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Messaggi: 0 Inviato: Dom Lug 22, 2007 23:13 pm Oggetto: politica e ontologiaCome già chiarito a Torino fin dalla scorsa primavera,in un incontro ristretto all’Unione Culturale Franco Antonicelli,non si darà effettiva fisionomia democratica del nuovo soggetto politico, senza affrontare fino in fondo e coerentemente la questione ontologica. La scelta dell’orientamento politico non è dissociabile dal relativo impegno ontologico, esplicito o implicito che esso sia. Nessuna assoluta ’laicità’ dunque può in realtà darsi ed è opportuno che in tal senso l’orientamento del PD sia limpidamente espresso; pena il non poter risolvere le sue contraddizioni interne ed il prestare il fianco a chi, anche strategicamente, meglio gestirà la spinosa ’heideggeriana questione’ di quale ’dio’ potrebbe ’salvare’. In merito, si veda ad esempio il contrasto fra la religo alla Capra e la relativa critica del metodico Sergio Manghi che rileva la interpretazione ’cosale’ della rete della vita che il primo propone.
Nascondere sotto il tappeto certe faccende, non rende un buon servizio alla nascente presunta democraticità della riflessione politica e garantisce al contrario chi, di certi poteri, gode appieno i vari riscontri.
Enel o Vodafone che essi si chiamino. Il CoSì, Coerenza di Sistema è il movimento nascente che si propone di cor-rispondere in modo chiaro a certe questioni invero eminentemente eco-logiche.