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Ferrara: “Detesto Emma Bonino, spero che perda le elezioni”, i sondaggi gli danno torto

Bonino - Polverini. Battaglia tutta al femminile per la poltrona di governatore del Lazio. La campagna elettorale non è ancora aperta e già rotea la durlindana. E chi la fa roteare se non il più medioevale e furioso commentatore politico Giuliano Ferrara? Non so se sia giusto definirlo ancora commentatore, sarebbe meglio denigratore, sta di fatto che è sempre, troppo fuori misura. Ma la Bonino è ben piazzata nei sondaggi.

Ecco cosa scrive sul Foglio:Detesto Emma Bonino, spero che perda le elezioni. E’ una intollerante, un’abortista sfegatata e una militante del torto negatore travestita da libertaria, una innamorata di sé dall’insopportabile accento vittimista, una cercatrice di cariche meticolosa e fatua, la complice non candida, ma molto candidata, del peggior Pannella, una pallona gonfiata come poche, un ufficio stampa ambulante, un disastro di donna en colère e di personalità pubblica. Aggiungo che un partito il quale accetta di candidare una simile prepotente dopo essersi sentito dire sprezzantemente: “Io corro, se venite anche voi, bene, sennò ciccia”, è un partito di dementi. Chiaro?”

Ed ecco cosa afferma a proposito del Segretario del partito dei dementi: “Bersani non ci sa fare. E’ proprio una cara persona, e molto competente in fatto di piastrelle e distretti e amministrazione locale, ma come segretario di partito non ci sa fare. Lo dimostra tra le altre cose l’orripilante, umiliante caso Bonino. D’altra parte nella sua lunga storia e tradizione politica, il Pci non aveva mai dato il potere di decisione politica agli emiliani, gente seria e operosa, capace di costruire modelli sociali e fare quattrini, ma inetti nella manovra, nella guerra, nella comunicazione politica”.

Eppure il Segretario del partito dei dementi questa volta, potrebbe portare a casa un risultato insperato. Infatti, stando ai primi sondaggi siamo a un testa a testa. L’istituto Crespo sostiene che il 49,5% degli intervistati ha scelto Emma Bonino, il 48,5% Renata Polverini, l’1,2% Roberto Fiore, lo 0,8% Michele Baldi. Il 28,4% del campione si è detto ancora indeciso.

Per un altro sondaggio realizzato da Affaritaliani.it, in vantaggio è la Polverini con il  51% delle preferenze, contro il 48% che opta per la Bonino. Secondo quest’ultima rilevazione, che analizza anche l’andamento dei singoli partiti, scende il Pdl rispetto alle Europee, l’Udc invece cresce.

Emma Bonino appare dunque ben messa, una posizione su cui nessuno avrebbe scommesso. E sembra proprio che il consenso salga in proporzione agli attacchi che le vengono rivolti. I maggiori provengono dall’area cattolica.

Avvenire, in un editoriale di Francesco D`Agostino, polemizza con Franco Marini che aveva invitato i cattolici del Pd a sostenere la Bonino, e si conclude con: “Questioni come la legalizzazione degli stupefacenti, la difesa del matrimonio e della famiglia, la tutela della vita (della vita prenatale, della vita in provetta, dei malati) marcano l`inconciliabilità tra il mondo radicale e il modo personalistico di pensare i diritti”.

Attorno ad Avvenire un coro di politici. L’ex Popolare del Pd Renzo Lusetti: “Scegliere la Bonino è un suicidio politico il suo nome fa fuggire l`elettorato cattolico”. “Se la Bonino vince me ne vado dal Pd”, aggiunge  Paola Binetti, la teodem di via del Nazareno. “Sono un grande ammiratore di Emma Bonino. E` molto brava, molto preparata. Ma devo anche dire che per perdere, la sua candidatura va benissimo” è stato invece il de profundis del liberal ex Dc, Enzo Carra.

Eppure Bersani ha  esortato a guardare ad Emma Bonino come ad “una fuoriclasse (...) fuori da quegli stereotipi con cui viene sistematicamente attaccata dagli avversari politici: anticlericale, laicista, abortista, femminista”, ma i cattolici hanno gli occhi bendati. Non conoscono più nemmeno la loro gente. Ricordiamoci del caso Englaro, durante i momenti più terribili della storia di Eluana, l’80 per cento degli italiani era schierata dalla parte di Peppino Englaro. Il voler vietare per legge e non per coscienza è un pensiero medioevale e la gente non è d’accordo.

Ferrara è il portabandiera di questa visione oltranzista e totalitaria e in ciò non è assolutamente distante dal pensiero, ad esempio, degli integralisti religiosi iraniani. Dio non è legge, è scelta!

Un amico che scrive anche per Agoravox e con cui si parla spesso nel nostro club di Facebook, Filippo Cusumano, ha provato a scrivere un’invettiva a Ferrara alla maniera di Ferrara, ecco come suona: Detesto Ferrara, ho goduto quando ha perso le elezioni. E’ un intollerante, un antiabortista retrivo e acrimonioso e un aficionado delle ribalderie travestite da argomentazioni dialettiche, un innamorato di sé, il complice non ignaro dei peggiori politici che questo paese abbia mai avuto, un disastro di uomo, un contrabbandiere di paradossi nefasti mascherati da provocazioni pseudo  Intelligenti”.

Commenti all'articolo

  • Di Rocco Pellegrini (---.---.---.3) 19 gennaio 2010 11:01
    Rocco Pellegrini

    Ferrara è uno squallidone e la sua ira funesta verso Emma Bonino ed il pensiero laico è una benedizione per la partita che si giocherà nel Lazio. Più lui attacca e più Emma si irrobustisce. La gente dirà "se quell’untuoso grassone tanto ingombrante quanto intollerante odia tanto la Bonino allora vuol dire che Emma merita il nostro appoggio". Sarà la Polverini stessa che, per evitare un abbraccio così ingombrante, gli metterà la camicia di forza.

    Forza Emma Bonino che nemici del genere sono una benidizione.
  • Di Filippo Cusumano (---.---.---.9) 19 gennaio 2010 11:22
    Filippo Cusumano

    Stamattina a Radicale Massimo Bordin ha citato un vignetta del Corriere, credo di Vincino, in cui Emma Bonino è rappresentata come Annibale, in groppa ad un elefante.
    Il concetto credo sia lo stesso che esprime Rocco Pellegrini: più Ferrara l’attacca, più lei ha probabilità di vincere....

  • Di (---.---.---.70) 19 gennaio 2010 12:11

    Che squallide argomentazioni sfoggia uno dei cristiani(si fa per dire) per giunta giornalista...Ma non si vergogna anche lei sig.Ferrara di farsi prendere in giro dalla gente onesta e coerente nelle loro idee politiche che da anni, come la Bonino, portano avanti? Possibile che per la "pagnotta" si scenda così in basso da fare dichiarazioni false e ipocrite tanto da suscitare lo sdegno anche di persone che con la Bonino non hanno niente a che fare politicamente. Mah! Forse si crede che in politica ce ne siano ancora pochi a fare il suo "lavoro" e per convincere il popolo con le sue "dottrine" più o meno demenziali...No Ferrara, adesso lei ha fatto traboccare il vaso e non per il suo peso ma per la sua arroganza e poco convincimento politico. Cambi mestiere...ascolti chi nella politica non ci vive e non ci vuole vivere.

    Sono un comunista ma questa volta proprio per andarle contro voterò la Bonino...almeno è una donna, onesta e coerente.
  • Di (---.---.---.153) 19 gennaio 2010 13:07

    Ferrara ha il diritto di detestare chi vuole, e alcune delle argomentazioni che pone sono pure giuste. Detto questo tra la Poverini e la Bonino non c’è paragone, meglio la radicale.

  • Di lioi lucia (---.---.---.100) 19 gennaio 2010 15:40

    Che di questi tempi mettersi in vendita .......è quasi cosa normale....si sa.....
    Che asservirsi alla maggioranza sia tipico di personaggi,che come Ferrara hanno sempre vissuto nell’ombra non dovrebbe sorprenderci pi... Mostra tuttoù di tanto.
    E’ rivoltante invece che il signore in questione si permetta di dare giudizi su chi ha fatto della sua vita una battagli senza cedere alle lusinghe del potere.
    Pur essendo io di colore diverso da quello dell’on. Bonino, non posso non augurargli che le "bandieruole" come Ferrara gli remino contro.......se fosse a favore sarebbe un dramma, ne minerebbero la credibilità......
    "Ti prego Ferrara.....continua così" e forse finalmente vedremo una donna "con gli attributi" al potere......e non le solite Escort

  • Di iva testa (---.---.---.16) 19 gennaio 2010 18:26

    ferrara è un integralista bollito ormai e non lo sente più nessuno... Emma invece è un sano ciclone che ha scomposto le carte..Il PD si avviava a una candidatura debole con zingaretti contro la polverini, giovane e preparata..doveva competere un’altra donna, una fuoriclasse, una candidata al quirinale...dobbiamo sostenere tutti la Bonino, con la rete, con gli articoli, con le intervista, per farla parlare ovunque e tra la gente, dove andrà certamente da sola, come ha sempre fatto..capendo le ragioni del luogo e la funzione che deve esercitare il presidente della regione..la sfida è dura..ma emma bonino è un cavallo di razza...

  • Di Grazia Gaspari (---.---.---.3) 19 gennaio 2010 19:21
    Grazia Gaspari

    Ferrara è recidivo. Ha perso le elezioni, è come dice Iva Testa anche un po’ bollito, ma nonostante tutto ontinua ad attaccare a testa bassa!

    E’ sempre stato arrogante, ma con Emma Bonino rasenta la querela. Ciò che lo disturba in particolare della Bonino è l’aver condotto, anima e corpo, la battaglia sull’aborto ed avere una visione del mondo laica e libertaria.
    Ferrara e con lui Chiesa Cattolica e cattolici impegnati non hanno capito che la fede è coscienza e non imposizione. 
    Bersani il segretario del partito "dei dementi", forse ha visto bene e lontano. C’è poi un altro elemento che non va sottovalutato: Renata Polverini è dinamica e brava, ha molte frecce al suo arco, ma contro di lei c’è molto fuoco amico! 

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