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Due parole sulla moneta e sul denaro

Di maurizio carena (---.---.---.230) 9 dicembre 2009 16:35
maurizio carena

 bell’articolo, sintetico e documentato.

peccato che non hai citato Beppe Scienza (che credo conoscerai), il quale nel suo libro "ll risparmio tradito" mostra l’opera di disinformazione sistematica del quarto potere sui temi finanziari.

 interessante anche il cenno all’inflazione, vera minaccia principale di ogni investimento e dovuta al fatto che gli stati (tramite le banche centrali) emettono piu’ o meno indiscriminatamente moneta, visto il loro disperato ed onnipresente bisogno di cash.

 Moneta che, come tu giustamente ricordi, essendo sganciata da ogni altro valore che non siano le dichiarazioni dello spacciatore di stato, ad un certo punto, visto che ce n’e’ sempre di piu’, vale sempre meno.

 Questo e’ il punto che, a mio modesto parere si poteva forse maggiormente evidenziare.

 Tralascio il signoraggio, che comunque e’ legato a filo doppio all’inflazione e all’emissione indiscriminata di moneta da parte della banca centrale, ma che avrebbe, credo, contribuito a una maggiore contestualizzazione del tema.

 Hai assolutamente ragione quando dici che "gli italiani sono stati sistematicamente derubati dallo stato".
 Potresti scolpire queste parole nel marmo.

Eppero’.

 abbiamo il dovere morale di scrivere chiaro che il responsabile di cio’ ha nome, cognome e indirizzo: e’ lo stato, il nostro ( e non solo il nostro) stato.

 E’ lo stato che si e’ rivelato il piu’ grande criminale della storia moderna, anche sotto l’aspetto economico, seguito dalle banche e dalle assicurazioni (e dai media loro asserviti che lo permettono).

 E protestare paga, paga sempre.

 Se protestassimo, per es. Tremonti non potrebbe emettere i suoi titoli spazzatura di uno stato quasi fallito con uno dei deficit piu’ alti del mondo e col Corsera che sponsorizza tale vergogna.
 Forse quando il rapporto deficit/Pil italiano arrivera’ al 120 % e l’EU ci sbattera’ fuori dall’Euro a calci, allora capiremo. Ma sara’ troppo tardi.

Per questo la protesta e’ la nostra unica speranza di vita.
Ma bisognerebbe alzare la voce contro questo stato criminale PRIMA. Dopo e’ tardi e non serve.

comunque complimenti per il pezzo.

saluti.


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