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Giovanardi: Cucchi morto perché drogato e perché non mangiava i carciofi di San Ferdinando

Intanto monta la polemica, dopo che il sottosegretario alla presidenza del Consiglio Carlo Giovanardi ha commentato che Cucchi è morto perché "drogato": "lo ha ucciso la droga".

"Era in carcere perché era uno spacciatore abituale. La verità verrà fuori, e si capirà che è morto soprattutto perché era di 42 chili", ha detto stamattina a Radio24 il sottosegretario Giovanardi parlando di Cucchi.

Per il sottosegretario, a uccidere il giovane è stata la droga, "che ha devastato la sua vita, era anoressico, tossicodipendente,

L’altro giorno, nel Tg di una televisione locale di Bari, hanno mandato in onda un servizio sulla "sagra del carciofo di S.Ferdinando di Puglia" a cui aveva presenziato il sottosegretario Giovanardi. Ad un certo punto dell’intervista il sottosegretario, spontaneamente, ha iniziato ad enunciare una sua teoria sulla droga ed i drogati, che vi racconto brevemente. Sono migliaia le persone che si riducono in situazioni drammatiche per la droga, diventano larve, diventano zombie: "è la droga che li riduce così". Secondo la sua teoria i giovani si drogano perchè non hanno la possibilità di testare cosa si prova a mangiare i carciofi di S. Ferdinando. Altro che droga, il carciofo di S.Ferdinando ti procura un’estasi indicibile, che non ha paragoni con nessuna cosa al mondo! Chi assaggia tali carciofi non ricorre più alla droga!

E non vi dico cosa è successo dopo tali affermazioni da parte del sottosegretario... Le aziende agricole produttrici del carciofo di S.Ferdinando, quotate in borsa, hanno visto schizzare in alto i loro titoli; il costo delle varie droghe si è abbattuto drasticamente a differenza di quello dei carciofi che è salito alle stelle!

A questo punto vi starete chiedendo... E gli spacciatori? Ebbene si sono, subito, precipitati nelle vicine concessionarie ad acquistare i furgoncini per poter passare rapidamente dallo status di spacciatori di droga a spacciatori di carciofi in nero (senza scontrino per non rientrare nella legalità)!

Sinceramente mi è venuto un dubbio e cioè non è che avesse acquisito azioni delle aziende produttrici di carciofo di S. Ferdinando? Ho voluto togliermi ogni dubbio e sono andato alla sagra dove ho riscontrato che in effetti i carciofi di S. Ferdinando sono una squisitezza (come i funghi cardoncelli) ma che la vera estasi te la procura il buon vino rosso pugliese!


 
Veniamo al dunque e cioè all’articolo del giorno. Leggendo l’articolo-intervista (riguardante Cucchi) di Radio 24 al sottosegretario Giovanardi mi è venuto un grosso sospetto e cioè non è che stia preparando il grande salto?

Quale vi state chiedendo?

Ma quello di andare nelle TV nazionali ad enunciare la sua teoria: fatevi con i carciofi di S. Ferdinando e proverete l’estasi pura al 200%.

Se ciò avverrà allora avrò la certezza che veramente è possessore di azioni agricole!

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