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Feltri, finalmente una notizia!

Il Giornale: "Ve lo anticipiamo. Silvio Berlusconi è mafioso e responsabile delle stragi avvenute agli inizi degli anni Novanta. Non è uno scherzo".

Stronzi e professionisti. 

Sarebbe del tutto superfluo elencare i ripetuti dietrofront ai proclami annunciati dal governo, o ribattere con logica inoppugnabile alle affermazioni prodotte dalle statuine di governo. Che so, rispondere a B. che, malgrado lui dica che le assenze dei suoi in parlamento siano dettate dalla provenienza professionale e non politica dei parlamentari del pdl (“non come quelli di sinistra”), che in verità gli dico di ricordare l’estrazione partitica e polverosa degli scagnozzi che ha sparpagliato per le due camere (socialisti amnistiati, voltagabbana atavici, democristiani solubili, ex e post fascisti via ‘68 e così dicendo). Ma va bene così, dicevo d’evitare. Stessa cosa per gli attriti palesi tra lui e Galeazzo Fini, che a rigor di logica e fino a prova contraria ha definito stronzo il capo del suo governo (maggio 09, vigilia elettorale, B. per le vie di Milano,son tutti neger: no alla società multietnicaDo u remember?). Ma no e no, avevamo deciso di glissare.

L’esclusiva di regime e la bolla feltrina. 
Glissare perchè? Perchè consci di tanta cremaglia anale inconsistente, della quale nessuno o tutti stanno già chiedendo conto (inutilmente), è più – molto più – interessante e giocoso tirare le somma apprendendo il celeste verbo dal celeste foglio règio, il Giornale. E perchè? Perchè il plotone, apprese notizia e bisogna, le spara preventivamente. A parte l’ecumenica, imperdibile e benevola ritrattazione di scomunica officiata da Feltri nei confronti di Boffo (“a questo punto torni pure lui”. S’avvicina Natale, par di capire), l’esempio sbroglierà il dubbio: Giornale di ieri: Prossima puntata: Berlusconi Mafioso. E benvenuti. Leggiamo avidi.

Il prossimo “scoop”? Il premier mafioso. 


Il tam tam cresce ora dopo ora e preannuncia una nuova offensiva contro Silvio Berlusconi. Un copione già visto in altre occasioni. Partono i giornali amici delle procure politicamente schierate con articoli che introducono scenari loschi e sospetti. Ogni giorno spunta un nuovo tassello che infrange, senza l’indignata protesta dell’associazione nazionale magistrati o del Capo dello Stato, il segreto istruttorio. In un crescendo di veleni, allusioni e ipotesi suggestive, la morsa si stringe secondo copione. Ci siamo. A giorni scoppierà un nuovo presunto scandalo. Ve lo anticipiamo. Silvio Berlusconi è mafioso e responsabile delle stragi avvenute agli inizi degli anni Novanta. Non è uno scherzo. O meglio, è uno scherzo che i soliti noti stanno cercando di trasformare in una accusa giudiziar-politica. [...] Ad abbattere Berlusconi ci hanno provato con le escort e hanno fatto un buco nell’acqua sia giudiziario che politico. Poi hanno brigato per impedire l’approvazione del Lodo Alfano e lasciare il premier in balia dei pm alla De Magistris. Ora, alla vigilia dell’approvazione della legge sui processi brevi, ci riprovano con la mafia. Per l’accusa di rapina a mano armata e sequestro di persona stanno studiando ma non sono ancora pronti. [leggi tutto]

E bravo Littorio! 
Eccetera, che ho appena finito di mangiare e non ho alcuna voglia di rileggere. Dunque, ci si pensa e si esclama: ecco il perchè di tanta fretta.

Mills e Mediaset cadrebbero comunque, prescrizione, processo breve o immunità che siano o non. Il comando, evidentemente, sa. E a giudicare dal nervosismo del capo e dal linciaggio stampa preventivo di Sallusti (l’uomo che giura di non capire il nesso esistente tra Dell’Utri e Berlusconi) la paura non è poca. Le cronache ci parlano di un B. corrugato con L’Espresso in mano, di un Alfano intimato con assonanza-ultimatum, di alcune esternazioni contro Ingroia, Caltanissetta, Palermo e Firenze non prive di quid. Non crucciatevene: il brutto è dover aspettare. La cosa buona è che finalmente in via Negri hanno tirato fuori una notizia.
[In blu le frasi che mi hanno procurato ridarella a motrice]
U’

Commenti all'articolo

  • Di maurizio carena (---.---.---.230) 23 novembre 2009 14:20
    maurizio carena

     bel pezzo. pero’ permettimi una puntualizzazione.
     Se il titolo che hai dato al tuo pezzo e’ ironico, ok. Se invece, come (forse erroneamente) credo, e’ affermativamente serio, in tal caso credo che non ci siamo.

     Il Giornale, e qui credo siamo tutti d’accordo, e’ uno dei megafoni propagandistici dello psiconano.
     Il Giornale NON da notizie. Da’ LE notizie che vuole lui, organiche al regime del suo padrone-editore, (quindi e’ peggio che se non le desse), oppure censura/omette le vere notizie, quelle scomode per il regime.

     Detto cio’.
    Tra le tante tecniche propagandistiche c’e’ n’e una (notissima tra gli "addetti ai lavori") chiamata "decodifica aberrante", ovvero un’affermazione che PER IL PROPRIO TARGET DI RIFERIMENTO verra’ letta e DECODIFICATA in un certo modo, che per il propagandista sara’ "quello giusto", mentre per altri target potra’ essere "letta" in modo diverso, finanche opposto.

     In questo caso quel foglio di leccaculi berlusconiani (ma leccaculi pericolosi, perche’ studiano e fanno master per fare il lavaggio del cervello al popolinio e poi, con sprezzo del ridicolo, si fanno chiamare "giornalisti"), ha utilizzato tale subdola tecnica.

     Scrivendo la verita’ (berlusconi mafioso) mirano ed ottengono l’effetto opposto.
    Tieni presente che il foglio d’ordini italoforzuto viene letto solo da una "trascurabile maggioranza" di milioni di vecchi rimbambiti, pensionati nati sotto il duce, poco scolarizzati, che si informano con augusto Menzognini e TG4, (non col web 2.0 come me o come te). E sono tanti. (L’italia e’ il paese con piu’ vecchi al mondo dopo il Giappone).

     Sono certo tu conosca tale strattagemma propagandistico, ma e’ bene chiarirlo.

     Il Giornale non ha dato, in realta’ nessuna notizia: ha messo le mani avanti per preparare i vecchietti.
     Il Giornale ha usato una tecnica di propaganda tra le tante che usa abitualmente.
    Questa puo’ trarre in inganno perche’ e’ piu’ subdola e pericolosa delle altre.

     Mentre quando si omette o si usano le fonti "giuste" o si fa il "panino", non si sbaglia (quasi) mai, quando si enfatizza a dismisura, con l’intento di rendere incredibile, un fatto (in questo caso berlusca mafioso), si corrono alcuni rischi.
     Il piu rischioso e’ che qualcuno voglia informarsi meglio, ma il target del Giornale del nano non usa internet per farsi un’opinione.
     Un altro pericolo e’ che alcuni dicano: "ecco, vedete, se lo scrivono qualche motivo ci sara’ pure" (il tuo caso, mi pare di capire).

     In ogni caso, e’ statisticamente provato (sic), pur a fronte di tali "controindicazioni, il rischio della DECODIFICA ABERRANTE paga e paga molto.
     E meglio preparare il popolino alle cattive notizie, fornendogli gia’ l’armamentario ideologico per "controbatterle" che non attrendere che le stesse vengano date dal "nemico" .
     
     Ecco, se dovessi sintetizzare. Il Giornale NON ha dato nessuna notizia. Sta semplicemente preparando il suo target di vecchietti istupiditi dal lavaggio del cervello mainstream a difendere il nano dalla prossima realta’ giudiziaria: che e’ un mafioso.

     Spero non te ne avrai se mi sono preso la liberta’ di puntualizzare il tuo scritto. E’ solo perche ti leggo spesso e con interesse e sono, per quel poco che vale, quasi sempre d’accordo con la tua visione ma stavolta hai sopravvalutato il Giornale.

     Il Giornale puo’ servire quando imbianchi la casa oppure se finisci la carta igienica, (magari appallottolandolo un po’, cosi’ da renderlo un po’ piu’ ruvido ed atto allo scopo) o ancora per pulire la catena della moto.... ma sul Giornale dello psiconano NON troverai MAI notizie.

     MAI.

     Se sembrano tali, servono per un secondo fine. E allora e’ peggio.

     saluti

  • Di pv21 (---.---.---.9) 29 novembre 2009 18:42

    Quando si afferma che esiste una "volontà eversiva" per disarcionare il miglior Premier degli ultimi 150 anni serve portare (o creare) delle prove. La vicenda di Andreotti insegna quanto poco consistente sia il reato di "concorso esterno in attività mafiose" basato su dichiarazioni di pentiti. La storia insegna che la FEBBRE del TRIBUNO cerca di imporre a tutti le sue regole e che può contare sulla complicità di una casta di Primi Super Cives che rivendica privilegi ed immunità (impunità?). Intanto l’Italia è ferma e aspetta di ... INTERROGARE le STELLE per vedere gli alieni. (c’è di più => http://forum.wineuropa.it

  • Di (---.---.---.99) 30 novembre 2009 01:59

    Che articolo incasinato, si fa fatica a seguirne il senso!

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