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 Home page > Tribuna Libera > I cittadini incontrano “L’Europa in città”

I cittadini incontrano “L’Europa in città”

L’iniziativa “L’Europa è in città” è un ciclo di incontri che si tiene in cinque città d’Italia.

Il primo incontro si è svolto a Roma, venerdì 11 Dicembre 2009 e il secondo si è svolto ieri a Bologna alle 10.30 (più ritardo “accademico” italiano). I successivi saranno i seguenti:

Milano, lunedì 25 Gennaio 2010;

Bari, venerdì 12 Febbraio 2010;

Palermo, venerdì 26 Febbraio 2010.

E ora vi racconto la bella mattinata invernale surriscaldata dalle domande dei cittadini. E dei ragazzi. Infatti Giacomin, il moderatore del Resto del Carlino, ha lasciato il coltello dalla parte del manico ai presenti. Una scelta inusuale e molto intelligente. È divampato quindi un vero e proprio dibattito a fuoco umano, amico e nemico, che ha rischiato di incenerire le maschere dei due soli eurodeputati presenti (qualche parlamentare ha bucato l’incontro). Pieno onore e onere quindi a Salvatore Caronna del Partito Democratico (nato a Sackingen nel 1964, www.salvatorecaronna.it) e a Tiziano Motti dell’Unione dei Democratici Cristiani (nato a Reggio Emilia nel 1965).

In realtà Tiziano Motti la maschera da politico l’ha tolta subito e si è presentato giustamente da neofita, da imprenditore e da moderno utilizzatore del web. Le sue risposte sono state a tratti antipolitiche e a tratti populiste o popolari a seconda dei punti di vista, ma sicuramente erano venate di buon senso dettato dall’aver lavorato fin da giovanissimo (a differenza di molti politici di carriera). Devo ammettere che mi è piaciuto molto quando ha affermato che il politico non può più promettere ciò che non si può mantenere e che non si possono sprecare uomini e denaro stampando newsletter interne che nessuno legge. E poi ha continuato dicendo che purtroppo l’uomo medio pensa al massimo ai prossimi 20 giorni e che ogni problema andrebbe preso singolarmente nel suo contesto e affrontato con le persone giuste. Piccola parentesi: chi mi ha seguito nel periodo preelettorale si ricorderà che segnalavo Motti come un personaggio molto interessante e attivo e continuo a credere che ci riserverà molte sorprese entro l’anno. Intanto ha già aperto una petizione sul Web.

Salvatore Caronna che inizialmente ha subito il fuoco di fila da solo, ha discusso di lavoro, economia, ambiente, energia, del modo di ridurre i tempi delle decisioni politiche, del Trattato di Lisbona approvato a Dicembre, ecc. Tra le notizie più interessanti segnalo una ricerca che dimostra che gli investimenti nella ricerca nucleare sono ancora più del 40%, mentre quelli in energie alternative e rinnovabili sono poco più del 10%. Un altro studio afferma che l’Unione Europea nel 2008 ha investito in comunicazione e pubblicità più di quanto investe la Coca-Cola nel mondo.

Quindi ringraziando per l’appuntamento offerto ieri, sarebbe già il momento di pensare a investire più soldi in ricerca e sviluppo e nella formazione dei giovani. Magari costituendo almeno due o tre grandi centri di ricerca europei, gestiti direttamente da una rete universitaria costituita dalle migliori università europee o creando un nuovo centro universitario ad orientamento prevalentemente scientifico. Infatti la domanda d’esordio di uno dei ragazzi è stata sulla disoccupazione giovanile e purtroppo la risposta è stata vaga e si è preferito approfondire la domanda successiva: si è solo ammesso di aver investito poco in passato e si è riaffermata la volontà di qualcosa appena possibile. Ma ora di soldi in giro, almeno in Italia, ce ne sono davvero pochi.

Comunque, oltre ai numerosi studenti erano presenti anche alcuni rappresentanti di varie associazioni come l’interessante Controllo cittadino. Inoltre a chi snobba i deputati europei ricordo che circa il 65% delle leggi italiane sono delle semplici ratifiche delle direttive europee. Forse i veri fannulloni sono i parlamentari italiani che “copiano” il lavoro degli altri. Infine segnalo la scarsa presenza della stampa tradizionale e la buona copertura delle Tv locali.

Il ciclo di eventi viene promosso dalla Commissione Europea, dal Parlamento Europeo e dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri. Nell’organizzazione dell’appuntamento di Bologna c’è stato il contributo dei Point Europa e dei Centri Europe Direct dell’Emilia-Romagna (Bologna, www.paceediritti.it; Forlì, www.puntoeuropa.it; Ravenna, www.carrefour-romagna.eu; Reggio Emilia, www.europedirect-emilia.eu; ecc.). Probabilmente dal 2011 l’iniziativa continuerà con scadenza annuale (www.europaincitta.it, [email protected]).

P. S. Cari ragazzi e ragazze, non è vero che per trovare lavoro bisogna essere adattabili a 360 gradi, oggigiorno in Italia è sufficiente mettersi a 180 gradi o a 90 gradi, con la persona o le persone giuste. Puntate tutto sull’Europa. Se potete...

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