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ModaVox. Kawaii Kakkoi e l’allegro Giappone delle Meraviglie

Qualche mese fa Modavox aveva annunciato in un articolo la tendenza che la moda avrebbe preso nel dare omaggio ad Alice nel Paese delle Meraviglie. Il ritorno della storia surreale e della letteratura nonsense ha stimolato sicuramente la creatività degli stilisti, noi restiamo sempre in ambiente familiare, raccontando una storia che riflette la vita personale di chi lavora con passione e devozione in prima persona.
 
Kawaii Kakkoi Handmade è un marchio nato vicino Catania quasi per caso, intorno agli anni novanta. Il suo portavoce, Antonio, è un ragazzo solare, di gran gentilezza che è cresciuto a pane e design. Conciliando la sua creatività con gli studi professionali ha continuato a modellare, ricercare, impastare e formare oggetti da proporre alle fiere artigiane. Oggi, grazie al successo riscosso dai suoi accessori che spaziano da capo a piedi di un guardaroba, Kawaii Kakkoi è un brand affermato fra gli affezionati clienti, che possono contare su un rapporto stretto fra desideri e arte da indossare, infatti una creazione Kawaii non viene mai ripetuta più di 5 volte, per la continuità artistica e per mantenersi al passo con i tempi.
 
 
 
 
 
 
Uno dei punti chiave della filosofia del mondo Kawaii Kakkoi è l’originalità, come ci spiega il brillante creativo: "Ne vado particolarmente fiero, di poter affermare senza vergogna di non seguire i dictat imposti stagionalmente dagli stilisti. Perché ciò che è di moda oggi, domani sarà storia, archivio per i nostalgici ripescaggi ciclici cui le griffe si affidano, paradossalmente, per rinnovare se stesse". Le sue collezioni riflettono senza dubbio questo senso di rottura delle barriere seriose che spesso la stessa moda costruisce creando distanze, i soggetti dei suoi bijoux sono tra i più diversi, in generale tutto ciò che mette di buon umore e fa sorridere, strizzando l’occhio alla cultura Giapponese (che conosce e rispetta) e Balcanica, alle fiabe e alle tradizioni dei Paesi lontani.
Così nascono gli orecchini in stile fast food, le collane sushi con tanto di occhietti, i ciondoli tavolozza, le Geishe in feltro e Fimo, con teste ornate di fiori e guance a pomello, ma anche la sommessa Cappuccetto rosso, con fiocco a quadretti che impreziosisce la collana insieme all’inseparabile mela (per la nonna).
 
E poi ancora le Matrioske timide in un blu cobalto accolgono le pietre preziose e i dischi importanti stile gipsy, come i bracciali ricoperti di fili di lana colorata e i girocolli costruiti con pezze di feltro a formare un giardino.
 
 
 
 
 
L’ultima ispirazione, come abbiamo accennato ad inizio articolo, è stata anche nel caso di Kawaii Kakkoi il misterioso mondo di Alice, rivisitato però (alla faccia di Burton) in spumeggiante e morbidoso stile pacioso giapponese nella collezione "Alice in the KawaiiKakkoiland" Nella quale troverete tutti gli amici più divertenti della capricciosa Alice: lo stregatto, il biscottino EAT ME, i cuori e i fiocchetti, tutti distribuiti in vari accessori e in materiali ovviamente scelti con cura tra feltro, tessuti fantasia e il polymer clay, pannolenci, lana e materiali di recupero. Siete pronti? E da ora...Be Kawaii! Che al mondo serve allegria, anche a quello della moda.
 
 
 
Kawaii Kakkoi Handmade è su Facebook:

 Profilo ufficiale: è possibile visionare i fotoalbum e prenotare i bijoux

Fanpage: per essere aggiornati in anteprima su tutte le novità future

Ed è anche a Catania: da "Juna" centro storico, via Bicocca 22

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