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OMS, influenza suina e soldi persi

Avevano detto:

"La pandemia di nuova influenza ’non si può fermare’". "A questo punto occorre adattare la strategia di contrasto alle situazioni nazionali, tenendo presente comunque la necessità di immunizzare gli operatori sanitari per garantire l’assistenza alla popolazione nel corso della prossima stagione influenzale, in autunno".
 
A illustrare le indicazioni emerse dal recente incontro del Comitato di specialisti sull’influenza dell’Organizzazione mondiale della sanità, la settimana scorsa, è Marie-Paule Kieny, direttore dell’Initiative for Vaccine Research dell’Oms, nel corso di una teleconferenza da Ginevra."

Malgrado molti esperti avessero avvisato in largo anticipo che questa pandemia non solo non era pericolosa ma che era stata dichiarata più per "interessi economici" (senza però puntare il dito su nessuno di preciso) che per proteggere la popolazione, molti media e l’OMS hanno fatto in modo che questa "influenza" diventasse il pericolo sanitario numero uno per tutti gli Stati del mondo.

Risultato?

Ogni Stato del mondo occidentale, Italia compresa, ha speso centinaia di milioni in vaccini, che non solo non sono praticamente stati utilizzati, ma di dubbia utilità (almeno per le persone sane), visti i bilanci in termine di vittime e di ricoveri.

Ora dicono:
"Fare luce sul massiccio acquisto di vaccino contro l’influenza A, sull’allarme diffuso a sproposito e sugli arricchimenti e il danno per le casse dello Stato". Lo chiede il capogruppo del Pdl al Senato, Maurizio Gasparri.

"Influenza A, vendita dei vaccini in saldo: nei magazzini milioni di dosi inutilizzate".

"La Francia cede al Qatar 300mila fiale, la Germania tratta con l’Ucraina per 2 milioni di dosi, l’Italia deciderà a febbraio".

"La Germania è in concorrenza con la Francia per cedere. E proprio la Germania avrebbe intenzione di rivendere oltre due milioni di dosi di vaccino: ne ha ordinate 50 milioni (su una popolazione di 80 mln di persone) quando si pensava fossero necessarie due dosi a persona. Finora solo poco più del 5% della popolazione si è vaccinata".

"Spagna e Svizzera pronti a vendere. L’intenzione di rivendere il vaccino sarebbe anche della Spagna, e pure la Svizzera si avvia a rivendere circa 4,5 mln dei 13 mln di dosi acquistate".

«Nessuna decisione è stata assunta ed occorre prima arrivare alla fine della campagna vaccinale. È però evidente - ha sottolineato il direttore generale Prevenzione e sanità del ministero della Salute, Fabrizio Oleari - che l’Italia è tra i paesi Ue che hanno acquistato un minor numero di dosi e già esiste l’impegno a donare all’Oms il 10% delle scorte in favore dei Paesi più poveri» (Fonte)

Un po’ tardi per accorgersi che la spesa è stata "leggermente" alta per questa "emergenza".

Chi ci ha rimesso siamo sempre e solo noi cittadini comuni, visto che i soldi spesi per i vaccini erano i nostri.

Reazioni dalla gente normale?

Praticamente nulle.

Ora l’OMS può solo sperare che il virus muti in maniera aggressiva e maggiormente mortale oppure la propria reputazione potrebbe essere messa in dubbio, come la propria correttezza nel gestire questa emergenza.

Ma visti gli ultimi dati, questa mutazione potrebbe non arrivare, o almeno da parte di "madre natura".

La mano umana, si sa, può fare di tutto invece.

Gli ultimi dati dell’ECDC confermano in maniera glaciale che questa emergenza, in reltà, non era davvero così grave.

Decessi nel mondo 12970, in Europa 1923, in Italia 188 (Aggiornato al 31 dicembre 2009).
 
Un’emergenza "sospetta" dichiarata in tempi "sospetti" dall’OMS. Un’emergenza che ha indebolito le casse di molti Stati per acquistare vaccini ed antivirali. Un’emergenza che ha prodotto enormi profitti. Un’emergenza "esagerata" da molti media. Un’emergenza commentata in maniera corretta da pochi media. Un’emergenza commentata in maniera corretta da molti siti internet, molti dei quali avevano già espresso forti dubbi sulla reale pericolosità di questa influenza.
 
Reazioni avverse al vaccino in Italia:
"Nella settimana dal 21 al 27 dicembre sono state inserite in rete 49 segnalazioni di sospette reazioni avverse al vaccino Focetria di cui 5 gravi, 38 non gravi e 6 con gravità non definita. Complessivamente dall’inizio della campagna vaccinale con Focetria, a fronte di 838977 dosi di vaccino somministrate di cui 22.249 a gestanti al secondo/terzo trimestre di gravidanza, risultano presenti in rete 940 segnalazioni di sospette reazioni avverse per la maggior parte non gravi (802) in segnalazioni pari a 85,3%, in 71 casi pari 7,6% al la gravità non è stata definita, 65 sono i casi gravi corrispondenti a 6,9% e 2 i decessi (0.2%)".

L’attuale ministro della salute, Fazio, definì "sicuri" questi vaccini.

Queste sono segnalazioni di avversi avvenuti nelle ore immediate alla somministrazione, degli avversi a lungo termine nessuno ne sa o ne saprà nulla.

Se tutti i 24 milioni di italiani si fossero vaccinati contro questa "banale" influenza definita dall’OMS "pandemia" quanti sarebbero stati gli avversi?

A voi un calcolo di quello che viene oggi definito "costo beneficio" di un vaccino.

Ma beneficio per chi?
 
A voi lettori la risposta.

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