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 Home page > Attualità > Scienza e Tecnologia > Influenza H1N1, il problema dell’effetto lemming

Influenza H1N1, il problema dell’effetto lemming

Salgono a 24 i decessi imputabili all’influenza suina, la maggior parte avvenuti in persone già gravemente malate o che rientrano in quelle classi particolarmente a rischi a causa di varie patologie.

Oltre 250mila i contagi, secondo il Ministero della Salute, cifra forse sottostimata a causa dell’impossibilità di eseguire dei controlli esatti in tutto il territorio (molta gente non contatta il medico e guarisce da sé).

La mortalità è sotto lo 0,1 ogni mille persone infette (1 decesso ogni 10000 infetti circa), bassissima e che non giustifica il panico che stanno generando molti media o quello che sta colpendo tantissime persone, ansiose di mettere le mani sul "prezioso" vaccino anti H1N1.

Panico alimentato da notizie parzialmente inesatte o "ingrossate" inerenti alla situazione in Ucraina.

I decessi, in quella nazione, imputabili alla "suina" sono 70, quindi, la mortalità è dello 0,3 per mille, visto che i contagi certi (o quasi) sono di almeno 255mila persone, di cui 235 ricoverati in terapia intensiva.

Le ospedalizzazioni, in Italia, sono solo 1500 dall’inizio della pandemia. (fonte http://www.ecdc.europa.eu/en/health....)
Le continue notizie di morti fra giovani e bambini portate in primo piano - magari dopo aver definito "sano" un soggetto che poi in realtà non lo era -, sembrano fatte per incutere terrore nella popolazione, mentre i continui riferimenti a situazioni di emergenza all’estero (vedi caso Ucraina) non fanno altro che aumentare questa paura della "suina", influenza che in rarissimi casi uccide o in rari casi porta al ricovero in terapia intensiva.

L’italiano medio, in gran parte abituato solo al calcio ed ai reality, sembra un soggetto facile da impressionare e l’attuale "assalto"agli ospedali ne è la prova. Meno facile è convincere la gente informata che ci sia una reale situazione d’emergenza.

Infatti gran parte dei medici non farà la vaccinazione mentre almeno il 50% dei pediatri del Lazio o la sconsiglia ai bambini sani la vaccinazione oppure rinvia i piccoli pazienti ai centri vaccinali della regione (http://www.ansa.it/web/notizie/rubr...).

In Svizzera, stato dove la cultura media del cittadino è decisamente al di sopra della nostra, solo il 10% si farà vaccinare, questo secondo un sondaggio online di Swissinfo ( http://www.swissinfo.ch/ita/index.html )

Perché questi sospetti verso il vaccino? Il rischio in rapporto ai benefici, in questo momento, non sembra favorevole al vaccino.

Vista la rarissima mortalità nei soggetti sani, il rischio di effetti collaterali gravi o importanti potrebbe essere più elevato che quello comportato dall’infezione da H1N1. Questa non è ancora una sicurezza ma visto l’andamento della pandemia, questa possibilità esiste.

Ci potrebbero essere casi rari di persone che pur reputandosi sane (o reputando tale il proprio figlio) in realtà non lo sono ed hanno qualche patologia che rappresenta un pericolo in caso di infezione da virus suino, ma questo è accertabile con una semplice visita medica.



Forse la paura di certi medici è nel tipo di vaccino che si utilizzerà, visto che è relativamente nuovo e la sperimentazione è stata "accorciata"a causa dell’allarme pandemia?

I dubbi sulla vaccinazione ci sono e ci sono anche le certezze che ci saranno effetti collaterali in gran parte non gravi ma in casi rari potrebbero creare problemi o invalidità.

Ed ecco che in questo caso salta fuori una "carta" da firmare, banale all’apparenza ma importantissima: il consenso informato.

Si suppone infatti che voi che vi vaccinate o fate vaccinare un minore sappiate bene quali sono i rapporti rischi-beneficio di ciò che fate. In questo caso, se malauguratamente, vi succedesse qualche cosa, ad esempio un avverso grave causato dalla vaccinazione oppure un decesso (rarissimi ma potenzialmente possibili), dovrete faticare non poco per vedervi risarcire il danno (processi, avvocati, periti, ecc.), ammesso che vi sia risarcito.

Di certo non sarà la casa produttrice del vaccino a pagarvi, visto che il contratto con lo Stato parla abbastanza chiaro: la ditta risponde solo dei difetti tecnici del vaccino, per il resto paghiamo noi, cioè lo Stato.

Comunque, tra incertezze e dicerie, la cosa certa è che le persone con patologie o un sistema immunitario debole sono effettivamente in pericolo, anche se questo pericolo è piuttosto basso, come ci stà ricordando in questi giorni il viceministro Fazio.

Purtroppo il danno è fatto è le persone sono già terrorizzate,questo ha provocato una sorta di effetto lemming, cioè, tutti al pronto soccorso o dal dottore al minimo segno di influenza, senza farsi domande e seguendo solo l’istinto di conservazione, ben stimolato dalle numerose notizie diffuse per creare terrore.

Eppure, l’anno scorso, non ci sono state tutte queste scene di panico ma le morti, per l’influenza stagionale, sono state centinaia.

Forse qualcuno vuole farci notare che bisogna vaccinarci tutti anche contro il "flagello influenza stagionale", visto il numero di decessi?

Se così fosse, statene certi, quel qualcuno cercherà di far passare in secondo piano i dati che ci danno l’effettiva portata e l’effettivo rischi che corriamo con l’influenza normale per mettere in primo piano i dati che più ci terrorizzeranno, anche se tali dati potrebbero essere esagerati.

Chissà...

Al prossimo aggiornamento.

Commenti all'articolo

  • Di (---.---.---.168) 5 novembre 2009 10:24

    appello a tutti gli italiani questa è un’influenza che sta facendo delle vittime solo tra le persone con gravi problemi fisici che già esistevano a prescindere dall’influenza.
    Non facciamoci prendere dal panico, se siamo persone sane, non c’è bisogno di vaccinarsi. Pensiamoci bene, soprattutto nel caso dei bambini, siamo noi a decidere per loro e probabilmente con questo vaccino faremo loro più male che bene!

  • Di ketty (---.---.---.119) 5 novembre 2009 17:05

    Io voglio essere razionale e dire che effettivamente la mortalità è bassa. E che non è il caso di allarmarsi troppo.
    Però a me la storia delle patologie pregresse sinceramente mi sembra un pò una boiata. Si scopre che il tizio era obeso, l’altro aveva una bronchite cronica, l’altro ancora era con un sistema immunitario debole..cioè mi spiego, queste patologie gravi dovevano essere tutelate un pò meglio, evitare fin da subito che potessero infettarsi.
    Poi ci sono stati anche casi di morti sani come la signora di messina ad esempio, la bimba di napoli. Casualità, ok però a me dà l’idea che tutta la faccenda sia poco chiara e soprattutto non sia chiara neanche alle autorità scientifiche. Naturalmente sono pronta ad ammettere di essere io una vittima della psicosi collettiva.

  • Di pv21 (---.---.---.32) 5 novembre 2009 19:02

    Morire non fa piacere a nessuno. Quindi incrociamo le dita. Tuttavia non dimentichiamo che il governo ha speso oltre 400 milioni per prepararsi alla pandemia. Ha perfino investito Topo Gigio dell’autorità di epidemiologo esperto nel propinarci 5 banali regole buone per ogni contagio influenzale (anche il raffreddore). Non dimentichiamo infine il boom delle vendite di prodotti igienizzanti. La paura? Nel paese de Il Barbiere ed il lupo la paura fa fare cose davvero strane. (questo e altro => http://forum.wineuropa.it

  • Di buonsenso58 (---.---.---.17) 6 novembre 2009 16:29

    Ho interpellato 4 pediatri e tutti sconsigliano il vaccino ai bambini se non affetti da patologie gravi! Il viceministro Fazio continua a lanciare appelli alla vaccinazione e dice che non gli risulta una contrarietà dei pediatri! E’ veramente il caso che si faccia chiarezza: E’ vero che il vaccino in uso in Italia non è stato approvato neglu USA per l’utilizzo pediatrico? E’ vero che negli USA non è stato approvato per le donne in stato di gravidanza? E perchè il governo italiano ha scelto solo uno dei vaccini a disposizione sul mercato quello appunto contenente l’adiuvante "squalene" su cui la stessa comunità medica esprime forti dubbi?

    • Di pint74 (---.---.---.147) 7 novembre 2009 02:02
      pint74

      Ogni nazione ha deciso in base alle proprie esperienze ed i propri regolamenti.
      Alcune hanno osservato il principio di precauzione vietando alcuni vaccini permessi da noi,altre vietandoli ad alcune classi a rischio.
      E’il caso del pandemrix,vietato in Svizzera per donne in gravidanza e minori di 18 anni.
      L’adiuvante è stato aggiunto per potenziare la risposta immunitaria e ridurre la quantità di antigene.
      In pratica per aumentare la velocità di produzione del vaccino e rispondere alla domanda di tale vaccino in maniera rapida.
      La risposta immunitaria risulta migliore ma i rischi a lungo termine non sono conosciuti.
      Gli studi riguardanti lo squalene sono confusi,in alcuni casi lo indicano come potenziale fattore scatenante di malattie autoimmuni,in altri lo scagionano da questa accusa.
      Quando si entra in questo campo,gli interessi in gioco sono alti ed è difficile dimostrare qualcosa con certezza,anche perchè si rischia la querela da parte delle aziende farmaceutiche se si bolla un prodotto come dannoso se non si hanno sufficenti prove.
      Comunque i rischi indicati li trovi sulle note tecniche dei vari vaccini.
      I rischi di avversi da vaccino esistono anche se rari.
      Il problema è capire se vale la pena correre questo rischio.

  • Di franx (---.---.---.160) 6 novembre 2009 17:28

    Se pensiamo che muoiono persone con patologie, questo è sempre esistito, influenza o non influenza: l’anno scorso di questi tempi non è morto nessun malato cronico? non ci credo nemmeno se me lo dimostrano. Se muoiono persone sane, questa si chiama "malasanità" (pare che questa parola in Italia non esista più ma i carabinieri negli ospedali ci vanno a sequestrare le cartelle non credo per arrestare il virus).

  • Di Roby67 (---.---.---.155) 8 novembre 2009 15:48

    ATTENZIONE, non fatevi vaccinare, perchè studi accurati hanno dimostrato che le sostanze contenute nel vaccino stesso sono altamente pericolose.
    Informatevi e diffondete a più persone possibili questo messaggio, anche perchè chi si vaccina danneggia anche te!!!!

  • Di (---.---.---.178) 9 novembre 2009 18:55

     Salve ho fatto una grande ricerca su internet e addirittura con alcuni medici ,e ho riscontrato proprio quello che dice l’articolo, cioe anche il mio medico non e molto convinto ma poi io mi domando ma se come si dice che anche l’influenza stagionale fa centinaia di morti perche non lo dicono.secondo me e tutto un fatto di bussines!

    • Di pint74 (---.---.---.159) 9 novembre 2009 19:04
      pint74

      Ho come l’impressione che da adesso ci ricorderanno anche della pericolosità dell’influenza stagionale e ci consiglieranno caldamente di fare anche questo vaccino.
      Soprattutto a chi farà quello per la suina,dopottutto che senso avrebbe fare la vaccinazione per la suina che,per ora,è relativamente poco pericolosa e nonfare quello per la stagionale,viste le vittime ogni anno?
      Basta che non omettano il fatto che le vittime sono in gran parte anziani o con problemi di salute di vario genere.
      E speriamo che non omettano il fatto che il vaccino per la stagionale non sempre è efficace al 100% anzi,non lo è quasi mai e l’efficacia varia ogni anno in base alle mutazioni dei vari virus coinvolti.

  • Di pint74 (---.---.---.159) 9 novembre 2009 19:09
    pint74

    Giusto per rimanere in tema di influenza
    http://www.epicentro.iss.it/discuss...
    Anche il vaccino stagionale è sotto accusa per la scarsa efficacia dimostrata...
    Nel link c’è un’interessante carrellata di considerazioni a riguardo.

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