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Manganelli e divieti non fermano la piazza palestinese

Di Gianni Morra (---.---.---.130) 9 ottobre 12:39

Sulla manifestazione proPalestina di sabato 5.10.2024 a Roma :
Quelli che tirano molotov sono con tutta probabilità, agents provocateur dei servizi deviati - esattamente come succedeva negli anni ´70 coi vari simioni e piperno che alzavano il livello dello scontro per provocare più repressione e più fascismo. Oppure a Genova 2001 coi black bloc di regime. Ecco perché io pur essendo proPalestina, non vado alle manifestazioni : troppo facilmente infiltrabili da violenti di regime che tirano le molotov e spariscono. Sono i massmedia che occorrerebbe infiltrare per spostare il consenso di massa verso l´antisionazismo. Difficilissimo lo so, ma meglio che farsi pestare inutilmente per strada : a Londra 2003 erano 1 milione contro la guerra in Iraq - poi son tornati a casa e la guerra s´è fatta lo stesso. D´altro canto, chi ha visibilità massmediatica come Chef Rubio e la usa contro i sionazi, viene pestato lo stesso dalla gang di terroristi giudeonazi di riccardo pacifici del ghetto di Roma. Quindi la situazione è difficilissima per tutti. Io cerco di sabotare le sezioni commenti di massmedia di regime come cnn, o scheinalternativi come il fatto quotidiano qui su fb.
Diverso sarebbe se le manifestazioni proPalestina fossero quotidiane, come nei ´60 e primi ´70 negli usa contro la guerra nel Vietnam : però allora un´intera generazione si ribellava, appoggiata dai più noti artisti e intellettuali : si manifestò finché nixon dovette cedere. Qui invece si scende in piazza ogni morte di papa, non serve a nulla se non a rischiare invano la pelle.
Aleth


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