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La crisi della democrazia

Di (---.---.---.109) 14 ottobre 2008 23:32

 Scusa ma c’è un punto su cui sbagli; il Consiglio di Stato non è un organo governativo o comunque politico; è il tribunale di appello della giustizia amministrativa, di cui i TAR costituiscono il primo grado di giudizio. Quindi, se il TAR dice che una cosa si può fare e il Consiglio di Stato dice che non si può fare perchè è illegittimo, non si fa e basta. Se vieni condannato in primo grado in un processo penale e poi assolto in appello e in Cassazione, sei assolto, non sei condannato. Il principio è lo stesso. 
Per carità, io sono pefettamente d’accordo col fatto che i cittadini vicentini dovessero avere voce in capitolo su una vicenda così grossa, e tra l’altro sono pure contrario all’allargamento della base. Ma sul piano giuridico la decisione è pienamente legittima, forse era il referendum che andava sospeso PRIMA che il Consiglio di Stato si pronunciasse, per non essere interrotto a metà come è successo, o peggio invalidato a posteriori. Non è il caso di gridare di attentato alla democrazia, ecco. Gli italiani hanno (purtroppo) votato al 90% delle forze politiche che hanno appoggiato il progetto di allargamento. Perché? Perchè avendo un popolo quasi totalmente disinformato a cui rivolgersi, queste forze politiche possono permetterselo senza che li si ricopra di vergogna facendo loro notare quanto dannoso sia l’allargamento.
Agiamo dunque sull’informazione, ma cerchiamo anche di non confondere le cose.
Per il resto comunque l’articolo è condivisibile, bel lavoro.


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