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L’acqua ai privati: adesso aspettiamoci di pagare anche l’aria che respiriamo!

Le privatizzazione stanno investendo il Paese: luce, gas, ospedali, scuole, monumenti, uffici pubblici, stanno passando in mano agli “speculatori” privati. Ora anche l’acqua da bene pubblico diventerà, entro il 2010, roba privata. Imprese e ditte varie, sebbene in odor di mafia, ’ndrangheta o camorra potranno spartirsi l’oro blu. A discapito dei più deboli: i cittadini.

Ecco il meccanismo che consegna un bene pubblico ai profitti dei privati:

- con la complicità degli amministratori comunali, le società municipalizzate hanno lasciato marcire i sistemi di distribuzione senza manutenzione e senza innovazione con il risultato di forti disservizi e oltre il 50% dell’acqua perduta per dispersione della rete;

- in zone dove la mafia è proprietaria di pozzi privati si sabota o si devia il flusso dell’acqua pubblica per costringere la gente a rifornirsi a pagamento dalle cisterne private, con taniche da trasportare faticosamente in casa;


- in molte zone del Sud Italia l’acqua arriva un giorno a settimana, da anni, e ciò convince la popolazione che il ricorso all’efficienza dei privati è indispensabile;

- la sorpresa sarà la bolletta, che sicuramente sarà salata;

- come al solito, si ricorrerà alla ambigua forma di società mista, pubblico-privata, dove i profitti andranno ai privati e le perdite saranno addossate alla parte pubblica.
Nella Sanità abbiamo assistito allo stesso scempio: le ricche convenzioni, a carico del Servizio Sanitario Nazionale, con i privati, ospedali del Vaticano inclusi, che gonfiano le prestazioni o se le inventano, corruzione politica, sabotaggio o lentezze estreme per avere prestazioni diagnostiche o interventi negli ospedali pubblici a vantaggio delle cliniche private. Questi sono i regali di una classe politica inefficiente, incapace, corrotta.

Adesso aspettiamoci di pagare anche l’aria che respiriamo... saremo dotati tutti di una mascherina col "conta-respiri"... basterà trattenere il fiato per risparmiare!

Commenti all'articolo

  • Di (---.---.---.14) 18 novembre 2009 18:53

                                NO ALLA RAPINA

    l ’ acqua e’ un bene contemplativo, come il sole l ’ aria la salute la vita l’ universo e piu,’ dove tutti gli esseri viventi hanno il diritto naturarale all’ acesso, e utilizo come bene indispensabile alla vita,
     al parlmento si sta votando una leggge che privatizzera’ l ’ACQUA, bisogna fermare questo,SUBITO perche’ e’ inamisibile che un bene che appartiene a l’ umanita’ venga rapinata con la complicita’ di chi ci rappresenta.politicamente. e data in mano ai privati per farne uso speculativo 
    L’ umanita’ si deve ribbellare a questi sopprusi, con tutti i mezzi a disposizione, perche’ e’ in gioco la liberta’ la dignita’ la vita della stessa UMANITA’
     Rimane poco tempo, bisgna fare i fatti
    Io sarei il primo ad agragarmi o organizzare una protesta con il fine, che questa legge non venga approvata, ad ogni costo 
    no alla rapina¡¡¡¡¡ ribelliamoci ribelliamoci ribeliamoci¡¡¡¡¡¡¡
    Giuseppe

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