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 Home page > Tribuna Libera > Se a vergognarsi sono i Corona e non i Cosentino

Se a vergognarsi sono i Corona e non i Cosentino

Fabrizio Corona si è raso i capelli a zero ed ha lasciato un filo di barba.
Indossa una giacca blu, una camicia bianca ed un Rolex d’oro.
E’ seduto su una panca di legno in tribunale, attende la sentenza.
 
3 anni e 8 mesi di reclusione.
 
"Mi vergogno di essere italiano". Commenta l’agente fotografico.

Apre le braccia sulla panca. A mo’ di crocifissione.
Lascia intravedere un petto glabro ed una serie di tatuaggi.
Una sottile collanina, forse d’oro, fa da contorno.

Nicola Cosentino ha leggermente i capelli spettinati.
Indossa un vestito scuro, una camicia azzurrina ed una cravatta blu.
E’ seduto su una poltroncina bianca, è a Porta a Porta.
 
C’ è una richesta di arresto per lui.
E’ accusato di concorso esterno in associazione mafiosa.
6 pentiti avrebbero fatto il suo nome.
 
Ha di fronte l’ex pm De Magistris.
Vespa ricorda che L’Espresso un anno fa diede la notizia delle indagini.
"Contro di me barbarie". Commenta il Sottosegretario all’Economia.

Corona è stato condannato per le foto a Coco, Melandri ed Adriano.
Avrebbe provato ad estorcere denaro con quelle foto.
Coco era in compagnia di una persona, che poteva apparire trans.
Marco Melandri era in compagnia di una pornostar.
Adriano era in casa sua con del sale sul tavolo,
poteva sembrare cocaina.
 
Cosentino resta al suo posto, ed è soddisfatto dell’ampia maggioranza.
La Camera ha respinto la richiesta d’arresto per il sottosegretario.

Corona a Matrix da un pugno al muro e rischia la frattura.
Berlusconi ha deciso che Cosentino non si candiderà per la Campania.
Cosentino ha dichiarato che proverà a far cambiare idea al premier.

Il senso del pudore non è una sentenza, un’opinione o una tv.
Il senso del pudore è quando compriamo le riviste di gossip.
Il senso del pudore è quando clicchiamo per sbirciare.
Il senso del pudore è quando paghiamo i Fabrizio Corona.
Il senso del pudore è quando non commentiamo, ma ascoltiamo.
Il senso del pudore è quando non partecipiamo, ma deleghiamo.
Il senso del pudore è quando votiamo i Nicola Cosentino.
 

Il senso del pudore è la coscienza morale di un Paese.
Il senso del pudore non importa se sono i Corona e non i Cosentino.

 
Il senso del pudore siamo Noi.

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