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 Home page > Attualità > Politica > Maroni: l’inadeguatezza degli slogan anti-immigrati

Maroni: l’inadeguatezza degli slogan anti-immigrati

Maroni è stato condannato nel 2001 a 4 mesi e 20 giorni di reclusione per resistenza a pubblico ufficiale. “Nel 1996 la Procura di Verona invia la polizia a perquisire la sede leghista di via Bellerio a Milano, nell’ambito dell’inchiesta sulla Guardia padana, ma alcuni dirigenti leghisti, fra cui Maroni, ingaggiano un parapiglia con gli agenti per impedire loro di compiere il proprio dovere. Maroni, prima di finire in ospedale con il naso rotto, avrebbe tentato di mordere la caviglia di un agente di polizia. Di qui la condanna a 8 mesi in primo grado, poi dimezzata in appello e in Cassazione”si può leggere da "Se li conosci li eviti" di Peter Gomez e Marco Travaglio (Ed. Chiarelettere).
 
Ebbene Maroni è lo stesso uomo che ha tuonato contro gli immigrati che lavorano per pochi euro in nero a giornata nel settore agricolo, che giunti al colmo della “schiavitù” e dell’”emarginazione” hanno deciso di scendere in piazza a Rosarno, vicino Reggio Calabria, causando disordini.
 
La tensione era alta, la pazienza era giunta al limite, dopo che alcuni extracomunitari erano stati “feriti”da uno sconosciuto con una pistola ad aria compressa, l’ennesima angheria perpetrata ai danni di chi non ha diritti.
 
“In tutti questi anni è stata tollerata, senza fare nulla di efficace, una immigrazione clandestina che ha alimentato da una parte la criminalità e dall’altra ha generato situazioni di forte degrado, come quella di Rosarno”- parole del ministro dell’Interno, Roberto Maroni, ai microfoni di Canale 5.
 
E già, perché il problema è l’immigrazione. Non è un’imprenditoria che sfrutta gli extracomunitari fino all’osso, non sono le paghe da fame e il vivere nei tuguri, non è la mancanza dei diritti più essenziali nel 2010 per chi arriva e lavora in Italia, non è uno Stato che non esiste e le mafie che esistono pure troppo.
 
Ma poi chi se ne importa dei problemi reali quando c’è un’occasione cosi ghiotta di richiamare la “visione padana” dell’ extracomunitario (meglio se di colore) che toglie posti di lavoro alla “brava” gente italiana e che provoca solo degrado? Come si fa politica se non evitando accuratamente analisi approfondite dei fenomeni, soluzioni e buon senso?
 
La situazione è comunque ironica: il ministro degli Interni Maroni che durante dei tafferugli azzannò la caviglia a un poliziotto fa la voce grossa con gli immigrati che provocano disordini.
 
Praticamente il solito “celodurismo” leghista a colori e censi alterni.
 

Commenti all'articolo

  • Di (---.---.---.1) 9 gennaio 2010 12:07

    meridionale razzisti

  • Di (---.---.---.1) 9 gennaio 2010 12:09

    perchè a nord est con 10 volte l’immigrazione che c’è al sud sono riusciti a fare un’integrazione dignitosa!? E’ proprio vero che i leghisti sono tutti razzisti ?

  • Di (---.---.---.1) 9 gennaio 2010 12:11

    perchè si da la colpa alla lega che
    1) con il sud non centra nulla.
    2)gli irregolari e le situazioni di degrado le detesta (fatevi un giro a treviso)

    é forse colpa dei residenti che non si ribellano alla mafia? la fiancheggiano!
    gli immigrati sono molto più civili di quei residenti che vanno a braccetto dell’illegalità e non si sono mai ribellati come loro.

  • Di (---.---.---.1) 9 gennaio 2010 12:16

    maroni ha ragione se dice che gli irregolari sono legati a filo doppio con la mafia. la mafia ha bisogno di quel "carburante" umano. è impensabile eliminare prima la mafia e tenere gli irregolari, semplicemente sarebbe impossibile.
    Tuttavia mi trovo un po’ in accordo con l’autore dell’articolo. Forse hai ragione, non sono gli immigrati il problema: è quella melma di cultura in cui sono finite le popolazioni del sud a causa della mafia.Annettere una parte d’italia all’africa risolverebbe molte cose.

    • Di eptor10 (---.---.---.94) 9 gennaio 2010 18:21
      Ettore Scamarcia

      Un po’ banali questi commenti. Per provocare altrettanto banalmente dovrei dire: "Prima di dividervi dal Sud riprendetevi la vostra monnezza tossica che avete scaricato in 30 anni quaggiù!", ma so che il divide et impera è la prima delle strategie del potere e dunque ribadirò che soltanto se i cittadini del Nord e del Sud si uniranno in lotte comune potranno sperare in un Italia migliore. Su Internet è uno strumento preziosissimo e ciò sta già avvenendo.

      La Lega divide e fa il gioco dei tanti politicanti mangia-denari. Calderoli, Bossi, Castelli, Maroni non combatteranno mai effettivamente "Roma ladrona": ci stanno troppo bene!

  • Di Gloria Esposito (---.---.---.78) 9 gennaio 2010 19:40
    Gloria Esposito

    Caro Eptor10 grazie per il commento pienamente condivisibile.
    Per quanto riguarda il signor anonimo, vorrei ricordagli che la Lega c’entra eccome con il sud dal momento che Maroni è il Ministro degli Interni ITALIANO e fino a prova contraria ci rappresenta tutti.

    Per quando riguarda poi il punto mafia, in realtà come spiega Saviano con chiarezza, la criminalità organizzata è un problema di tutti, perchè non è circoscritta al sud ma è ormai dovunque.
    Anch’io come Eptor spero che ognuno si prenda le proprie responsabilità e che presto l’Italia intera si assuma il compito di sconfiggerla.

    Tanti saluti

  • Di pv21 (---.---.---.142) 9 gennaio 2010 20:09

    Da ricordare quella SAGA dei clandestini voluta da chi vorrebbe negare loro anche il diritto di esistere. Da ricordare quegli Amministratori che invitano i concittadini a fare "delazione" contro il vicino diverso e scomodo oppure offrono i parcheggi gratis a nuovi residenti purchè non extracomunitari. La lista di certi LANCI in caduta libera potrebbe continuare .... (x altro => http://forum.wineuropa.it )

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