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 Home page > Tribuna Libera > Ma i film e i libri di mafia che figura ci fanno fare nel mondo?

Ma i film e i libri di mafia che figura ci fanno fare nel mondo?

Quando Berlusconi alcuni giorni fa dichiarò di voler strozzare gli autori dei libri e dei film di mafia, colpevoli della "bella figura" che ci fanno fare all’estero, mi fece pensare. Provai ad immedesimarmi in un Cittadino del Mondo.

Ma se io cittadino di Cherry Hill o di Brooklyn vedessi arrestare decine e decine di mafiosi sotto casa mia, cosa ne penserei dei film e dei libri di mafia?

Se poi in vacanza sulla Costa del Sol, vedessi arrestare Raffaele Amato, il boss degli scissionisti, cosa ne penserei dei film e dei libri di mafia?

Se io cittadino di Duisburg avessi 6 morti della faida di San Luca sotto al mio palazzo, cosa ne penserei dei film e dei libri di mafia?

Se io abitassi ad Aberdeen e sapessi che il mio vicino di casa è Antonio La Torre, cosa ne penserei dei film e dei libri di mafia?

Io penserei che mafiosi, camorristi e ’ndranghetusi sono all’estero già da un bel po’, e sono arrivati molto prima dei libri e dei film che li riguardano.

Ci hanno pensato loro alla "Bella Figura" dell’Italia all’Estero: i libri e i film sono solo una lente d’ingrandimento, servono ad arricchire e ad accrescere l’opinione pubblica, ma non a fornire alibi per danneggiarci.

Stavo leggendo quest’articolo di Massimo Turchetta, il direttore della Mondadori, che dice che la sua casa editrice condivide, con i suoi autori come Saviano e Rushdie, il sogno che con le parole si possa cambiare il mondo.

Le parole non potranno mai cambiare il mondo. Servono i fatti concreti, non le opinioni. I libri e i film arriveranno sempre dopo le mafie, le descriveranno ma non le anticiperanno.

L’impegno civile di ogni cittadino, italiano e del mondo, che si accinge a leggere o a vedere questi testi o questi film, dovrebbe essere solo assimilare, senza giudicare.

Un esempio per tutti può essere Paolo Scarpis, il prefetto di Parma: due giorni dopo l’intervento di Saviano da Fabio Fazio dichiarò ad un quotidiano locale "Camorra a Parma? Solo Sparate".

Tre giorni dopo furono arrestati 38 affiliati ai Casalesi tra Napoli, Caserta, Milano, Ferrara e Reggio Emilia. Quattro mesi dopo furono arrestate altre 44 persone, di cui 12 a Modena.

Non serve toccare per poter credere.
E non basta nemmeno sapere, per poter giudicare.

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