"I vostri etilometri non fermeranno la nostra sete"
Ritornavo da una cena con amici, una di quelle dove si brinda e si beve qualcosa.
Rientro in macchina, dicevo, parto e mi sento tranquillo, guidavo in maniera disinvolta.
Rientro in macchina, dicevo, parto e mi sento tranquillo, guidavo in maniera disinvolta.
Faccio pochi metri, saranno stati duecento, ed ecco la pattuglia che mi ferma.
Mi chiede i documenti e mi fa fare la prova dell’etilometro.
Attimo di silenzio e suspence prima di rilevare la quantità di roba ingurgitata presente nel sangue.
L’etilometro dava 5%. Si rende conto? Si erano messi accanto al ristorante, l’hanno fatto apposta! E adesso o pago una multa bella grossa, o vado due mesi in galera. Si rende conto?
E’ chiaro che ognuno in Italia si sente sempre vessato dalla legge e dallo stato: quando mancano ci si sente in diritto di protestare perchè mancano, quando sono presenti, perchè sono presenti.
Ma questo caso è eccessivo.
Guardando la tabella di riferimento fornita dal ministero della salute, si scopre che un uomo della sua corporatura (peserà all’incirca 65 Kg) per arrivare al 5% deve tracannare ben 30 bicchieri di vino sui 12 gradi.
Se ti metti alla guida dopo aver bevuto 30 bicchieri di vino o sei un parlamentare oppure il minimo che ti possa accadere è una multa sostanziosa.
E meno male che l’hanno fermato subito.
E meno male che l’hanno fermato subito.
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