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Acqua e rivoluzioni nell’Italia delle privatizzazioni

Di Elia Banelli (---.---.---.40) 9 dicembre 2009 15:39
Elia Banelli

Ovviamente è superfluo sottolineare che con le vicende boliviane l’Italia non ha proprio niente a che fare!!! Ma come si possono fare paragoni del genere! E’ un’offesa all’intelligenza delle persone.
Il decreto Ronchi non prevede nessuna "privatizzazione dell’acqua", questa è una bufala colossale.
Si tratta semplicemente di aprire al mercato la "distribuzione" dell’acqua nei vari comuni, dando la possibilità anche a società private, dopo appositi bandi di gara, di gestire il servizio, sempre attraverso il controllo dello Stato e degli Enti locali con l’istituzione di un Authority ad hoc.
Si dà per scontatto che il modello attuale sia efficiente e che le società pubbliche ed i comuni gestiscono la distribuzione dell’acqua in maniera equilibrata.
Vogliamo parlare degli enormi sprechi dell’acquedotto pugliese (pubblico) che è arrivato a perdere il 50% dell’acqua???
Questo è un modo a mio avviso "scorretto" di fare informazione che non analizza con sobrietà i problemi reali ma rincorre facili slogan e banali allarmismi.


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