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 Home page > Attualità > Mondo > Frédéric Mitterrand: non solo Polanski. A Roma difende due violentatori

Frédéric Mitterrand: non solo Polanski. A Roma difende due violentatori

Un nuovo capo d’ accusa per il Ministro della Cultura francese. Reso ufficiale dal Quotidien de l’Ile Reunion e ripreso in Francia da Marianne2 in pratica denuncia Mitterand in quanto difensore, in qualità di sovrintendente a Villa Medici a Roma, di due ragazzi dell’Isola Réunion accusati lo scorso marzo a Roma di aver violentato in gruppo, minacciandola con un coltello, una ragazza di 16 anni.
La sentenza che va in appello alla fine di ottobre non vede Mitterand direttamente coinvolto nello stupro. Tuttavia la sua testimonianza in difesa dei due ragazzi è scritta su carta intestata di Villa Medici e contiene anche una richiesta di impiego in Francia per i due stupratori.
Dice infatti la lettera: « En tant que directeur de l’Académie de France à Rome, je m’engage personnellement à faciliter toute mesure de réinsertion. »( trad. in qualità di direttore dell’Académie de France a Roma mi impegno personalmente a facilitare qualsiasi forma di reinserimento). Aggiunge anche di disporre di “ un certo numero di contratti che potrebbero servire allo scopo”.

 
In pratica c’è da chiedersi se tra i compiti dell’Accademia di Francia a Roma c’è anche quello di aiutare due violentatori de La Réunion a trovare un lavoro e se può un ministro servirsi per fini personali dell’incarico conferitogli dalla Repubblica Francese.
 
Il corrispondente a Parigi del Quotidien de l’Ile Réunion ha interpellato sul quesito il Ministero della Cultura francese. Si attende una risposta che tarda a venire. E che si teme non arriverà mai perché il cancan di questi giorni ha già saturato il pubblico dei lettori e perché il Ministro è chiamato in causa personalmente in materia di “sessualità” e su questo pare che il “sarkosismo” non sia il più idoneo a prendere una posizione.

Commenti all'articolo

  • Di Ambra (---.---.---.223) 12 ottobre 2009 12:00

    Si, sicuramente una brutta mossa, votata al gemellaggio politico e al leccaculismo fra nazioni, ma perdonami non c’entra con Polanski.
    Di cui tutti stanno sfruttando la situazione senza ricordare che è 30 anni che il regista vive in Francia per quel motivo, nessuno ha mai detto nulla fino ad ora però. Cos’è cambiato dagli anni settanta ad oggi? Pensate davvero che oggi sia più giusto di ieri? E in più,. ricordiamoci dell’episodio Jackson e del bambino che testimoniò al processo. Dopo la morte di Jackson disse " ah, lo feci solo per i soldi, mi costrinse mio padre". Questi sono comportamenti decenti secondo voi? Ancora si vive nell’illusione che la gente non sappia essere malevola e malata se non con i soldi e il successo in mano. Io mi informerei meglio prima di accomunare le due cose, c’è di più sotto di quanto sembri.

    • Di Virginia Visani (---.---.---.53) 12 ottobre 2009 17:55
      Virginia Visani

      Forse ti sfugge cara Ambra che Frédérick insieme con parecchi altri della cosiddetta intellighentia francese, si è fatto promotore di un appello a favore di Polanski mentre gli Usa ne chiedono l’estradizione. Due oservazioni dunque:
      da che pulpito viene la perorazione
      i cittadini sono tutti uguali di fronte alla legge? O il Genio viene risparmiato perché più uguale degli altri.?

      Ci saranno anche altre ragioni ( ma non amo la dietrologia). Sta di fatto che la richiesta di estradizione e il fatto che Polanski sia detenuto in Svizzera sono un segno da parte degli Usa (soltanto un segno dimostrativo, credo) che anche Polanski è un cittadino come tutti gli altri.
      .

    • Di Ambra (---.---.---.145) 12 ottobre 2009 22:00

      Beh è comodo che tu non ami la dietrologia Virginia, ma questa non è dietrologia sono fatti.
      Lui è da trent’anni che vive in Francia protetto ovviamente dal governo francese. Nessuno fino a questo momento, momento in cui ha deciso di recarsi in Svizzera pensando di essere al sicuro, ha urlato allo scandalo riguardo al fatto che il signor Polanski fosse fuggito da una sentenza. Mi sembra che tutta l’attenzione che ora viene data sia un po’ tardiva soprattutto visto che i media sembrano come al solito molto scandalizzati da tutto ciò, mi pare assurdo visto che fino ad ora non ho visto proteste mediatiche a riguardo.
      Magari mi sono persa qualcosa...
      Certo che gli Usa chiedono l’estradizione sono trent’anni che lo aspettano al varco, Polanski è fuggito prima di una sentenza è ovvio che lo aspettino a tribunali spalancati.
      Non mi piace l’atteggiamento di comodo di coloro che urlano allo scandalo solo quando le cose diventano oscene per tutti, quando lo sono sempre state. Quantomeno se permetti mi fido poco, e continuo a pensare con la mia testa, ringraziando di averne una che funziona.

    • Di Virginia Visani (---.---.---.53) 13 ottobre 2009 10:32
      Virginia Visani

      Ti sei persa tutto quanto i giorni scorsi la stampa francese ha pubblicato. Ti sei persa anchegli articoli di Raiola su AV Italia. Ti sei persa anche il sondaggio che in Francia hanno fatto, nonb su Polanski, ma su Mitterand. E ti s ei persoa anche gli articoli apparsi si quotidiani italiani. Mi sembra già abbastanza per dire che a non essere informata non sono io.
      Ciao,

  • Di Francesco Raiola (---.---.---.123) 13 ottobre 2009 11:08
    Francesco Raiola

    Scusate forse mi sono perso qualche passaggio. Ambra non è che improvvisamente ci si sveglia e si parla di polanski e Mitterrand. Io non ho un’opinione chiarissima sul caso Polanski (non l’ho studiato approfonditamente). So che è stato condannato da un giudice accusato di volere le prime pagine dei giornali. So che lui ha ammesso l’errore e che è stato perdonato dalla vittima, so che sono passati 30 anni e che polanski è senz’altro un’altra persona. Ma so anche che, insomma, ci lamentiamo di chi sfugge la legge a tutti i costi in Italia e poi? Insomma da una parte vorrei poter redimere quel genio che è polanski, dall’altro ha commesso una violenza, forsa la peggiore, e ha sfuggito la legge. ma forse non è questo il punto. Il punto, che in Francia ha scatenato un caos è che il Min istro della Cultura francese ha, senza minimamente interessarsi di tutto il dossier che riguardava il regista, dato il suo appoggio a Polanski, dicendo che a lui interessa solo stare vicino agli artisti (ribadendolo anche nella sua difesa tv). Ok. Il caso Polanski, in questo momento, diventa il caso Mitterrand, dato che proprio quest’ultimo ha scritto qualche anno fa (e già all’epèoca aveva fatto abbastanza scandalo) un’autobiografia in cui ammette di aver fatto turismo sessuale in thailandia e indonesia, e parte di quel testo è stato pubblicato da AgoraVox Francia. Non dice di aver fatto sesso con minori, sebbe usi termini come gosses, che indicano ragazzini. Comunque solo lui sa quello che ha fatto e per ora (e sicuramente in futuro) non c’è nulla di penalmente rilevante. E’ una questione morale. Normale però che si scatenasse un caso. Quello che maggiormente mi sconvolge (vabbè si fa per dire) è l’atteggiamento dei giornali e della politica. Mitterrand non ha mai militato in alcun partito politico, sebbene lo si consideri un uomo di sinistra, e Sarkozy lo ha inserito, in nome dell’apertura a sinistra che porta avanti da tempo, nel governo. I giornali si sono divisi, e quelli di sinistra (L’Express, Libé, Nouvel Obs etc...) lo hanno per la maggior parte difeso. Libé (che personalmente apprezzo) si è spinto a scroivere un editoriale in cui dice che la vita privata dei politici appartiene a loro etc dimenticando l’appoggio che da mesi dà a Repubblica per i noti fatti di Berlusconi. Imbarazzo anche a livello politico, dove sono cadute le barriere partitiche...
    Insomma Polanski è diventato contorno. Ripeto non mi esprimo sulla giustezza morale (su quella giuridica c’è poco da dire) dell’arresto di Polanski. Spero che sia soprattutto di facciata come ha detto Virginia, dato che, passati 30 anni e ricevuto il perdono della vittima, Polanski è un uomo nuovo (che poi è quello che dovrebbe prevedere la galera. Non punizione, ma riabilitazione). Su Mitterrand ho una idea mia che si evince dai diversi articoli.

    • Di Ambra (---.---.---.235) 13 ottobre 2009 11:47

      Insomma Polanski è diventato contorno

      Si infatti, è stato usato per altri fini, per quello non concordo sul titolo di questo articolo. Ho scritto più volte la mia opinione, Virginia non so che fare o leggi e capisci o non so più come scrivertelo.
      Non è nemmeno questione di redenzione, sto parlando di un lato della faccenda che non approvo cioè far scema la gente gridando allo scandalo, ma parlo di Polanski, non di Mitterand.
      Virginia sarai anche informata, ma non leggi a sufficienza i commenti degli altri e non ci presti attenzione, ti consiglio di farlo.

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