Lettera aperta di un messinese a La Repubblica
La Repubblica ha pubblicato, mercoledì, un video-commento di Francesco Merlo sulle differenze tra la tragedia delle alluvioni in Liguria e quelle che hanno colpito la provincia di Messina due giorni fa. Pubblichiamo la lettera di un giovane messinese che vive e lavora a Genova già da diversi anni.
Buongiorno,
innanzitutto mi presento: mi chiamo Dario Fucile, ho 25 anni e lavoro per una casa di spedizioni a Genova.
Io, come altre migliaia di persone che han visto il vostro video, mi ritengo colpito e offeso dal qualunquismo editoriale con cui vengono affrontate certe tragedie.
Il giornalismo dovrebbe assicurare ai cittadini un'informazione "qualificata e caratterizzata da obiettività, imparzialità, completezza e correttezza; dal rispetto della dignità umana, dell’ordine pubblico, del buon costume e del libero sviluppo psichico e morale dei minori nonché dal pluralismo delle fonti cui [i giornalisti] attingono conoscenze e notizie in modo tale che il cittadino possa essere messo in condizione di compiere le sue valutazioni, avendo presenti punti di vista differenti e orientamenti culturali contrastanti” (Sentenza n. 112/1993 della Corte Costituzionale)
Nel video da Voi pubblicato non viene rispettato nessuna di queste caratteristiche che, se ben usate, contribuiscono alla definizione di " libertà di stampa ".
Ora mi chiedo, come si può affrontare un tema delicato, come le alluvioni ed i disastri idrogeologici che hanno colpito l'Italia in lungo e in largo nelle ultime settimane, proponendo un servizio che ha come unica utilità esprimere un giudizio razzista e gratuitamente offensivo nei confronti delle popolazioni del Sud?
Come si può definire, per partito preso, che il Sud è "violento, imprevedibie, inaffidabile, sprecone, confusionario, corrotto, mafioso, camorristico", ledendo di fatto la dignità di milioni di persone che, giorno dopo giorno, lottano contro questi pregiudizi?
C'è forse differenza tra una famiglia del Nord e una famiglia del Sud? Hanno forse colpa i bambini morti nelle alluvioni liguri e siciliane? C'è forse differenza tra abusivismo edilizio al Nord e abusivismo edilizio al Sud?
E' certamente innegabile che ci siano delle differenze di sviluppo economico tra le varie regioni del nostro paese, ed è certamente innegabile che le associazioni di stampo mafioso siano nascoste su tutto il territorio italiano; basti pensare che solo in Liguria, negli ultimi due anni, hanno sospeso diverse giunte comunali a causa di infiltrazioni mafiose.
Possiamo forse escludere i nostri politici, quando loro stessi sono i primi ad agire nell'illegalità? Come dice il detto: "il pesce puzza dalla testa".
Ritengo quindi che il giornalista che ha realizzato questo video dovrebbe quantomeno chiedere scusa alle migliaia di persone del Sud che ogni giorno si rimboccano le maniche e portano a casa lo stipendio legalmente per mantenere la propria famiglia; a tutti coloro che si rifiutano di scendere a compromessi con i mafiosi e a coloro i quali credono ancora negli ideali e nei valori da trasmettere ai figli, indipendetemente dalla collocazione geografica in cui si trovano.
E' facile giudicare stando al di fuori da queste realtà. Io le ho vissute e conosco la mia terra e la mia gente, le cui peculiarità sono l'accoglienza, gli splendidi paesaggi, l'enorme umiltà di chi non arriva alla fine del mese ma nonostante ciò si fa coraggio per andare avanti, perché solo perseverando nel giusto le cose potranno cambiare.
Solo facendo ognuno del proprio meglio si vedrà la luce. Solo piangendo in egual modo la perdità di vite umane ci si aprirà l'un l'altro. Solo portando rispetto dei nostri cari defunti, che siano morti al Nord o al Sud, si avrà una società più civile. Solo restando uniti si ricostruirà un paese di cui anche noi siciliani facciamo parte.
Io sono fiero di essere Siciliano.
I commenti più votati
X il "giornalista"... Invece di sproloquiare da intellettuale cattedratico, e dire che quello che lui mette in evidenza è un pensiero della lega, xchè non parla a titolo personale, visto che quel "meraviglioso" articolo lo ha fatto lui...ricorda da dove è partito? Xchè invece, dopo aver chiesto scusa, non prova a migliorare ed aiutare concretamente la sua martoriata terra d’origine...certo è, che uno che si chiama Francesco Merlo...altoatesino non è! E x piacere non ci dica che non abbiamo compreso il senso di quello che lei voleva dire, xchè avrebbe fatto meglio a non dirlo...
Da 150 anni questo Stato - diretto erede del Regno dei Savoia (si ricordi che Vittorio Emanuele si incoronò Re d’Italia col nome di Vittorio Emanuele II e sottolineo "II") - tratta la Sicilia e anche altre regioni del Sud come delle vere e proprie colonie.
Vogliamo parlare di Mafia? Facciamolo fare a chi la Mafia l’ha coraggiosamente lottata e a causa di essa è pure stato ammazzato; per esempio al magistrato siciliano Rocco Chinnici; ecco cosa dice a tal proposito: «La mafia come associazione e con tale denominazione, prima dell’unificazione, non era mai esistita in Sicilia. (...) La mafia … nasce e si sviluppa subito dopo l’unificazione del Regno d’Italia».
Durante l’annessione violenta del Regno delle Due Sicilie allo Stato savoiardo, i "piemontesi" cercarono aiuto tra la peggior gente locale, i delinquenti della proto-mafia, che poi furono premiati - tanto a Palermo come a Napoli - ricevendo importanti incarichi di potere. La stessa cosa accadde alla fine della Seconda Guerra Mondiale con gli americani che si fecero aiutare da Lucky Luciano e, poi, premiarono i mafiosi locali dando loro incarichi importanti, come quello di Sindaco, e facendoli risollevare dalla dura batosta che aveva dato loro il prefetto Mori.
Prima di sparare sentenze e luoghi comuni, ci si informi per benino su questi argomenti!ignoranti!noi l’autocritica sappiamo farcela...non vi preoccupate..quello che biasimiamo è la mancanza di delicatezza di alcune persone nel fare autocritica. C’è modo e modo...e poi ricordatevi che tutto il mondo e paese. Noi non abbiamo l’esclusiva...
from sicily with prideMa davvero c’è ancora qualcuno che pensa che il famoso "esamino di coscienza" su cosa sia mafia, ’ndrangheta, camorra, sacra corona unita, lo debbano fare solo quelli del sud? Io sono siciliana, sono palermitana con l’orgoglio di esserlo perchè concittadina di Falcone e Borsellino che sono l’emblema della sicilia vera! Io per prima sono molto critica nei confronti della mia terra e del perpetuarsi di certi meccanismi ....mi sono scontrata non poche volte tanto da dover lasciare la mia terra pur di non scendere a certi compromessi....ma....davvero pensiamo che al di là di roma tutto sia diverso? La liguria ha avuto una cementificazione selvaggia che ha portato al disastro che ha vissuto grazie ad una politica scllerata del territorio che si è avvalsa dell’infiltrazione mafiosa ormai viva e attiva più che mai....al nord la mafia è viva e vegeta e grazie alla connivenza di politici e amministratori locali fa affari che all’apparenza sembrano più puliti, ma solo perchè i mafiosi hanno imparato come presentarsi bene, ben vestiti, con un linguaggio adeguato, ma sempre con gli stessi metodi! In Piemonte l’assessore regionale della Giunta Cota è stata arrestata per i suoi rapporti con la ’ndrangheta locale, Torino negli anni’80 ha avuto il suo magistrato ucciso dalla mafia, Bruno Caccia e se si va a leggere su cosa stava indaganto si scoprirà che imprenditori piemontesi facevano affari con mafiosi. In Veneto e Lombardia ormai non è più un mistero grazie alle inchieste della magistratura che ormai le mafie sono radicate nel territorio. Con questo non giustifico la mia terra, ma l’esame di coscienza su chi mandiamo a rappresentarci a livello locale e a livello nazionale dovremmo farcelo tutti, perchè la mafia ce l’abbiamo tutti fuori dalla porta di casa...solo che in Sicilia la diamo per scontato...qui al nord invece si chiudono gli occhi verso qualcosa che sta uccidendo la democrazia di questo paese! Finchè non capiremo che la corruzione e le mafie riguardano tutta l’Italia da Bolzano a Lampedusa, verrà sempre un merlo qualsiasi che da siciliano "civilizzato" si sentirà in dovere come uno sciacallo di calpestare i morti della sua terra!
Commenti all'articolo
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Di paolo (---.---.---.51) 25 novembre 2011 16:04
E fai bene ad essere orgoglioso di essere siciliano . Per quanto riguarda le tragedie tali sono e tali rimangono al nord ,al centro e al sud. Non ho visto il video e pertanto non giudico .
Detto questo fatti anche ,come meridionale ,un pò di sana autocritica perché oltre al sole ,i paesaggi e la brava gente che vive con dignità dei propri scarifici , ci sono anche le piaghe sociali storiche che si chiamano mafia ,ndrangheta, camorra ,sacra corona unita ,anonima sequestri e chissà che altro .Perciò va benissimo il tuo sfogo probabilmente ben giustificato nel caso specifico, ma non ignorare i criteri con i quali si costruisce al sud in barba alle leggi , ai regolamenti edilizi e anche al buon senso .Il primo passo verso un cambiamento è prenderne coscienza.
ciao-
tutti onesti e correttissimi nel grande nord!!!!!!!ma fammi il piacere!!!!!!!!!!!!!!!!
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Guarda che l’abusivismo edilizio è una pratica assai frequente anche al nord, come al centro, come al sud. Non a caso anche Genova è stata costruita su condutture, fiumi tombati e negli alvei dei torrenti!
Un anziano siciliano, mio padre, dice sempre: " Prima i japriri a bucca, dduma u pussanti du ciriveddu" - traduco, per te e per chi il nostro prezioso dialetto non lo capisce, in italiano "Prima d’aprir bocca, aziona il cervello"!!! -
le ricordo che sono gli stessi identici metodi o regolamenti edilizi cn il quale si costruisce in LOMBARDIA....quindi nn prendiamoci in giro è una piaga sociale ITALIANA e nn del SUD ....anzi forse ad oggi molto piu sviluppata al nord! :) noi la nostra coscienza l abbiamo acquisita dopo Falcone e Borsellino ...al nord quando prenderanno coscienza? buona giornata
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Caro Paolo, sono d’accordo con quanto dici e non nascondo certamente la testa sotto terra come gli struzzi. Penso che nella mia regione ci siano tante cose da sistemare e penso anche che l’illegalità rallenta e ferisce lo sviluppo del nostro territorio. Il punto è un altro però, perchè qui non si tratta di capire se in Sicilia c’è o no la mafia. (anche perchè non ci sarebbe dubbio, c’è! Come nelle altre regioni d’Italia..) Quello che manca è una corretta informazione sulla nostra reale situazione. Faccio solo un esempio: a cosa serve il ponte sullo stretto? Prima che il governo Berlusconi s’impuntasse nel voler realizzare quest’opera colossale (che per inciso fino ad ora c’è costata diversi milioni di euro senza che fosse iniziato il benchè minimo lavoro), avevamo nello stretto un servizio attivo, e oserei dire anche abbastanza ben funzionante, di navi che collegavano Villa San Giovanni con Messina. Era davvero un’opera necessaria? Chiedere ai Messinesi.
Non sarebbe per esempio stato più utile raddoppiare la linea ferroviaria? Magari elettrificare tutta la rete? Sistemare e rendere più agevole i collegamenti interni? Ricordo solo che ad oggi, fine 2011, arrivare da Messina a Trapani è un’impresa se non si va in auto, e anche in quel modo è lunghissima!
Detto ciò, nel video sono stati usati termini preconcetti che sono radicati nell’ignoranza. La mia critica è mirata a far capire che l’Italia è UNA. Non si possono fare differenze tra disastri del Nord e disastri del Sud. La tragedia del Messinese è passata nell’indifferenza più totale dei mass media italiani! Tutto ciò, insieme al video di Merlo, non è sopportabile.
Dario Fucile-
tengo a sottolineare che ben due tragedie del messiese sono passate nell’indifferenza più totale dei mass media italiani e di gran parte della popolazione italiana che anzi ha proferito un "ben gli sta" a quella massa di sicliani incivili ed abusivi!!!!
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Ma davvero c’è ancora qualcuno che pensa che il famoso "esamino di coscienza" su cosa sia mafia, ’ndrangheta, camorra, sacra corona unita, lo debbano fare solo quelli del sud? Io sono siciliana, sono palermitana con l’orgoglio di esserlo perchè concittadina di Falcone e Borsellino che sono l’emblema della sicilia vera! Io per prima sono molto critica nei confronti della mia terra e del perpetuarsi di certi meccanismi ....mi sono scontrata non poche volte tanto da dover lasciare la mia terra pur di non scendere a certi compromessi....ma....davvero pensiamo che al di là di roma tutto sia diverso? La liguria ha avuto una cementificazione selvaggia che ha portato al disastro che ha vissuto grazie ad una politica scllerata del territorio che si è avvalsa dell’infiltrazione mafiosa ormai viva e attiva più che mai....al nord la mafia è viva e vegeta e grazie alla connivenza di politici e amministratori locali fa affari che all’apparenza sembrano più puliti, ma solo perchè i mafiosi hanno imparato come presentarsi bene, ben vestiti, con un linguaggio adeguato, ma sempre con gli stessi metodi! In Piemonte l’assessore regionale della Giunta Cota è stata arrestata per i suoi rapporti con la ’ndrangheta locale, Torino negli anni’80 ha avuto il suo magistrato ucciso dalla mafia, Bruno Caccia e se si va a leggere su cosa stava indaganto si scoprirà che imprenditori piemontesi facevano affari con mafiosi. In Veneto e Lombardia ormai non è più un mistero grazie alle inchieste della magistratura che ormai le mafie sono radicate nel territorio. Con questo non giustifico la mia terra, ma l’esame di coscienza su chi mandiamo a rappresentarci a livello locale e a livello nazionale dovremmo farcelo tutti, perchè la mafia ce l’abbiamo tutti fuori dalla porta di casa...solo che in Sicilia la diamo per scontato...qui al nord invece si chiudono gli occhi verso qualcosa che sta uccidendo la democrazia di questo paese! Finchè non capiremo che la corruzione e le mafie riguardano tutta l’Italia da Bolzano a Lampedusa, verrà sempre un merlo qualsiasi che da siciliano "civilizzato" si sentirà in dovere come uno sciacallo di calpestare i morti della sua terra!
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sono titolare di un impresa edile , e tutti i giorni sto impiegando mezzi e uomini per scavare e aiutare la mia gente , nessuno mi ha imposto questo .
posso dire che noi siciliani siamo uniti e questo specie di giornalista se cosi’ lo si può definire dovrebbe provare a scavare un po anche lui per verdere che si prova a trovare tra le macerie e il fango resti di una vita di sacrifici ,indumenti che metti da parte perchè quei poveracci hanno solo quello che gli vedi a dosso e tante altre cose che non si possono spiegare in una lettera , si credo che dovrebbe proprio provare anche lui a perdere una persona cara che gli scappa dalle mani inghiottita dal fango, impotente davanti a una cosa più grande di lui , come l’ha provato la mamma di quel ragazzo di 10 anni .
amico cambia mestiere il racconta cazzate non ti riesce bene sei un BUFFONE -
E pensare che l’amico Ciccio Merlo è pure Catanese di nascita, no comment! Questo non lo definirei razzismo ma solo STUPIDITA’ UMANA.
Ciccio fatti un’esame di coscienza e chiedi scusa alla Sicilia... -
X il "giornalista"... Invece di sproloquiare da intellettuale cattedratico, e dire che quello che lui mette in evidenza è un pensiero della lega, xchè non parla a titolo personale, visto che quel "meraviglioso" articolo lo ha fatto lui...ricorda da dove è partito? Xchè invece, dopo aver chiesto scusa, non prova a migliorare ed aiutare concretamente la sua martoriata terra d’origine...certo è, che uno che si chiama Francesco Merlo...altoatesino non è! E x piacere non ci dica che non abbiamo compreso il senso di quello che lei voleva dire, xchè avrebbe fatto meglio a non dirlo...
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Sono siciliano e posso affermare che Francesco Merlo ha ragione in tutto e per tutto.Certo mi ha fatto un po’ senso sentire queste cose,anzi sentirmele ricordare,ma il Sud è"violento, imprevedibie, inaffidabile, sprecone, confusionario, corrotto, mafioso, camorristico".Basta viverci per sapere quanta questa fotografia sia reale e precisa.Non possiamo non dire che ci sono tanti onesti cittadini che lavorano,sono onesti,insegnano ai loro figli cosa è l’onestà,che abbiamo un cuore d’oro come pochi,il nostro calore è infinito e il senso d’accoglienza è inestimabile.Abbiamo una cucina che è sublime,i nostri manicaretti sono di una squisitezza invidiabile.Abbiamo su molte coste delle bellissime spiagge,e anche i nostri monti danno refrigerio anche nelle estati più calde e afose.Si è parlato di sottosviluppo:Basta uscire dallo Stretto,o vedere come sono gestiti i beni artistici e storici per dire che aimè,il caro Merlo ha ragione anche in questo.E se ancora fossimo cocciuti come capre,basta andare ad un qualsiasi ufficio e chiedere un certificato,sapere già in partenza che bisognerà tornarci come minimo e se va bene un’altra volta o 2.Solo su un punto forse sono in disaccordo:La solidarietà deve essere comunque fatta,perchè è un gesto che viene dall’anima.E SPERO PROPRIO CHE I SOLDI DEL NUMERO SOLIDALE NON SI APPICCICHINO INVOLONTARIAMENTE ALLE MANI DI QUALCHE FUNZIONARIO,O CHE QUALCHE SIMPATICO SINDACO NON LI UTILIZZI PER ACQUISTARE LE DIVISE NUOVE PER I VIGILI URBANI,COSì COME AVVENNE 2 ANNI FA A SCALETTA ZANCLEA CON I SOLDI RACCOLTI IN BENEFICENZA E DESTINATI AGLI ALLUVIONATI .Chi si sente offeso,sono certo che alle elezioni regionali ha votato per ben 2 volte Cuffaro.Che ha supportato Dell’Utri e che non sappia di sicuro chi sia Pippo Fava(che fu collega di Fracesco Merlo negli inizi degli anni ’80).
Cordialmenteun siciliano onesto,che lavora e che crede se si facesse un po’ di autocritica un po’,piuttosto che offendersi di fronte all’evenienza,la Sicilia sarebbe il fiore all’occhiello del Sud Italia.Ma la gente preferisce i complimenti per i buoni arancini e la pasta a forno,piuttosto che una sana e bella critica di 3 minuti e più. -
Di paolo (---.---.---.34) 26 novembre 2011 15:42
Bravo xxx .195 se tutti i meridionali avessero questo minimo senso di autocritica le cose andrebbero molto meglio e il sud sarebbe la vera risorsa per l’Italia . Invece ,come al solito ,partono le bordate qualunquiste in stile "tutto il mondo è paese" che è l’anticamera dell’imbecillità . Io sono toscano ,vivo in toscana ,conosco mezza Italia e conosco molto bene la Lunigiana e la costa spezzina delle"cinque terre" che sono a due passi da casa mia .
Amministratori disonesti ci sono ovunque , nessuno lo nega , ma se pensate che la situazione sia paragonabile a quella in cui si trova il meridione d’Italia siete completamente fuori di testa .Cominciate a selezionare la vostra classe politica dirigente con più raziocinio e più senso civile ,invece di inalberarvi alla prima critica . Scilipoti è stato eletto a Barcellona Pozzo di Gotto, c’è da chiedersi chi sono i suoi elettori , come può un personaggio di questo livello diventare parlamentare della Repubblica , possibile che non ci fosse di meglio ?
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ignoranti!noi l’autocritica sappiamo farcela...non vi preoccupate..quello che biasimiamo è la mancanza di delicatezza di alcune persone nel fare autocritica. C’è modo e modo...e poi ricordatevi che tutto il mondo e paese. Noi non abbiamo l’esclusiva...
from sicily with pride -
...Scilipoto eletto?
Conosci qualche parlamentare che è stato eletto dal popolo?Nominati, mio caro. I parlamentari sono tutti nominati dai capi-partito.A noi, col voto, resta solo confermare le nomine ...fatte da altri!Ci hanno tolto pure il voto.
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Da 150 anni questo Stato - diretto erede del Regno dei Savoia (si ricordi che Vittorio Emanuele si incoronò Re d’Italia col nome di Vittorio Emanuele II e sottolineo "II") - tratta la Sicilia e anche altre regioni del Sud come delle vere e proprie colonie.
Vogliamo parlare di Mafia? Facciamolo fare a chi la Mafia l’ha coraggiosamente lottata e a causa di essa è pure stato ammazzato; per esempio al magistrato siciliano Rocco Chinnici; ecco cosa dice a tal proposito: «La mafia come associazione e con tale denominazione, prima dell’unificazione, non era mai esistita in Sicilia. (...) La mafia … nasce e si sviluppa subito dopo l’unificazione del Regno d’Italia».
Durante l’annessione violenta del Regno delle Due Sicilie allo Stato savoiardo, i "piemontesi" cercarono aiuto tra la peggior gente locale, i delinquenti della proto-mafia, che poi furono premiati - tanto a Palermo come a Napoli - ricevendo importanti incarichi di potere. La stessa cosa accadde alla fine della Seconda Guerra Mondiale con gli americani che si fecero aiutare da Lucky Luciano e, poi, premiarono i mafiosi locali dando loro incarichi importanti, come quello di Sindaco, e facendoli risollevare dalla dura batosta che aveva dato loro il prefetto Mori.
Prima di sparare sentenze e luoghi comuni, ci si informi per benino su questi argomenti! -
Come si dice al Sud: A lavà ’a capa ’o ciuccio, ce pierd l’acqua e ’o sapone! Solidarietà ai fratelli di Messina.
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...e noi con te, caro compatriota siciliano. Noi da meridionali siamo orgogliosi del tuo orgoglio.
Sono 150 anni che i cosiddetti "fratelli d’Italia" ci umiliano e ci denigrano con un razzismo innato e latente nel loro animo che li porta a scrivere e a dire cose come quelle sentite nel servizio di RepubblicaTVEppure, quando il Sud ha camminato con le proprie gambe (prima dell’Unità) i suoi problemi li ha sempre saputi risolvere, e alla grande.Divenimmo la terza economica ed il giardino d’Europa.Tutti i primati erano nostri, uno su tutti, i Regi Lagni, cioè la canalizzazione delle acque dai pendii verso il mare e con quella politica, probabilmente, oggi non staremmo a piangerci i nostri morti.Il Grand Tour aveva come meta finale proprio le nostre terre.Chi ripartiva lo faceva con rimpianto con la promessa di tornarci ancora.Stendhal, Goethe, Mozart e centinaia di altri illustri personaggi, hanno lasciato testimonianza del loro attaccamento al Sud dell’Italia.Oggi è l’inverso.Dal Sud si scappa, lo si evita, e perciò viene facile denigrarlo e sminuirlo insieme ai suoi abitanti.
Chi sa, invece, resta e, come te, mio caro conterraneo, è orgoglioso di restarci, sicuro di appartenere ad una terra che è stata è sarà sempre, la genitrice dell’altra Italia che oggi ci offende.Un abbraccio. -
Alla gogna tutti i razzisti, io da meridionale ho contribuito a creare ricchezza al paese, tutto, nord compreso. Ho prestato la mia manodopera specializzata per creare nuove fabbriche, persino all’estero. Quando lavoravo fuori dall’italia, a chi mi domandava di dove ero, dicevo semplicemente sono ITALIANO. Purtroppo il razzismo è sempre esistito, ma oggi è stato accentuato dalla nostra sporca, ladra, arrogante, inetta classe politica. Alla gogna anche loro.
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Di paolo (---.---.---.197) 27 novembre 2011 12:03
Ma quale razzismo , ma che cavolo state dicendo ,siete ridicoli , fate venire in mente la battuta di Jobbe Covatta " Non sono io razzista se tu che sei napoletano " . A sentir voi la mafia l’ha portata la cicogna . E certo che nel sud ci sono esempi di fulgido impegno civile come i Rocco Chinnici ,Borsellino , Falcone e via dicendo , ma proprio perché sono stati celebrati come eroi è la dimostrazione che hanno operato in un contesto sociale malato , disgregato con un senso civico e civile pari a zero .
E la "questione meridionale " di rimbalzo ha pure prodotto un’altra malattia cancerogena nella società italiana che si chiama Lega Nord (per l’indipendenza della Padania) . Avete dato a questi bifolchi alcolemici l’alibi e le ragioni per la loro esistenza perché è innegabile che non si può continuare con una situazione in cui metà del paese lavora e produce e l’altra metà vive(o sopravvive) di espedienti o a sbaffo . E’ inutile girarci intorno . Avete le intelligenze per fare un cambiamento (che per la verità qualche segnale positivo lo sta dando ) dateci un un taglio con la cultura mafiosa e piantatela con i fasti del regno delle due Siclie , siamo all’alba del 2012 e al sud ci son ancora i cechi che guidano la macchina ,le pensioni pagate sui morti , un numero di forestali pari a quello di tutta l’Europa , i dipendenti comunali di Palermo quattro volte quelli di Milano e tutto questo senza versare un centesimo allo stato . Il saldo fiscale di tasse pagate dalla regione Sicilia è pari a zero .O vi decidete a dare una mano a questo paese o affondiamo tutti , altro che "orgoglio meridionale " .
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...rinneghi la Lega, ma ragioni come un leghista.
Ma che panni vesti? -
Forse non sono stato chiaro nel mio enunciato, caro amico mio, ma tutto quello che vai scrivendo del sud, è presente anche al nord. Se penso a tutti quelli che hanno dato la vita per l’italia unità mi vien da piangere, poi se penso a quanti come te ci sono in italia, mi vien da sorridere.
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Ed ecco un’altro che sale sul pulpito e punta il dito della COLPA.... questa però è nuova!! "I "bifolchi" leghisti che sono la vergogna nel mondo dell’Italia, votati e voluti da una parte dellapopolazione del Nord... di chi è la colpa - almeno questa volta???? del SUD.. beh e ti pareva!!!!
Caro Signore, noi meridionale siamo i peggiori giudici di noi stessti. L’autocritica è ormai la nostra stessa compagna di vita, Forse è arrivato il momento di chiederci di chi sono le vere colpe e responsabilità di questo degrado e povertà ormai diffusa su tutti i livelli. Domanda che dovrebbe porsi anche Lei cittadino italiano del Nord ed indignarsi del fatto che al sud vengono negati le stesse opportunità che altrove vengono largamente elargite e mi riferisco in particolare alle infrastrutture: strade, autostrade, aeroporti, treni, scuole, università, ospedali ecc. ecc. Se avessimo le stesse condizioni di partenza allora si che il "dito della colpa" troverebbe giustificazione!!! Vede noi al Sud dobbiamo compattere tutti i giorni per vederci riconosciuti i diritti basilari per un vivere civile senza contare che siamo stati COSTRETTI a lasciare la nostra terra, la nostra famiglia, i nostri amici, per andare altrove per poterci creare un futuro lavorativo e portando dentro di noi amarezza, frustazione e senzo di colpa.....
cordiali saluti , Carla - Calabrese che lavora, produce e paga le tasse al NORD -
quoto Paolo.Al Sud non mancano le persone oneste e l’intelligenza in se.Manca la volontà di cambiare rotta.Si è come assuefatti,e quando si prova a difendere si cade sempre nella retorica e nei ricordi:Il regno delle 2 Sicilie,il giardino d’europa,gli arancini ce li abbiamo solo noi,chi non salta polentone è...e così si,certo che la porteremo la paglia a Lipari!!!
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...ecco bravo!
Ridi, cosi ti passa. -
scusami xxx54, i miei commenti erano per di Paolo (...xxx197).
Senza rancore. -
"Nord-sud-ovest-est""passato-presente-futuro"razzismo-discriminazioni-violenza"perkè mi chiedo debbano essere queste le parole che saltano fuori quando si parla di nord e di sud!! articoli pubblicati come questo, nn fanno altro che inasprire e dare lo spunto a chi ignorantemente cerca di sfogare la propria frustrazione sugli altri!! sn siciliana e ho vissuto per dei periodi al nord, ho rispettato e rispetto il nord, è ovvio ke ci siano delle differenze tra noi, ma dipendono solamente dalla posizione geografica, mi spiego meglio vivendo in regioni cn caratteristiche diverse è palese ke i caratteri, i modi di vedere le cose,le quodianità sian differenti, ma da qui a discriminare e offendere gli uni o gli altri è ridicolo!! come è ridicolo sentire ankora parlare di sicila mafiosa, omertosa,violenta!!! è più pericoloso andare di notte per le strade delle città del nord ke della sicilia!!! sarò pessimista ma se ankora nonostante quello che il "nostro"paese affronta siamo fermi su "queste convinzioni e mentalità" nn riusciremo ad andare lontano!!! io mi sn commossa e dispiaciuta per chi è stato "sfrattato" da una natura "prepotente" che sia esso del nord o del sud!!! il Sud sempre sotto esame nn ha da dimostrare niente questa volta, deve solo continuare cm sta facendo; la solidarietà di tutti noi è stata e sarà l input per risollevarsi!! messima e provincia
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Ancora una volta la gente senza cognizione e rispetto butta fango addosso alla gente che affoga nel fango. Giampilieri venne definita cittadina abusiva mentre è un paese che ha origini antecedenti all’anno mille così a Saponara non si rammentavano frane negli ultimi 100 anni. Con questo non voglio dire che tutta la zona è così e non ci sono zone abusive specie nella zona del Longano ma quello che mi da fastidio è che sui morti del sud si sputa subito addosso dettando sentenze su gente che invece ha dignitosamente costruito o recuperato case degli antichi avi gente che invece subisce l’abbandono delle campagne, la cementificazione degli alvei dei fiumi,il disboscamento a monte e il riscaldamento globale ancora più a monte e da mafiosi ancora più potenti. Inoltre mi trovavo due giorni prima del disastro a Genova ad alla mia amica ligure chiedevo come si potesse intubare un corso d’acqua in quel modo riferendomi ai lavori sul Bisagno! La risposta la ebbi poco tempo dopo constatando che neanche quel nord non è assolutamente esempio di bellezza e rispetto dell’ambiente e dei morti ancor di più se nulla è cambiato a 42 anni da un altro disastro! Purtroppo l’imbecillitudine umana non ha confini nè a nord nè a sud ed a pagarla è sempre la gente indifesa ed innocente mentre chi non ha cognizione di causa spara solo sentenze. L’uomo dovrebbe iniziare a comprendere che la natura non può adeguarsi a noi ma che noi dobbiamo adeguarci a LEI.
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Ps. Non volevo non fare un autocritica avendo origini materne del nord e paterne del sud ma desideravo semplicemente dire che un giornalista se parla di geologia di storia o in particolar modo se accusa dovrebbe avere conoscenze sul tema o quantomeno passeggiare tra le vie di Saponara o Giamplilieri conoscere le storie di chi ha salvato 7 vite e poi perso la sua o dei ragazzi che alla stessa stregua di Genova hanno fatto rinascere Barcellona. La critica va sicuramente fatta senza di pari passo però vanno evidenziate le cose positive della gente che onestamente lotta contro un marciume e la bellezza incomparabile dei luoghi. E’ dal bello e il positivo che poi dare uno slancio a chi in questo momento è in ginocchio.
Ora faccio anche la critica essendo stato presente al terremoto del friuli non posso non affermare che certe popolazioni al nord indipendentemente dai finanziamenti si son rimboccate le maniche e dopo pochi mesi non si vedeva alcun segno del disastro. Nel Belice a distanza di oltre 40m anni la gente ancora vive nei container ed elemosina carità senza reagire. E’ questa la Sicilia che non vogliamo vedere quella che non si rialza che elemosina aiuto che non prende coscienza dell’immensa capacità che quest’isola e la sua gente possiede, ma se li vediamo alzarsi dal fango tendesi la mano l’uno con l’altro allora NO io sono con loro non posso spezzargli le gambe nel momento che vogliono rialzarsi anzi anch’io allungo la mia mano affinchè realmente la Sicilia possa risorgere ed essere un volano di ripresa per l’intero paese!!! -
Di paolo (---.---.---.236) 29 novembre 2011 09:13
Mi ero ripromesso di non intervenire più perché mi dispiace infierire su chi psicologicamente è in condizioni di inferiorità .Perché è evidente ,anche dai commenti , qualcuno per la verita’ piuttosto confuso ,che c’è sofferenza per la situazione in cui si trova il Sud .
Mi fa però anche specie rilevare che ci sia qualcuno che mi ritenga cosi’ bischero da non conoscere il sacrificio di tanti meridionali per lo sviluppo industriale del paese e il prezzo in termini di vite pagato per la patria .Tuttavia il sentire la solita litania strappalacrime degli appelli al solidarismo è una cosa che provoca un fastidio enorme . Il Sud , e la Sicilia in particolare , hanno ricevuto ,dal dopoguerra ad oggi ,tanti soldi da costruirci Belgio e Olanda ex novo . Una valanga di soldi che invece di investirli ,gli amministratori del Sud , con la complicità di imprese voraci del Nord, se li sono spartiti e mangiati . Le opportunità bisogna crearsele , cari compatrioti meridionali ,nessuno te le regala , e di occasioni ne avete avute a iosa.
Invece ha fatto comodo , e qui è la responsabilità di tutti i cittadini meridionali ,vivere di assistenzialismo dando come contropartita il voto di scambio . Tu mi dai ed io ti voto .E’ il Sud che ha tenuto in piedi i governi più scalcinati e impresentabili della storia d’Italia ,Berlusconi in primis.
Questa cari signori è l’amara realtà ,inutile girarci intorno , adesso dovete rimboccarvi le maniche e cominciare a prendere a calci nel sedere i vostri amministratori impresentabili , magari in odore di mafia .
Lo ripeto ,senza un Sud forte ,questo paese è destinato a fallire e si chiude tutti baracca e burattini ,dando argomenti validi a quei pagliacci sottoacculturati in camicia verde.
saluto tutti -
Caro Sign. Merlo lei da persona ’perbene’ quale sicuramente é, dopo questa sua terribile gaffe e la valanga di proteste che ha giustamente ricevuto, al suo posto io lascierei la poltrona dove siede. Per fare il giornalista c´’e bisogno almeno di un po di cultura e lei sign Merlo pare proprio un grande buffone...
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di certo le catastrofi che hanno colpito le 5 terre nn si sn verificate perche il FIUME era abusivo O.o .....
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A me non sembra affato che Merlo abbia voluto offendere qualcuno. Semplicemente credo abbia voluto rimarcare alcune differenze di approccio e anche di "trattamento" nel momento in cui si verificano tragedie come queste anche rispetto a dove accadono
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Tutta la mia solidarietà all’Autore di questa lettera. Per sua consolazione sappia che lo stesso giornalista su Repubblica ha accostato i toni del comandante DeFalco nei confronti di Schettino ai toni imperanti durante il periodo Fascista e tra le varie amenità ha anche aggiunto che in ciascuno di noi c’è uno Schettino.
Personalmente mi ritengo offeso da questa affermazione, ma viste le varie sue "uscite" precedenti , tra le quali anche questa in oggetto, non mi meraviglio.
Quello che mi meraviglia è che gli venga dato spazio su un quotidiano come Repubblica.
cordialità
stefano cona -
Per questo motivo, cioè una velato razzismo contro il sud, che ho smesso di comprare e leggere la repubblica da anni
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