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La crisi si approfondisce: ora tocca all’Europa

Di reza (---.---.---.88) 3 ottobre 2008 21:20
Reza

Sta finendo un’epoca ormai, consumare ed acquistare in quest’epoca e a debito era possibile e conveniente, addirittura facile.
Debiti per tutto: per la casa, per l’auto, per i vestiti, per le vacanze e per la busta della spesa, nell’epoca di neoliberisti 11 settembrini antislamici, quelli dei debiti sfrenati, perizie gonfiate, mutui farlocchi, derivati dinamite e per finire bilanci cabriolet.
Le redini del sistema finanziario globale sono sfuggite di mano a quelli che lo comandavano e gli altri non hanno alternative e, di conseguenza, molti risparmiatori e correntisti avranno presto un’amara sorpresa , perché falliranno anche banche italiane, basta solo aspettare.
Non so se questi cittadini di oggi riusciranno a sopportare la situazione , non so se ora il padre di famiglia italiana porta al banco dei pegni gli anelli di fidanzamento, le fedi nuziali della mamma e gli orecchini della nonna, per racimolare qualcosa, come si faceva negli anni di dopo guerra (II°mondiale) e quindi, temo che questa volta, molti italiani, non accetteranno e non subiranno passivamente le spiacevoli conseguenze delle prossime ed imminenti tempeste finanziarie, perché il rischio di polverizzazione dei conti correnti è alle porte.
Per ora dobbiamo porre tutte le nostre speranze che i 700 miliardi abbiano l’effetto dei vigili di fuoco, ma se i vigili del fuoco sono ancora comandati dai neoliberisti 11 settembrini antislamici, cé poco da sperare. 

 


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