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Marano Rifiuti Differenziati Zero


A distanza di ben oltre ottanta giorni ,che noi cittadini del Parco Poggio Vallesana siamo stati nostro malgrado catapultati in una protesta sacrosanta del NO ALLA DISCARICA DI CHIAIANO, che probabilmente nel prossimo futuro non avrà niente da invidiare alle più famose crociate cristiane del XII secolo del tipo “cornuti e maziati”; contestualmente abbiamo dovuto prendere atto della nostra mancanza di coscienza e di cultura sul problema “Raccolta Differenziata.
Dopo centinaia di comizi, assemblee, proiezioni di films e diapositive; in buona sostanza di un corso prolungato d’informazione sulle cause dell’ Emergenza Rifiuti in Campania, noi cretini del Poggio abbiamo finalmente capito che la suddetta emergenza nasceva dalla mancata attuazione del processo di raccolta rifiuti chiamato differenziata che, da un lato riduce drasticamente la quantità di spazzatura da distruggere e da un altro lato aumenta notevolmete le materie prime recuperate e ricliclate.
Orbene, dopo tutti questi momenti faticosi, di presa di coscienza e coinvolgimento sulle problematiche della questione “Rifiuti”, pensavamo che ormai eravamo pronti a fare la nostra parte in qualità di cittadini diligenti e debitamente istruiti; macchè, non avevamo fatto i conti con le istituzioni o quantomeno con chi ci rappresenta sul territorio.


Mi costerna affermare che a Marano a tutt’oggi poco o nulla è stato fatto da chi ci rappresenta affinchè questa benedetta raccolta differenziata decolli.
Al Poggio Vallesana, anche se forniti da oltre un mese, di cinque bidoncini per la raccolta differenziata per oltre tremila abitanti, che il Comune ha provveduto ad alloggiare sulla nostra proprietà privata come se fossero reliquie di chissà quale santo cristiano martire delle suddette crociate; e nei quali gli abitanti del posto si prodigano a cercare d’infilare la famigerata materia prima da riciclare nei piccoli contenitori subito zeppi fino all’orlo, orbene, a tutt’oggi la ditta incaricata dal Comune di Marano alla raccolta dei rifiuti, non sapendo cosa fare della differenziata, poichè allo stato non esiste un piano Comunale e quantomeno nessuno gli dice cosa fare, butta tutto nello stesso compatattore, per la santa pace sia dei cittadini che delle incapaci istituzioni.
Come diceva qualche giornalista napoletano anni fà in una nota trasmissione televisiva, la domanda nasce spontanea! Noi cittadini di Marano che possibilità abbiamo di spuntarla con questo governo ed il suo famigerato Decreto n°90, se i nostri diretti rappresentanti istituzionali sul territorio, a distanza di tre mesi e di tanto parlare ,non riescono ancora nemmeno a pensare in quale sacchetto mettere la diversa spazzatura? C’è veramente poco da stare allegri!

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