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La riflessione di un uomo comune. "Un altro Castro, la stessa Italia"

Di maurizio carena (---.---.---.230) 7 dicembre 2009 19:57
maurizio carena

 Tu, ma non solo tu, non capisci che peggio, molto peggio della pretesa "repressione cubana", e’ l’autocensura dei media occidentali, i monopoli mediatici (il nano, ma anche, e peggio, Murdoch) l’indifferenza di una cittadinanza sempre piu’ ignorante, indifferente e catodicamente abbrutita.

 Leggiti i rapporti di Amnesty international, prima di vaniloquare di "repressione cubana".

Un giornalista dovrebbe avere un minimo di contesto.

 Se 58 "prigionieri di coscienza" sono in carcere a Cuba le decine di giustiziati annuali negli USA, la tortura, la guerra, cosa sono?

 La cosiddetta "repressione cubana" non e’ altro che un’arma ideologica. Molto potente. Prova ne e’ che, tra tutti i paesi dell’orbe terracqueo hai scelto, guarda un po’, proprio la piccola isola caraibica.

 Noi occidentali siamomolto razzisti.

Ma non siamo superiori a nessun altro.

 Nemmeno a quella piccola isola dei caraibi che ha sempre ricacciato in gola all’imperialismo la sua tracotanza, la sua vergogna, la sua arroganza.

 Noi, una rivoluzione, in questo paese di merda, non siamo mai stati capaci di farla.
I cubani si.

Il resto sono, quelle si, solo chiacchiere. Contro Cuba. Ma solo chiacchiere,


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