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La vita vista attraverso un "Kaleidoscopio"

Kaleidoscopio non è un romanzo né un diario. Sono le conclusioni alle quali è arrivata una trentenne romana del terzo millennio, che si divincola quotidianamente tra lavoro, amici e passioni sempre con il sorriso e la speranza nel cuore.

Viviamo nella società interattiva della comunicazione.

Ed anche il mondo dell’editoria si è aggiornato e tenuto al passo con i tempi.

Tra volumi in pdf, ebook e siti specializzati nella stampa e diffusione di libri via Internet, l’offerta culturale è divenuta variegata ed alla portata di tutti.

Ma un volume che proviene dalla nostra stampante, non potrà mai regalare le sensazioni uniche che si provano dinanzi ad un nuovo libro.

L’odore della carta, il rumore delle pagine che scivolano tra le nostre dita mentre le scorriamo per intuire la trama sono emozioni tipiche del tempo che si può trascorrere in una libreria.

Piccole gioie che permettono di vivere in modo diverso la realtà.

Ogni nuova lettura è come un viaggio personale in compagnia dell’autore che attraverso le sue parole ci accompagna per strade sconosciute.

Un modo nuovo di guardare la realtà.

Cosa potrebbe esserci di più bello che poter guardare la nostra vita ed ammirarla piena di colori? Potersi alzare ogni mattina e affrontare la giornata fingendo di guardarla da un simpatico tubo di carta attraverso il quale preoccupazioni, impegni e paure s’intersecano, formando sagome complesse, diverse fra loro, per forma e per colore? Un po’ come guardare attraverso un caleidoscopio: ognuno di noi dipinge ogni momento della propria esistenza con il colore del proprio stato d’animo!(pag.7)

Inizia così il libro ”Kaleidoscopio” di Lisa Sclafani.

Già dal titolo è possibile intuire la trama di questo libro.

“Kaleidoscopio”, una parola inusuale che risale etimologicamente all’epoca greca, alòs significa bello, èidos è la figura ed il verbo scopio sta per vedere. Il caleidoscopio è un dispositivo che mostra immagini multiple di uno stesso oggetto.

Come strumento di svago risale al 1800 e fu inventato da un fisico inglese, sir David Brewster. Un diversivo, un modo per trascorrere del tempo in modo divertente e colorato.

Questo libro è come una piccola perla preziosa nel mare della letteratura.

Poche pagine che permettono di entrare in un mondo vivace, fantasioso e colorato.

Rilegato con cura ed in versione”tascabile”, questo volume non vuole essere un romanzo, bensì un insieme di racconti comici, seri, dolorosi e divertenti sulla vita.

Sulle orme del famoso serial "Sex and the city", al quale l’autrice si ispira non solo nella trama, ma anche nello stile ironico e cittadino, questo volumetto trasporta attraverso le conclusioni alle quali è arrivata una trentenne romana, del terzo millennio.

Uno spaccato ilare e prezioso sulla vita di una trentenne di oggi che si dibatte tra vita privata e lavoro.

Un mondo difficile che però viene affrontato con gioia e voglia di vivere in tutte le sfumature che il caso ci offre.

Il libro è strutturato in capitoli, che riflettono le fasi della vendita, dalla presentazione dell’autrice stessa alla conclusione.

Un testo esplosivo che si muove tra realtà e speranze in modo esilarante e divertente ma con tratti sentimentali e profondi.

Un altalena di sentimenti drammatici e gioiosi che descrivono un mondo tutto al femminile.

Una visione tutta particolare e soggettiva del quotidiano che viene frammentato e mischiato, proprio come nel caleidoscopio.

Un gioco di vetri colorati filosofici che si mescolano tra loro per creare la visione soggettiva della propria vita.

Una lettura consigliata a tutti i Peter pan che non vogliono smettere di sognare.

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