sempre più indebitati e sempre più dipendenti dagli altri stati. Il Berlusklaun ha instaurato in Italia la peggiore dittatura mediatica che si possa immaginare, di fronte alla quale le dittature hitleriane-staliniane sono nulla. Nel 2008-9, dopo i tagli con barbariche accette contro la cultura, l’arte, lo spettacolo e la scuola pubblica (tipico di un governo clericofascista basato sui grembiulini balilla di Santa Gelmini dei Macelli), è bastato uno starnuto del cardinale Angelo Bagnasco, presidente della CEI (Conferenza episcopale italiana), perché i finanziamenti alla scuola confessionale cattolica, gestita dalla curia per formare i suoi nuovi cadetti e “missionari” della loro fede, venissero raddoppiati per decreto, durante la notte . D’altro canto, entro il 2013, ben 150.000 docenti degli istituti statali perderanno il posto di lavoro, grazie a Maria Stella Gelmini (un nome, una conferma). Mentre continuiamo a elargire a piene mani al Vaticano ogni anno 13 miliardi di euro, le cui finalità non sono affatto note, nel 2003 un organico di 15.507 preti, pagati da noi, è stato immesso in ruolo nelle nostre scuole (cfr. Appendice II). Così si vieta alla scuola pubblica di essere portatrice di pluralità d’informazione, e con Santa Maria Stella Gelmini la stanno affossando, mentre i loro istituti cattolici, gestiti dall’Opus Dei, dai Legionari di Cristo e dall’anima nera da Ku-Klux-Klan della Chiesa, conquistano l’intero potere gerarchico della società italiana. Proibiscono al fedele di pensare con la propria testa. Sminuiscono il valore della vita ed avviliscono l’intelligenza, il sesso, la gioia di vivere, la coscienza personale, la conoscenza, le scienze.…

MA CHI è MARIASTELLA GELMINI: Nel marzo 2000 la Signora Gelmini, Presidente del Consiglio Comunale del Comune di Desenzano sul Garda per Forza Italia, fu espulsa su mozione del suo stesso partito, con la seguente motivazione: Manifesta Incapacità ed Improduttività Politica ed Organizzativa (Delibera del Consiglio Comunale n. 33 del 31/3). Il suo ruolo odierno è di soldatino esecutore dei tagli (In pratica una mezza sega), niente più. Una che si è diplomata al liceo confessionale. Una che ha preso l’abilitazione in avvocatura, lei di Brescia, a Reggio Calabria. Una che inizia il discorso alla camera dei deputati dicendo: Sotto l’egìììda del parlamento. BASTA ITALIA.

da: LA RELIGIONE CHE UCCIDE

COME LA CHIESA DEVIA IL DESTINO DELL’UMANITÀ

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