"Facebook, figure e figurucce della decadenza", l’ultimo libro di Roberto Corsi
Intervista di Luca Tognaccini al pungente ma elegante maestro della satira politica che ha insegnato a discutere a generazioni di Italiani, in occasione dell’uscita fra un mese dell’ultimo libro con in copertina un significativo maiale
Questo è un libro di satira politica?
Forse è un po’ eccessivo definirlo di satira politica. Certo, c’è molta ironia e molta politica, soprattutto nella raccolta di "grilli canterini", editi ed inediti, ma l’intento è serio. Vorrei che si dicesse di me, alla vecchia maniera latina, castigat ridendo mores. Intento talmente serio che vi fanno capolino anche situazioni familiari, come la morte della mamma, gli amici, la fede, certe inquietudini proprie del nostro tempo.
Cosa c’è di diverso rispetto ai libri precedenti?
Rispetto agli ultimi due mancano le interviste. Sono sessanta pezzi, quasi articoli di giornale, che prendono spunto da fatti di cronaca, politica e non, per esprimere un giudizio netto, fuori dal politichese. Come ho scritto nella quarta di copertina, si può definire questo libro, riecheggiando Chesterton, come il diario di un uomo vivo. Ci sono anche due appendici. Oltre ai già citati grilli canterini, c’è anche un dizionarietto rurale in onore della mia mamma, cui devo anche una certa attitudine all’arguzia.
A quale lettore potrebbe interessare?
A tutti quelli che vogliono cercare di capire qualcosa di più su ciò che accade intorno a loro, a quelli che non vogliono che la vita scivoli via senza accorgersene.
La satira politica pungente ma con garbo paga di questi tempi? Non si sente un po’ come un gentiluomo d’altri tempi, meno volgari?
Non so se il garbo paghi oggi. Probabilmente no, ma mi interessa relativamente. Per ora il libro lo pago io, poi si starà a vedere. Un po’ indietro guardo, ma solo perché ritrovo in quel mondo una logica ed una armonia oggi perduta. Come sentii dire una volta da Almirante, ho nostalgia dell’avvenire.
Quando uscirà il libro e dove sarà reperibile.
Ancora non c’è ancora una data precisa, penso che entro un mesetto sarà pronto. Il libro si troverà tranquillamente in libreria, poiché l’editore ha una sua distribuzione su tutto il territorio nazionale.
Programmi per il futuro?
Sto preparando un libro sull’atletica leggera. Attraverso una ventina di interviste ad ex atleti (qualche nome: Ottoz, Mennea, Simeoni, Cirulli, Masullo, Azzaro, Mei) cerco di svolgere il seguente assunto: atletica leggera palestra di vita. Ci sarà anche Gabre Gabric, simpatica giovinetta novantacinquenne che ha partecipato alle Olimpiadi di Berlino del 1936. Credo che l’allenamento decennale o più per saltare qualche centimetro in più o limare qualche decimo di secondo abbia sortito benefici effetti anche una volta attaccate le scarpette al chiodo.
Come seguire Roberto Corsi quotidianamente?
Collaboro al Corriere Fiorentino con la mia rubrica, quotidiana o quasi, il grillo canterino e con editoriali, recensioni e altri pezzi.
Bibliografia:
Il lucignolo che fumiga. Furbi et orbi della politica
di Corsi Roberto - Cantagalli – 2005
Lealtà vo’ cercando. Il malinconico autunno della classe dirigente e la silenziosa riscossa degli umili
di Corsi Roberto - Aleph Editrice – 2006
Anoressia della memoria. Oltre i fischi e fiaschi della politica e dintorni: vivere
di Corsi Roberto - Aleph Editrice - 2007
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