Dicbhiarazioni assurde. Non so se la foto l’abbia messa Oliviero o Francesco, ma basterebbero l’esempio e la grandezza di Thomas Pynchon per capire l’importanza della letteratura americana. Ma anche Don De Lillo, Cormac McCarthy, Joyce carol Oates, più volte tra i candidati, o il citato roth. Senza parlare dei nuovi, Richard Power o DF Wallace (ora sarebbe alla memoria). Insomma si potrebbe andare avanti per anni. Ovviamente la scelta di un nobel per la letteratura, cosa che vale per tutti i premi, scontenta una marea di persone, ma una cosa è scontentare qualcuno, un’altra escludere a priori...ma quanto leggeranno questi della commissione?
Facciamo un gioco. Chi candidereste per il Nobel? Vediamo chi c’azzecca.
Io dico, sapendo di perdere, Thomas Pynchon (ma mi riservo un altro nome per domani)
Ciao