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Ru486: farmacisti e soldati

Di stefano (---.---.---.112) 26 ottobre 2009 11:25

Sicuramente quello che scrive è un ex Cappellano Militare, che essendo stato espulso oppure non avendo raggiunto vertici di Comando nell’Ordinariato militare, ora sputa nel piatto dove per anni ha succhiato, essendo stato in posti di posti di prestigio.
Ce ne sono molti nel Ordinariato che alla fine della loro carriera( così la chiamano) invece dovrebbe essere una missione, ora si sono iscritti a associazioni no global, oppure a movimentio pacifisti e invece di ringraziare lo Stato e la Chiesa per il bel servizio della loro vita a favore dei ragazzi qa loro affidati, si rivoltano contro tutti e tutto....il presrtigio è pericoloso.....ora diremo al contrario della mitica frase di andreotti: "Il potere logora chi non ce l’ha"......IL POTERE LOGORA CHI CE L’HA"....Quando uno va in pensione per limiti di età deve pensare che non si può portare con se il potere che ha raggiunto in servizio....deve avere il coraggio di mettersi in crisi e ricominciare daccapo..........Per quanto riguarda le benedizioni alle bandiere o alle armi......se questo articolo non è stato scritto da un Ex Cappellano, ma da una persona civile, quest’ultimo è rimasto indietro di 60 anni ( sarà un nostalgico ) o un cultore della storia dell’epoca di Carlo V o dell’epoca Fascista dove effettivamente i Cappellani benedicevano le armi....Poveraccio questo individuo.......diremo oggi che è uno scontento della vita oppure la famosa frase" MATER IMBECILLORUM - SEMPRE PREGNA EST.


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