Dopo le primarie, tutti uniti!
Iniziamo subito con il messaggio ben augurante di qualche mese fa di uno dei principali fondatori del partito, l’ Ex Presidente del Consiglio Romano Prodi : "Dopo le Primarie, tutti Uniti!"
Franceschini dopo la vittoria di Bersani è prontissimo ad essere Unito: "Nessun incarico per me, darò comunque una mano al partito".
D’Alema tutto sommato, si Unisce allo sconforto dello sconfitto Marino: "E’ tra i miei più bravi e validi collaboratori della Fondazione Italiani Europei, che si è preso la libertà di candidarsi".
Rutelli può vantarsi di essere il più Unito di tutti: "Occorre iniziare un percorso diverso, con persone diverse".
Prodi ciononostante insiste con gli auguri: "Se qualcuno se ne va non succede niente, ma globalmente il partito resterà Unito".
La Binetti è la più fiduciosa nell’Unità del partito: "Resterò nel Pd sperando che Bersani dia pari dignità a tutti".
E allora Bersani, a cui tutti bisognerebbe essere Uniti, punta su Casini e Vendola.
Tutt’ad un tratto spunta Veltroni, il più complicato, perchè è Unito ma non vuole Unirsi con chi vuole Unirsi Bersani: "Impensabile unire Sinistra Radicale e Udc".
Da ricordare ai sognatori ed ai più romantici, l’ultima veramente Unita, con la U maiuscola, ad un esponente del PD: la tenera moglie di Piero Marrazzo, che dopo lo scandalo trans dell’incauto marito, ha dichiarato "Io non lo lascio".
Ciononostante, l’amara metafora del Partito Democratico e di tutto questo, resta l’omicidio di Castellammare di Stabia: Luigi Tommasino, Consigliere Comunale del PD, fu barbaramente ucciso in auto, il 3 febbraio 2009, davanti agli occhi del proprio figlio. Pensate un pò le bizzarrie della natura: il consigliere ed il suo assassino erano Uniti non solo nello stesso destino, ma anche nello stesso elenco.
Quello del PD.
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