• AgoraVox su Twitter
  • RSS
  • Agoravox Mobile

 Home page > Attualità > Economia > Abunai-ki: La verità inedita su Parmatour (terza puntata)

Abunai-ki: La verità inedita su Parmatour (terza puntata)

L’argomento che ormai da tre puntate stiamo affrontando, a prima vista – dato il tempo in cui sono accaduti i fatti – potrebbe sembrare un po’ “datato” ma parla di uno di quei fatti italiani che si trascinano per anni e oggi sembra ancora far parte della cronaca.

Nei giorni scorsi, Calisto Tanzi si è beccato 10 anni per il crac Parmalat ma i media, chi più chi meno, hanno titolato la notizia sottolineando la più che fondata ipotesi che molti di quelli che dovevano pagare non hanno (ancora?) pagato. Non credo però che impiegheremo molto tempo prima che i giochi del caso Parmalat siano del tutto chiari; allora, anche il capro espiatorio avrà una sua spiegazione e motivo di essere.

Con ciò, viene da chiedersi che fine abbiano fatto Tonna e il resto della banda, ma sono certo basterà un po’ di pazienza per scoprirlo. Nel frattempo, proseguendo nella nostra inchiesta che fa del caso Parmatur un esempio di quella finanza creativa presentiamo una nomenclatura: brevi schede dei personaggi che in Italia (Holding Italiana del Turismo) e oltreoceano (Holiday Club Maldives) hanno tracciato la rotta che ha portato la lussuosa barca delle imprese turistiche di famiglia (al timone, Francesca Tanzi) a colare a picco, come tutte le altre attività travolte nella vicenda. Facciamo un salto indietro di qualche anno e, come fosse oggi, vediamo un breve profilo di questi personaggi; ci tornerà utile per capire i movimenti che vedremo nelle prossime puntate.

 
Ismail
Dipendente presso HCM Male office. Si occupa di contatti diretti coi fornitori locali (quasi esclusivamente residenti sulla capitale) Gestisce una piccola cassa e coordina gli ordini sui piccoli fornitori (materiale venduto alle boutique dei resort, souvenir ecc.). La gestione degli ordini con l’estero e i grossi fornitori veniva curata telefonicamente.
 
Nasir
Dipendente presso HCM Male office. Si occupa principalmente del trasferimento dei passeggeri in arrivo presso l’aeroporto sulle isole di destinazione, la gestione degli arrivi e delle partenze, l’organizzazione del crew (equipaggi Air Europe che sostano sul resort di Boduhithi per alcuni giorni). Riceve le liste arrivi attraverso messaggi di posta elettronica provenienti da Parma, che poi inserisce in una serie di gestioni in excel da distribuire sui villaggi. Questo processo produce una serie di errori anche dovuti a ritardi fisiologici che si generano a partire dagli invii da Parma fino alla destinazione presso la reception del villaggio che dovrebbe preparare le camere e organizzare il ricevimento in base a questa documentazione. Si occupa anche di problematiche relative ai bagagli e allo sdoganamento. Segue una parte dell’organizzazione delle richieste dei trasferimenti sulle isole, che avvengono nella maggior parte dei casi utilizzando barche affittate da fornitori locali (servizio di barche veloci).

 
Mr Saheed
Dipendente presso HCM Male office. Si occupa dei dipendenti dello staff maldiviano ed estero (ad esclusione dello staff italiano), della loro assunzione e della gestione stipendi. Ha relazioni di partecipazione non ufficiale con fornitori di servizi HCM e cura attività esterne al proprio lavoro. Conosce direttamente molti fornitori in Sri Lanka. Ha amicizie presso i vari uffici governativi e altri enti pubblici. Può essere considerato un uomo chiave per facilitare rapporti, ottenere favori, assunzioni ecc.

 
Stefano Butturini
Dipendente presso HCM Male office. E’ il direttore generale di HCM; ha esperienze di animatore sui villaggi turistici e non dispone di particolari doti amministrative e manageriali, ma è un ottimo gestore delle relazioni. Ha contribuito all’impostazione di una politica aziendale che segue una linea “morbida” orientata a eliminare qualsiasi tipo di conflitto o problema attraverso un’impostazione della gestione tollerante e aperta alla più completa disponibilità. E’ in stretta relazione con la sede Italiana a Parma attraverso il fratello maggiore Francesco, che coordina il settore turistico e costituisce uno dei principali collegamenti con Francesca Tanzi. Non mostra interesse particolarmente spiccato per alcun tipo di controllo di gestione; il suo atteggiamento nei confronti dei problemi organizzativi e logistici e la disorganizzazione generalmente imperante presso HCM è di assoluta mediazione con lo scopo di “non creare alcun tipo di problema”.

 
Francesco Butturini
Può essere considerato uomo di fiducia di Francesca Tanzi. Legato a Francesca da una lunga amicizia fin dai tempi dell’università (sono entrambi laureati in geologia) è il Direttore del Prodotto e Gestione Alberghiera di HIT e Parmatour. Segue le direttive di Francesca Tanzi nella gestione ed è in costante contatto con il fratello Stefano. L’operatività di Parma non segue le direttive del gruppo dirigente ma - per quanto riguarda il sistema maldiviano - si basa quasi esclusivamente sulle relazioni personali e professionali di Francesca Tanzi, Francesco Butturini e Stefano Butturini. La segnalazione dei problemi e della mancanza di informazioni coerenti, della gestione HCM, è tracciata attraverso frequenti mail (con relativi allegati a documentare la realtà) da parte di controller operanti in HCM Male verso Francesco Butturini per almeno un anno, ma questo non ha generato interventi significativi volti a cambiare la situazione.

 
Francesca Tanzi
E’ il ’deus ex machina’ di HIT/Parmatour e nelle proprie decisioni opera quasi sempre in modo diretto escludendo il sistema gerarchico della holding di Parma; dal punto di vista del ruolo “ufficiale” dei poteri della società (si tratta di una holding spa) Francesca Tanzi non potrebbe operare decisioni dirette senza il coinvolgimento dei dirigenti, responsabili amministrativi, amministratore delegato ma di fatto in molte situazioni - ci riferiamo all’analisi relativa ai rapporti fra HIT e HCM - opera in modo autonomo oppure imponendo le proprie scelte al cda. Francesca Tanzi e Francesco Butturini sono di fatto i due referenti presenti, seppure con scarsa frequenza, in territorio maldiviano.

 
Ibrahim Zaid
Dipendente HCM presso i resort. Nel corso dell’ultima gestione Parmatour prima del coinvolgimento nel crack Parmalat ricopre il ruolo di manager del villaggio di Boduhithi (il resort principale di HCM). Intrattiene solide relazioni con grossi fornitori maldiviani soprattutto per quanto riguarda il trasporto; ha una partecipazione societaria con uno dei fornitori strategici di HCM per quanto riguarda il trasporto sulle isole con le barche veloci. Quando Francesca Tanzi è presente alle Maldive è evidente una conoscenza diretta con Zaid che va ben oltre il rapporto che ci si può attendere fra la titolare di HIT e un manager di un resort; inoltre Zaid è anche l’unico che interviene direttamente contattando (via mail o via telefono) la sede di Parma (la Tanzi o Butturini) ignorando completamente le gerarchie HCM.

 
Silvia Gaiti
Settore amministrazione di Parmatour. Compare proattivamente nel panorama dei rapporti di gestione HCM - Parmatour (nel corso dell’ultimo atto prima del crack Parmalat la HIT italiana era già stata “rinominata” con il nuovo marchio) solo nell’ultima fase dell’attività a partire da fine gennaio - inizio febbraio 2003. Si riferisce in modo diretto a problematiche contrattuali (dipendenti italiani presso HCM) in alcune mail ma il suo ruolo è la gestione amministrativa delle presenze sui villaggi e lo scambio di fatture fra HCM e HIT. Il problema delle presenze degli ospiti e una gestione corretta della fatturazione, con i relativi interventi della Gaiti sulla gestione HCM si evidenzia formalmente nei primi mesi dell’anno 2003.

 
Luciano Licastro
Direzione Gestione Alberghiera Parmatour. Fa parte di un pool di dirigenti che dovrebbero occuparsi del management delle attività, amministrazione e coordinamento. Uno del gruppo che opera a stretto contatto con il CDA e tiene le relazioni con HCM attraverso il management di Male.

 
Davide Salmasi
Gestione amministrativa e cost control di Parmatour. Salmasi faceva parte dell’entourage direzionale a più stretto contatto con Francesca Tanzi e l’amministratore delegato Tedesco. E’ una delle entrate più recenti in Parmatour prima del coinvolgimento della holding nel crac Parmalat e ne è uscito poco prima che le notizie diventassero di dominio pubblico. Avrebbe dovuto ricoprire un ruolo di mediazione fra la Tanzi e Tedesco ed il resto dei referenti che poi non è stato, di fatto, attuato.

Naturalmente, c’erano anche molti altri personaggi "minori" , tutti con un preciso ruolo e compiti ben definiti, anche se dai documenti ufficiali, dai bilanci agli estratti conto delle banche, dai report delle telefonate ai listini dei dipendenti tutto risultava molto più fumoso. Ma di questo parleremo nella prossima puntata.

Commenti all'articolo

  • Di Stefano Butturini (---.---.---.122) 24 gennaio 2009 23:43

    Rimango ancor una volta stupito dall’astio che il sig Miglino ha nei confronti miei, di mio fratello e di altre persone che gli hanno dato la possibilità di lavorare nel settore informatico presso i villaggi turistici di club vacanze alle Maldive.
    Mi spiace pure che ci sia qualcuno che gli dia spazio, senza ben documentarsi.
    Utilizzare il web per diffamare persone che hanno reputato d’allontanare il sig. miglino per mancanza di professionalità, mi sembra meschino e in mala fede.

    Nell’articolo a puntate, non viene mai menzionato che Club Vacanze, diede un incarico al sig miglino per creare un sistema informatico di gestione alberghiera, creato appositamente per le nostre strutture.
    Per mesi è stato nei nostri villaggi, rimandando continuamente il termine di presentazione della struttura informatica e ci ha lasciato senza NULLA.

    I dati che riporta, manipolati in mala fede, sono stati sottratti dal signor miglino al direttore finanziario, col quale aveva un legame affettivo.

    Dopo il suo articolo pubblicato da Diario nel 2004, le autorità competenti hanno fatto ulteriori controlli sulla sede maldiviana di Club Vacanze a Male Office(HCM).
    Le illazioni del sig miglino non hanno trovato riscontro.
    Io, Stefano Butturini, che risulto un animatore messo a capo di HCM, sono invece laureato in giurisprudenza(1997) e dopo Club Vacanze, ho lavorato come direttore alberghiero in Sardegna e in Trentino.
    Attualmente, da due anni, lavoro, come direttore amministrativo, per un Gruppo che sta realizzando un progetto turistico nei caraibi.
    Sono sereno, in buona fede e non ho il rancore che dimostra il signor miglino.


    Mi spiace che certe bugie "corrano" liberamente sul web: è brutto essere accusati falsamente. 
    Non lo auguro a nessuno, neppure al signor miglino.
     
    Stefano Butturini



     
  • Di Jhonny (---.---.---.35) 7 febbraio 2009 20:44

    Leggendo la lettera di risposta di Stefano Butturini, penso che il signor miglino sia uno dei tanti pseudo informatici nullafacenti.

Lasciare un commento

Per commentare registrati al sito in alto a destra di questa pagina

Se non sei registrato puoi farlo qui


Sostieni la Fondazione AgoraVox







Palmares