Francia: il sindacato bastona i Sans-papers

Un gruppo di Sans-papiers che occupava alcuni piani della Borsa del lavoro di Parigi, stanno occupando in questo momento i marciapiedi della via, rue De La Bourse, adiacente al palazzo. La protesta iniziata più di un anno fa è finita nel più brutto dei modi. Ad effettuare lo sgombero, mercoledì 24 giugno scorso, non sono state le forze dell’ordine francesi conosciute per il loro stile "muscoloso". Peggio, è stato il servizio d’ordine del sindacato. Impiegati sindacali, in puro stile squadrista armati di bastoni e di bombe lacrimogeni hanno fatto uscire le famiglie di immigrati, causando a molti di loro, specialmente donne e bambini, spavento e numerose ferite.

Era iniziato tutto il 2 maggio 2008. Circa 200 immigrati: uomini, donne, anziani e bambini, hanno occupato alcuni piani della Bourse du Travail (Borsa del lavoro). Palazzo amministrativo gestito dalla Confederation Generale des Travailleurs (CGT), il principale sindacato francese tradizionalmente vicino agli ambienti del Partito Comunista Francese (PCF). L’obiettivo dei Sans-papiers era quello di mettere i sindacati davanti alle loro responsabilità e chiedere sostegno nella loro lotta per la regolarizzazione dei lavoratori senza documenti. Niente di più normale sembrerebbe, che dei lavoratori chiedano solidarietà ai sindacati. Ma la realtà odierna è tutt’altra.

Ben lontani sono i tempi dei sindacati che rappresentavano le fasce più povere tra gli operai. Oggi, ovunque, le grosse confederazioni sindacali traggono il loro potere dalle fasce forti dell’impiegatizio statale e (in misura minore) privato. Gli sforzi necessari per portare avanti vere lotte sono troppo grandi. C’è altro da fare. C’è da gestire una burocrazia interna pesante e utile soltanto a se stessa. Ci sono carriere politiche da curare. C’è da fare politica partitica, giocare a piazzare amici e amici degli amici negli ambienti che contano, c’è da partecipare negli equilibri del potere, C’è da far dimenticare che il mondo del lavoro non c’è più. O non è quello che si fa finta di credere che sia. Ci sono queste cose da fare. E se dei lavoratori veri, che hanno dei veri problemi di lavoratori ti si presentano alla porta, c’è il sevizio d’ordine ad accoglierli.

Le trattative con i responsabili della CGT sono state negative sin dall’inizio. Allora i Sans-Papiers hanno usato la sede come base di vita per andare a manifestare ogni settimana la loro rabbia in qualche luogo simbolico della capitale francese. Dopo alcuni avvertimenti da parte della direzione della centrale, approfittando del Mercoledì, giorno in cui la maggior parte degli occupanti è fuori per manifestare, i sindacalisti hanno fatto irruzione armati di bastoni e di gas lacrimogeni. Hanno aggredito fisicamente la ventina di occupanti rimasti lì e li hanno costretti ad uscire con la forza, buttando poi per strada le loro poche cose. Le famiglie costrette a lasciare il palazzo si sono sistemate sul marciapiede adiacente.

In un momento in cui i lavoratori in tutto il mondo stanno passando circostanze drammatiche, la CGT ha dimostrato di essere pronta ad affrontare la crisi in modo adeguato: bastonando coloro che dovrebbero essere i suoi protetti.