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L’esercito occupa la cava


ROMA - A Chiaiano iniziano i lavori di realizzazione della discarica, e, come previsto dalla legge approvata ieri dal Parlamento in materia di gestione dei rifiuti in Campania, dalle prime ore di questa mattina sono presenti nel sito anche le Forze Armate, supportate dalle Forze dell’Ordine.

Lo ha comunicato in una nota il Dipartimento della Protezione civile sottolineando che l’ingresso nell’area dei mezzi e del personale dell’Esercito è avvenuto senza alcun tipo di problema.

Come previsto dal decreto legge dello scorso maggio, l’Esercito avrà funzioni di sorveglianza come già è avvenuto per i siti di Acerra, Sant’Arcangelo e Savignano. I soldati hanno già iniziato l’allestimento del loro campo, mentre in via Cupa del Cane permane il presidio della polizia. La Questura di Napoli ha assicurato che fino a questo momento non ci sono state situazioni di tensione con gli abitanti dell’area che, riuniti in comitati civici insieme a quelli del comune limitrofo di Marano, si oppongono da settimane all’allestimento dello sversatoio. La discarica dovrebbe entrare in funzione tra meno di tre mesi.

MILITARIZZATA LA SELVA DI CHIAIANO. IL SINDACO: PER UNA CAVA, REQUISITO INTERO PARCO (Comune di Marano )


Rifiuti: protesta dei comitati di Chiaiano e Marano
Napoli, manifestanti si oppongono a ingresso esercito in sito

(ANSA) - NAPOLI, 10 LUG - Traffico il tilt a Napoli. I comitati di Chiaiano e Marano protestano contro l’ingresso dell’esercito nel sito di Chiaiano. I manifestanti fanno avanti e indietro sulle strisce pedonali con la conseguente paralisi del traffico nel centro partenopeo. L’intenzione, annunciata dai promotori, e’ quella di ‘depositare raccolta differenziata autogestita sotto Palazzo Salerno’, sede della struttura di supporto del sottosegretariato ai Rifiuti.

Differenziata, fondi dalla Regione bocciatura per Napoli e Caserta

Il progetto pilota ai Colli Aminei «è ridicolo - aggiunge l´assessore Ganapini - Non c´è bisogno di una sperimentazione per 20 mila abitanti che già ci risulta la facciano in buona percentuale. C´è bisogno che Napoli tutta passi alle pratiche civili e normali che ci sono in tutta Europa»

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