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 Home page > Attualità > Salute > Virus H1N1: se la paura non basta, aumentiamola

Virus H1N1: se la paura non basta, aumentiamola

Se i numeri non bastano a destare la preoccupazione della popolazione, provvediamo subito e apportiamo qualche cambiamento alle regole. Forse lo deve aver pensato qualche "specialista" convinto che la "pandemia" suina non sia abbastanza pericolosa per gettare nel panico la gente, ed allora ecco che dagli Stati Uniti arrivano dei "ritocchi" alle cifre, in modo che il virus H1N1 faccia più paura, e che la gente corra a prendersi il tanto reclamizzato vaccino. Ecco le notizie che arrivano dall’altra parte dell’oceano.
 
"Negli Stati Uniti, al contrario di quanto accade in Gran Bretagna, le autorità sanitarie hanno dovuto rivedere il numero delle vittime. In peggio. Quattro volte in più delle poco più di mille finora registrate: almeno 4.000 i decessi. Il motivo? I Centers for Disease Control and Prevention (Cdc) di Atlanta hanno aggiunto le morti causate dalle complicazioni (polmoniti, infezioni batteriche, ecc.) successive all’influenza A."

Sarebbe anche interessante sapere con quali criteri si svolge "la nuova conta dei morti" da virus H1N1 negli USA, e come si contavano fino ad ora.
 
Quindi, ora basta avere il virus e qualsiasi causa abbia generato il decesso sarà comunque sempre colpa del virus. Anche se la sua azione è stata marginale.
 
Strano che il CDC statunitense cambi metodo proprio ora.
 
Chissà allora quanti saranno i decessi di influenza stagionale quest’anno, se aggiungiamo le complicanze. Qualche centinaio di migliaia? Milioni?
 
Qui in Italia si da’ già la colpa del decesso al virus se ci sono complicanze. O, almeno, lo fanno molti giornali e molte TV.
 
Forse un pò di panico in più e qualche migliaio di decessi in aggiunta possono ora giustificare lo stato di emergenza dichiarato da Obama o potranno giustificare, in futuro, altri provvedimenti impopolari per fermare questa pandemia. Che venga incolpato di altre catastrofi questo nuovo virus? Magari mettiamo nei decessi da suina anche la persona che, coinvolta in un’incidente d’auto, risulta positiva al virus.
Magari lo si farà davvero, in seguito. Tutto è lecito per allertare la popolazione.
 
Come se non bastasse, guarda che caso, dalla Norvegia arrivano altre notizie preoccupanti. Il virus starebbe mutando: "La mutazione potrebbe interessare la capacità del virus di entrare più in profondità al sistema respiratorio e causare una malattia più grave", ha dichiarato in una nota l’Istituto norvegese di sanità pubblica. Secondo le autorità, però, le mutazioni non dovrebbero avere implicazioni nell’efficacia dei vaccini contro il virus H1N1".

Chissà perché, questa mutazione giunge in un momento propizio. E miracolosamente, malgrado la supposta mutazione, il vaccino rimane sempre efficace. Davvero sorprendenti queste coincidenze. La reticenza con cui la popolazione si vaccina va stroncata, a qualsiasi costo. Anche con qualche esagerazione.
 
Ovviamente, vista la gravità della notizia, quasi nessuno farà caso a quanto affermato, dopo, da altri esperti. Cose del tipo: "Casi sporadici di mutazione del virus H1N1 sono stati rilevati anche nei mesi scorsi, e saltuariamente, in vari Paesi come Brasile, Cina, Giappone, Messico, Ucraina e Stati Uniti, ma l’Oms ha reso nota la notizia oggi". Lo ha affermato il direttore del Dipartimento Malattie Infettive dell’Istituto Superiore di Sanità (Iss), Giovanni Rezza. "Il fatto che tali mutazioni sporadiche si riscontrino da un certo periodo indica che il virus mutato non avrebbe una grande capacità diffusiva e si presenterebbe come un virus meno contagioso", ha sottolineato l’esperto.
 
Chi pensava che questa storia fosse conclusa si sbagliava. Ne dovremo sentire altre di notizie allarmistiche, notizie magari poi smentite o ridimensionate.
 
Non ci sono limiti alle idee, soprattutto quando si vogliono giustificare scelte che, apparentemente, sembrano un tantino avventate. Come l’acquisto di milioni di dosi di vaccini per un’epidemia di modesta entità.
 
Vedremo se alla fine avrà avuto ragione la Polonia a non affrontare una spesa così alta per i vaccini oppure le altre nazioni occidentali, come la nostra, disposte a tutto, compresa la firma di contratti a quasi totale vantaggio delle aziende farmaceutiche, per procurarsi il vaccino anti-pandemia. Nel frattempo non dimenticatevi la prevenzione, cosa che sembra passata in secondo piano in questi giorni. E state online per eventuali altri aggiornamenti.

Commenti all'articolo

  • Di Damiano Mazzotti (---.---.---.194) 23 novembre 2009 12:06
    Damiano Mazzotti

    La stessa cosa è accaduta con l’AIDS...

    Non c’è da meravigliarsi: in un mondo dove si crede di trasformare i debiti e il futuro in moneta sonante (i derivati), la possono suonare come gli pare...

    La maggior parte della gente crede a tutto a quello che viene raccontato..

    è il "principio educativo" delle favole, di Babbo Natale, che poi si trascina negli adulti..

    • Di pint74 (---.---.---.49) 23 novembre 2009 18:18
      pint74

      Con poche parole hai descritto in maniera perfetta la situazione attuale.
      Mi domando solo quando la gente finirà di credere a "babbo natale" ed inizierà finalmente a riprendere il controllo delle proprie vite e del proprio futuro.

  • Di ELDOMO (---.---.---.143) 23 novembre 2009 16:26
    ELDOMO

    Secondo me non ’è abbastanza panico per H1N1, in questi giorni sono stato
    in Calabria ha trovare dei parenti, c’era il sole, faceva caldo, la gente nemmeno
    ci pensava all’influenza suina, tutti tranquilli, e tutti sicuri che in Calabria,
    non sarebbe mai arrivata, invece ieri dai media scopro che in Calabria ci sono
    state 2 o forse 3 vittime di H1N1, che non soffrivano di altre patologie:

    Influenza A: nuovo caso di A/H1N1,
    a Reggio 50enne muore in ospedale
    Dopo il caso di un trentenne a Cittanova e della piccola di 15 mesi morta a Catanzaro, un nuovo decesso all’ospedale di Reggio Calabria
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    23/11/2009 Un uomo di 50 anni, Santino Carbone, risultato positivo al tampone faringeo per l’accertamento dell’influenza A/H1N1, è morto nell’ospedale di Reggio Calabria. L’uomo, un consulente informatico di S. Eufemia d’Aspromonte (Rc), che non pare soffrisse di altre patologie, era stato ricoverato nel reparto di medicina degli Ospedali Riuniti dove erano stati effettuati due tamponi risultati negativi prima che un nuovo tampone venisse effettuato e inviato al centro di riferimento di Cosenza che ha confermato la presenza del virus.
    Successivamente l’uomo è stato ricoverato in Rianimazione dove è successivamente deceduto.
    E’ recente anche la morte di un uomo di 30 anni, di Cittanova (Rc), ricoverato nell’Ospedale di Polistena, che potrebbe essere collegata all’influenza A/H1N1. Si attende la conferma del contagio. A Petronà, il centro del catanzarese dove risiede la famiglia della piccola Daniela Esposito, di 15 mesi, morta nell’ospedale di Catanzaro e risultata positiva al virus A/H1N1, il sindaco ha intanto disposto la chiusura delle scuole di ogni ordine e grado per «pulizie straordinarie».

     
     
     
     
     
    http://ilquotidianodellacalabria.ilsole24ore.com/it/calabria/reggio_influen za_ah1n1_decesso_morte_sospetta_caso_suina_cinquantenne_4565.html

    Influenza A, oggi altre due vittime, una non soffriva di patologie pregresse
    Una donna di 45 anni, deceduta per l’influenza A in provincia di Agrigento e un uomo di 50 anni, Santino Carbone, morto nell’ospedale di Reggio Calabria. Sono queste le ultime due vittime accertate del virus H1N1. L’uomo, un consulente informatico di S. Eufemia d’Aspromonte, pare non soffrisse di altre patologie, proprio come la bimba di 15 mesi, sana prima del contagio, e residente sempre in Calabria. Intanto Il Quotidiano della Calabria dà notizia anche del decesso di un uomo di 30 anni, di Cittanova (Reggio Calabria), ricoverato nell’Ospedale di Polistena (Reggio Calabria) che potrebbe essere collegata all’influenza A/H1N1.
    Intanto a Petronà, il centro del catanzarese dove risiede la famiglia della piccola Daniela Esposito, la piccola morta nell’ospedale di Catanzaro e risultata positiva al virus A/H1N1, il sindaco ha intanto disposto la chiusura delle scuole di ogni ordine e grado per "pulizie straordinarie".



    Ultimo aggiornamento: 23/11/09

    http://www.ilsalvagente.it/Sezione.jsp?titolo=Influenza%20A,%20oggi%20altre%20due%20vittime,%20una%20non%20soffriva%20di%20patologie%20pregresse&idSezione=4908

    • Di pint74 (---.---.---.49) 23 novembre 2009 18:09
      pint74

      "L’uomo, un consulente informatico di S. Eufemia d’Aspromonte, pare non soffrisse di altre patologie, proprio come la bimba di 15 mesi, sana prima del contagio, e residente sempre in Calabria"
      Bisogna sempre leggere fra le righe per capire cosa si omette e cosa si cerca di far credere.
      L’uomo "pare" non soffrisse di patologie ma non si è sicuri.
      Come per la bambina.
      Purtroppo molta gente non sà di soffrire di patologie ,anche pericolose,fino a che non fà una visita specialistica ben approfondita o fino a che non si ritrova in terapia intensiva per un’infezione alle vie polmonari o altro...
      solo un’autopsia può dare la certezza e visto che l’articolista non ha accennato a questo,per ora,non si può ritenere chele persone in questione fossero sane.
      Inoltre,come nella stagionale,alcuni decessi rimangono inspiegabili o con tante teorie e poche certezze.
      Ricordiamoci inoltre che molti batteri sono diventati molto resistenti agli antibiotici ed ad altri trattamenti e perciò molto pericolosi.
      Queste persone potrebbero,per qualche caso sfortunato,essere venuti a contatto di una di queste varietà che in certi ospedali risulta essere presente,seppur di rado.
      Per ulteriori approfondimenti leggi l’articolo all’indirizzo:http://www.clicmedicina.it/pagine-n...
      Molto interessante direi.
      per quanto riguarda il mettersi in quarantena facendo scorte di cibo ed acqua per evitare il contagio,direi che è un pò prematuro.
      Attualmente,in Italia,non vi sono mutazioni pericolose e,nel mondo,i casi di mutazione risultano essere pochi e sostanzialmente poco pericolosi.
      In Norvegia si accenna ad una mutazione che lo renderebbe un pò più pericoloso ma senza dati che ne confermino la certezza.
      Aspettiamo notizie,comunque,a mio parere,tenere cibo di scorta in dispensa è utile anche per altri casi,oltre che per pandemia varie.
      Tipo scioperi vari,alluvioni o altro...
      E’ sempre una buona abitudine,non si sà mai.

  • Di ELDOMO (---.---.---.143) 23 novembre 2009 16:34
    ELDOMO

    Dal momento che il virus H1N1 è mutato davvero dobbiamo aumentare il panico,
    ormai l’influenza A/ H1N1, sarà molto più pericolosa.
    Quindi dobbiamo usare più precauzioni, come fare le compere adesso, fare scorte di medicine, e tutto il necessario per non dovere uscire di casa durante il picco,
    infatti più si esce, più c’è la possibilità di incontrare gente infetta,
    Già adesso dobbiamo evitare di andare in luoghi pubblici affollati se non è proprio
    necessario, quindi rinviamo divertimenti come Cinema, Teatro, Discoteca, anche
    Bar e Ristoranti, e anche saune e palestra, e se è possibile rinviamo anche
    le visite a parenti ed amici.

    Influenza A, per l’Oms il virus è mutato, in Ucraina 374 morti in tre settimane Walter Pasini: "Occorrono verifiche". Intanto in Galles la mutazione resiste agli antivirali.
    La notizia che tutti temevano è arrivata. E a darla è l’Oms, l’organizzazione mondiale della sanità: il virus dell’influenza A è mutato.
    La notizia arriva dalla Norvegia, dove l’Istituto di salute pubblica del paese ha informato la comunità scientifica internazionale, venerdì sera, di aver identificato una mutazione del virus H1N1 associata a una forma più grave di patologia, che attacca più profondamente il sistema respiratorio. 
    Il virus è stato isolato in tre pazienti, due dei quali sono i primi casi letali dell’influenza A in Norvegia; mentre il terzo è al momento in condizioni critiche.
    La mutazione non è comunque stata registrata in altri casi. Motivo per cui i ricercatori credono che la mutazione sia avvenuta all’interno dell’organismo dei soggetti.

    La mutazione resta sensibile agli antiviraliL’Organizzazione mondiale della sanità ha precisato che il virus con la mutazione osservata in Norvegia resta sensibile agli antivirali, l’Oseltamivir e lo Zanamivir, e che gli “studi mostrano che i vaccini pandemici attualmente disponibili conferiscono protezione”.
    In una nota l’Oms precisa inoltre che gli scienziati norvegesi hanno analizzato campioni provenenti da altri 70 pazienti senza trovare segni della mutazione, e spiega: “Questo suggerisce che la mutazione non è diffusa nel Paese”.

    Altri casi di mutazione anche in Cina, Giappone…L’Oms tranquillizza, chiarendo che non ci sono attualmente prove che suggeriscono che queste mutazioni stanno conducendo ad un insolito aumento del numero di infezioni H1N1 o ad un più alto numero di casi letali o severi. E precisa che casi di mutazione sono state osservate anche in Brasile, Cina, Giappone, Messico, Ucraina e negli Usa.

    Il direttore del Global Health dell’Oms: “La mutazione era scontata”Ma insomma, cosa sta succedendo? Prima ci dicono che la mutazione del vaccino è quanto di peggio si possa immaginare, perché potrebbe sviluppare resistenze al vaccino. Poi l’allarme dalla Norvegia. E subito dopo l’invito alla calma, e si scopre che, in realtà, la mutazione è già avvenuta in altri Paesi.
    Ci aiuta a fare un po’ di chiarezza Walter Pasini, direttore del Centro di Global Health dell’Oms, che raggiunto al telefono rassicura, senza però nascondere il problema: “La mutazione del virus non deve allarmare di per sé, ce lo aspettavamo. I virus mutano, anche quelli stagionali. Ora bisogna vedere se è mutato in modo più aggressivo oppure no”.

    Ora bisogna vedere com’è cambiato il virusPer aiutarci a capire Pasini fa un paragone con i virus stagionali: “Anche loro mutano, quasi sempre. Normalmente i vaccini si producono a febbraio, e poi si somministrano a settembre. In questo arco di tempo il virus non è raro che muti. Ed è per questo che in alcuni casi i vaccini – anche quelli stagionali – possono non funzionare”.
    Il problema con l’H1N1 – continua Pasini – è che si tratta di un virus pandemico, quindi con grande facilità di diffusione. Se mutasse in modo aggressivo, la situazione sarebbe più preoccupante.

    Bisogna aspettare gli accertamentiCosa aspettarsi? “Finora non è stato così, la mutazione del virus, al momento, non sembra aggressiva. Agli antivirali non si è sviluppata resistenza. Ma per dare informazioni precise servono ulteriori accertamenti”. La resistenza al vaccino, invece? “Bisogna capire bene di che tipo di mutazione si tratta. Nel peggiore dei casi le resistenze non sono da escludere. Ma dobbiamo verificare”.
     

     



    Ultimo aggiornamento: 23/11/09
    http://www.ilsalvagente.it/Sezione.jsp?titolo=Influenza%20A,%20per%20l’Oms%20il%20virus%20è%20mutato,%20in%20Ucraina%20374%20morti%20in%20tre%20settimane&idSezione=4885
  • Di (---.---.---.69) 23 novembre 2009 16:34

    la mia paura è che inizino a mettere in giro qualche virus veramente cattivo visto che con questo "non ci siamo cascati".....

  • Di (---.---.---.100) 23 novembre 2009 18:04

    Vaccinarsi o non vaccinarsi contro l’influenza A/H1N1, questo è il dilemma!!!

    Se fossimo governati da politici coscenziosi, di sicuro ci avrebbero consigliato di non vaccinarci, in quanto il vaccino ha dei retroscena drammatici come, nella migliore delle ipotesi, restare sulla sedia a rotelle o, morire - come è capitato a più di qualcuno (e poi giustificano la morte come una conseguenza a patologie varie del paziente che si è vaccinato) ed il bello è che morire subito è quasi una grazia del Signore, in quanto tutte le altre patologie che subentrano all’inoculazione del vaccino in questione, si verificano nell’arco di 40 anni successivi all’inoculazione dello stesso.
    Da premettere che consigliano il vaccino proprio a quelle persone che sono "più a rischio" di altre, con patologie cardiache o respiratorie più o meno gravi che sommate all’effetto della "suina" porterebbero a "sicura morte".

    Io personalmente, con tutta la mia famiglia, ho appena passato la fatidica influenza suina meglio conosciuta come A/H1N1 e, tocco ferro, almeno fino ad oggi sono vivo.

    Il mio medico curante di famiglia, molto ma molto più coscenzioso di tanti altri che, senza scrupoli giocano sulla vita della povera gente, ha sconsigliato a me ed a tutta la mia famiglia - oltre che a tutti i suoi pazienti - di fare il vaccino tanto pubblicizzato, prospettandoci una reale situazione di mancanza di test del vaccino stesso e di alta tossicità e pericolosità dello stesso.

    Semplicemente ha trattato l’influenza suina per quello che è "UN’INFLUENZA" - Tachipirina 1000 ogni 4 ore per tutti i giorni di febbre alta (3 - 4 giorni) ed uno sciroppo per la tosse.
    Il tutto si cura a casa, nel proprio letto, ben coperti e con abbondante sudata per sfebbrare.

    NIENTE DI PIU’!!!!

    Mi ha fatto ridere la frase rilasciata ai mass media dal nostro ministro della sanità "il vaccino è sicuro e se fosse necessario farei vaccinare pure i miei figli! (ma non mi faccia ridere!!), gli vorrei dire a tu per tu, "MA CI CREDI PURE ALLE STRONZATE CHE DICI?"

    Basta a questi allarmismi lanciati dalle case farmaceutiche spalleggiate da politici senza scrupoli che vogliono solo lucrare sulle spalle (o la pelle) dei cittadini onesti che si guadagnano la pagnotta quotidianamente.

    A questo punto mi rivolgo a tutti coloro che sono responsabili della pandemia A/H1N1 (eh, sì! - il virus è stato mutato volontariamente in laboratorio) - PREGATE IDDIO CHE NON CI LASCINO LE PENNE PERSONE CARE A "GENTE" CHE E’ IN GRADO DI FARVI PAGARE CARA QUESTA "PORCATA" (è il caso di dirlo) TOCCANDOVI PERSONALMENTE O, TOCCANDO I VOSTRI CARI (mi dispiace, ma occhio per occhio) - ricordatevi che siete fatti di carne ed ossa esattamente come tutti quelli che state ammazzando, o ammalando gravemente per potervi arricchire (Prima la cinese, poi la spagnola, segue l’aviaria ed ora la suina) - AVETE ROTTO LE SCATOLE e spero che qualcuno ve la faccia pagare per tutte le sofferenze che state infliggendo alla popolazione (STATE PUR CERTI CHE IN TUTTO IL MONDO LO TROVATE UNO CHE FARA’ GIUSTIZIA) e basta!!!! E’ ora di finirla.

    Da ragazzo non mi ricordo di aver mai sentito tante malattie sempre diverse colpire sempre la popolazione, per far arricchire istituti farmaceutici come la ROCHE (dietro alla quale, a capo di un’altra società, c’è niente popò di meno che......il Signor Rumsfeld - il signore della guerra del mandato Bush - giusto per citarne uno) a seguire ci sono persone che studiano gli effetti delle pandemie a livello globale (e quale miglior modo se non quello di diffondere un pò di virus a casaccio e vedere da dietro i monitor come si diffonde nel mondo?) - intanto la povera gente muore per i loro esperimenti ed arricchimenti (e sì, giacchè ci sono, cercano anche di intascare i loro sporchi milioni di dollari dalla vendita dello schifosissimo TAMIFLU).

    Sono nauseato da tutto ciò, forse dovrei essere più insensibile a tutto ciò che ci circonda, ma non ci riesco, per questo passo la parola a qualcuno che abbia il coraggio di dire la propria sull’argomento.

    Vito

  • Di Rocco Pellegrini (---.---.---.3) 24 novembre 2009 01:10
    Rocco Pellegrini

    Condivido pienamente il ragionamento dell’autore e per rafforzare quel che mi sembrano essere le sue intenzioni voglio raccontare una piccola storia personale.

    Quest’estate ho avuto un piccolo infarto e sono, quindi, entrato nella lista dei cosiddetti a rischio che dovrebbero fare la vaccinazione "obbligatoria".
    Il mio medico di base è un mio caro amico e mi ha telefonato invitandomi ad andare da lui.
    Io ho deciso da tempo che non mi sarei vaccinato perchè sono convinto che questa sia una psicosi mediatica costruita sul nulla, sfruttando "l’ingenuità delle masse" e dunque quando mi ha comunicato che ero nella lista gli ho detto che no, non mi sarei vaccinato.
    Lui mi ha detto che condivideva il mio comportamento e che anche lui non si era vaccinato e non aveva vaccinato neanche la figlia piccola perchè condivideva che si trattasse di una tragica montatura. Mi ha fatto poi vedere un documento che avrei dovuto firmare scritto dalla società farmaceutica Novartis che spiegava le cose in modo così "chiaro" che, secondo la sua esperienza, aveva dissuaso altri pazienti dal fare il vaccino.
    Insomma una farsa in la bemolle maggiore.
    Peccato che sia costata allo stato italiano non meno di 4 miliardi di euro....
  • Di pint74 (---.---.---.233) 24 novembre 2009 18:30
    pint74

    Ti ringrazio per la testimonianza.
    Anche nel mio paese,il medico di base,sconsiglia il vaccino ai soggetti sani e motiva sempre la sua decisione descrivendo i pro ed i contro della vaccinazione.
    Ovviamente non cerca ,come da buon medico,di convincere a tutti i costi a non fare il vaccino ma spiega in maniera corretta quelle che possono essere le complicanze e poi lascia decidere al paziente.
    E non è un medico contro i vaccini,questo sia ben chiaro.
    Però,nella sua ormai trentennale esperienza,sà valutare in maniera obbiettiva i vantaggi o gli svantaggi di un farmaco o di un vaccino in rapporto al paziente.
    Molti medici seguono questa linea di cautela e con il tempo riusciremo a stabilire chi ha avuto ragione.
    Se i cauti o quelli che si fidano senza riserve delle aziende farmaceutiche e dei vari ministri o "esperti" di medicina.
    Ovviamente ci sono anche molti esperti che sono contro a questa vaccinazione di massa o che sono molto perplessi su quello che stà accadendo.
    ma a queste persone non viene lasciato molto spazio per parlare in questi mesi,soprattutto presso i grandi media .
    Per quanto riguarda il costo,fortunatamente,non abbiamo speso 4 miliardi ma meno.
    Si tratta di qualche centinaio di milioni di euro,cifra importante vista la crisi che colpisce il nostro paese.
    Il costo esatto ancora non si sà,visto che il contratto stipulato è coperto da mistero...
    Comunque si tratta di una cifra inferiore a quanto detto un paio di mesi fà,anche perchè le dosi ordinate sono,forse,"solo" 24 milioni mal posto dei 48 milioni che si volevano chiedere quando si voleva somministrare il vaccino in 2 dosi.
    " dosi per il vaccino inlfuenzale,scusate,pandemico potevano essere considerate un tantino eccessive,visto che si sapeva già che ci sarebbe stato l’adiuvante...
    Comunque ho idea che fra poco la gente inizierà a farsi qualche domande...
    E speriamo che gli avversi da vaccino siano pochi o la gente si farà molte domande...
    Ma ,come facevo notare molti articoli fà,questa sembra più un’emergenza medianica...
    Comunque sarebbe alquanto strano se fra qualche mese il virus mutasse in maniera radicale e diventasse pericoloso,visto che per decenni e circolato buono buono senza creare troppi problemi.
    In questo qualche persona,visto le notizie che circolano in rete, potrebbe sospettare che madre natura sia stata forzata da mani umane....
    Visto che gli scenari possibili sono molti,occhi aperti e non dimentichiamoci le regole di prevenzione,unico mezzo senza effetti collaterali e quasi sicuro se applicato bene.
    Grazie ancora per il supporto.

  • Di pv21 (---.---.---.202) 29 novembre 2009 12:22

    Il governo ha investito oltre 400 mln (dei contribuenti) in vaccino e ... Topo Gigio. Si comincia a dire che il picco è già passato. Se il virus non muta è tutto già finito. E’ un po’ come INTERROGARE le STELLE per sapere se ci sono gli alieni. Nel paese del BARBIERE ed il Lupo la paura fa fare cose davvero strane. (altro ancora => http://forum.wineuropa.it )

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