Influenza suina: aggiornamento natalizio

Dal 19 ottobre al 13 dicembre sono 3.777.000 circa i casi di influenza da virus A H1N1 in Italia.

I decessi sono 178, mentre i ricoveri 832, di cui 448 terapia intensiva a partire dall’aprile 2009.

1671 i decessi in Europa mentre i Paesi che registrano più ricoveri in terapia intensiva sono: Francia, con 918 persone, Italia, Paesi Bassi con 203 persone ed infine la Norvegia con 170 infetti da virus H1N1.

Alla vigilia delle feste natalizie ci troviamo con questo bilancio.

La fine del mondo, la grande pestilenza, non è arrivata, anzi, sebbene i decessi ci siano stati, questa influenza è considerata di media gravità, con un numero di decessi molto basso rispetto all’influenza stagionale.

Alla fine, per ora, chi urlava già "allo scandalo" per l’abuso di risorse pubbliche nell’acquisto di vaccini ed antivirali ha avuto ragione.

Il ministro della salute Fazio continua a "bacchettare" i medici per il non essersi vaccinati e per l’aver sconsigliato la vaccinazione a molti soggetti considerati a rischio sebbene facessero parte della popolazione sana.

Forse i medici non si sentono di consigliare un vaccino di cui, come molti vaccini, non si conoscono a pieno gli effetti a lungo termine?

Oppure è una sorta di ribellione ad una politica che spende in maniera sconsiderata i nostri soldi in farmaci e vaccini di dubbia utilità?

Comunque sia l’effettiva gravità di questa pandemia\influenza dimostra che, per ora, l’allarme era "leggermente" sovrastimato.

Nemmeno le persone comuni dimostrano molta fiducia nel vaccino e nel ministero della salute.

Lo provano i numeri diffusi da FluNews:

nella 50° settimana (6-13 dicembre) sono state somministrate 35.305 dosi.

Dall’inizio della campagna vaccinale, complessivamente, sono state somministrate 749.842 prime dosi e 12.257 seconde dosi.

• il personale sanitario e sociosanitario ha ricevuto 156.309 dosi, per una copertura del 15%.

• alle donne nel secondo e terzo trimestre di gravidanza sono state somministrate 21.376 dosi (pari al 11% del totale), alle persone di età compresa tra 6 mesi e 65 anni con condizioni di rischio sono state somministrate 470.514 dosi (11%) mentre ai bambini nati pretermine 1.378 dosi (7%).

(fonte http://www.epicentro.iss.it/focus/h... )
(fonte http://www.ecdc.europa.eu/en/health...)

E, malgrado le rassicurazioni di Fazio, proseguono le segnalazioni di effetti collaterali da vaccino, che rimangono, fortunatamente, rare.

A/H1N1 - Dati sulle sospette reazioni avverse al vaccino al 13 dicembre 2009.

Nella settimana dal 7 al 13 dicembre 2009 sono state inserite in rete 79 segnalazioni di sospette reazioni avverse al vaccino Focetria di cui 3 gravi, 68 non gravi ed 8 con gravità non definita.

Complessivamente dall’inizio della campagna vaccinale con Focetria risultano presenti in rete 810 segnalazioni a fronte di 762.126 dosi di vaccino somministrate, delle quali 21.376 a donne al secondo/terzo trimestre di gravidanza.

In relazione alla gravità, la maggior parte delle segnalazioni si riferiscono a casi non gravi nel 85,3%; con gravità non definita nel 7,7%; gravi nel 6,8% e decessi 0,2%.

Riguardo all’età la maggior parte delle segnalazioni riguarda gli adulti (80%); seguono i bambini per l’11,2% e gli adolescenti con il 4%; infine gli anziani con 1,2% di casi. Nelle schede rimanenti non è stata specificata l’età del soggetto vaccinato.

Le segnalazioni relative alle gestanti sono 18 comprendenti un nuovo caso non grave inserito nell’ultima settimana.

(fonte http://www.agenziafarmaco.it/PRIMO_... )

Ovviamente se tutti gli aventi diritto di vaccino si fossero vaccinati le segnalazioni sarebbero molto più alte.

Chissà se, in questo ipotetico caso, il rapporto costo\benefici sarebbe stato ancora favorevole?

Agli esperti di statistica l’ardua sentenza...

Per ora lo spettro della "pandemia" o semplicemente dell’influenza suina non sembra far paura...

Ora vedremo se con il mese di gennaio le tanto proclamate (e forse sperate) mutazioni arriveranno.

Ai prossimi aggiornamenti.